Recensione
Ohayou, Ibarahime
9.5/10
Premetto subito che non sono un amante degli shoujo, non ne ho letti molti, e gli unici che ho letto e che ho trovato interessanti, gli ho iniziati solo dopo attente analisi. Capitemi, purtroppo non sono un amante delle storie troppo sdolcinate, o di storie con triangoli impensabili che non sopporto. Questo l’ho trovato quasi per caso, mentre cercavo qualche novità sconosciuta in italia, girovagando per siti inglesi. Mi sono fermato su questo, incuriosito dalle copertine, e devo dire che questa volta devo dire che il mio intuito ha fatto centro.
Si può dire che questo non sia il classico manga shoujo? Si, anche con la mia poca esperienza di genere, posso dirlo. Anche per questo motivo ho deciso di recensirlo. Ma di cosa parla la storia? Facciamo un piccolo sunto:
(Inizio della parte contenente piccoli spoiler)
Il protagonista maschile della storia è Misato Tetsuo, ragazzo calmo e gentile, molto amichevole verso il prossimo, che si impegna molto nel suo lavoro part-time di pulizia. Durante il suo lavoro, all’interno di una grossa magione, stanco, si addormenterà, incontrando al suo risveglio Karasawa Shizu, di cui Tetsuo, come si accorgerà poco dopo, subirà un colpo di fulmine, dovuto anche all’incredibile sorriso di Shizu. Lei è una ragazza che all’apparenza sembra tenebrosa, non si sa nulla di lei, si scopre subito che vive da sola in una parte della magione, senza contatti, senza uscire. Per questo motivo Tetsuo deciderà di portarla a vedere il cielo stellato.
Proprio alla fine di questo primo capitolo, complice l’atmosfera, Tetsuo le si dichiarerà, ottenendo come risposta “Torna a dirmelo domani”. Quando succede, la sua risposta sarà “chi sei?”.
Senza entrare troppo nei dettagli, Shizu è posseduta da 4 spiriti diversi, che si alternano il controllo del suo corpo, tutti con personalità diverse. Inizia così la storia tra i due, con Tetsuo che aiuterà i vari spiriti a trapassare. Sia chiaro, niente esorcismi o simili, ma semplicemente capendo i loro sentimenti, e facendo in modo che possano trapassare senza ferire il corpo di lei.
Fine parte contenente spoiler.
La storia è un continuo viaggio all’interno dei sentimenti dei due protagonisti, con la rispettiva crescita. Lei, all’inizio è sopraffatta dalle personalità dei vari spiriti, ma grazie all’aiuto di Tetsuo, riuscirà piano piano a diventare più consapevole di se stessa. Mentre anche Tetsuo riuscirà a maturare, e a superare il suo trauma passato relativo all’occulto/paranormale.
Anche tutti gli altri personaggi secondari, che non sono molti, hanno la loro parte, e le rispettive caratterizzazioni (non forti come i protagonisti, ma nessuno è buttato li senza motivo).
La parte romance l’ho apprezzata, dolce e senza forzatura, senza troppi melodrammi o episodi melensi, inoltre, ho veramente apprezzato come l’autore riesca a disegnare sul viso dei protagonisti, ogni sensazione. I visi che arrossiscono sono fatti talmente bene che riescono a colpirti in pieno, e non solo i visi, tutta l’opera è stata disegnata con un bellissimo tratto sottile e pulito. Riuscirete a sentirvi felici, tristi, depressi, e tante altre sensazione tutte in una volta leggendolo.
Ottimo a mio avviso il fatto che siano neanche trenta capitoli, credo sia la lunghezza giusta per quest’opera, niente aggiunte superflue.
In definitiva, consigliato a chiunque voglia cimentarsi su una storia shoujo un po’ atipica, con due ottimi personaggi e la loro rispettiva crescita, con ottimi disegni e con un finale dolce e direi perfetto per quanto visto.
Spero solo che qualcuno si sbrighi a prenderne i diritti e a portarla in Italia, perché la voglio assolutamente nella mia collezione.
Si può dire che questo non sia il classico manga shoujo? Si, anche con la mia poca esperienza di genere, posso dirlo. Anche per questo motivo ho deciso di recensirlo. Ma di cosa parla la storia? Facciamo un piccolo sunto:
(Inizio della parte contenente piccoli spoiler)
Il protagonista maschile della storia è Misato Tetsuo, ragazzo calmo e gentile, molto amichevole verso il prossimo, che si impegna molto nel suo lavoro part-time di pulizia. Durante il suo lavoro, all’interno di una grossa magione, stanco, si addormenterà, incontrando al suo risveglio Karasawa Shizu, di cui Tetsuo, come si accorgerà poco dopo, subirà un colpo di fulmine, dovuto anche all’incredibile sorriso di Shizu. Lei è una ragazza che all’apparenza sembra tenebrosa, non si sa nulla di lei, si scopre subito che vive da sola in una parte della magione, senza contatti, senza uscire. Per questo motivo Tetsuo deciderà di portarla a vedere il cielo stellato.
Proprio alla fine di questo primo capitolo, complice l’atmosfera, Tetsuo le si dichiarerà, ottenendo come risposta “Torna a dirmelo domani”. Quando succede, la sua risposta sarà “chi sei?”.
Senza entrare troppo nei dettagli, Shizu è posseduta da 4 spiriti diversi, che si alternano il controllo del suo corpo, tutti con personalità diverse. Inizia così la storia tra i due, con Tetsuo che aiuterà i vari spiriti a trapassare. Sia chiaro, niente esorcismi o simili, ma semplicemente capendo i loro sentimenti, e facendo in modo che possano trapassare senza ferire il corpo di lei.
Fine parte contenente spoiler.
La storia è un continuo viaggio all’interno dei sentimenti dei due protagonisti, con la rispettiva crescita. Lei, all’inizio è sopraffatta dalle personalità dei vari spiriti, ma grazie all’aiuto di Tetsuo, riuscirà piano piano a diventare più consapevole di se stessa. Mentre anche Tetsuo riuscirà a maturare, e a superare il suo trauma passato relativo all’occulto/paranormale.
Anche tutti gli altri personaggi secondari, che non sono molti, hanno la loro parte, e le rispettive caratterizzazioni (non forti come i protagonisti, ma nessuno è buttato li senza motivo).
La parte romance l’ho apprezzata, dolce e senza forzatura, senza troppi melodrammi o episodi melensi, inoltre, ho veramente apprezzato come l’autore riesca a disegnare sul viso dei protagonisti, ogni sensazione. I visi che arrossiscono sono fatti talmente bene che riescono a colpirti in pieno, e non solo i visi, tutta l’opera è stata disegnata con un bellissimo tratto sottile e pulito. Riuscirete a sentirvi felici, tristi, depressi, e tante altre sensazione tutte in una volta leggendolo.
Ottimo a mio avviso il fatto che siano neanche trenta capitoli, credo sia la lunghezza giusta per quest’opera, niente aggiunte superflue.
In definitiva, consigliato a chiunque voglia cimentarsi su una storia shoujo un po’ atipica, con due ottimi personaggi e la loro rispettiva crescita, con ottimi disegni e con un finale dolce e direi perfetto per quanto visto.
Spero solo che qualcuno si sbrighi a prenderne i diritti e a portarla in Italia, perché la voglio assolutamente nella mia collezione.