Recensione
Il movimento della terra
9.0/10
"Chikyuu no Undou ni Tsuite" è un manga di sicuro insolito, va a raccontare gli sforzi (anche a costo della vita) di uomini e donne durante il rinascimento nel cercare la verità su come è organizzato il nostro universo, nel cercare di dimostrare che il sole si trova al centro della nostra galassia in un periodo in cui la teoria del geocentrismo era considerata come verità assoluta per la chiesa e quindi metterla in dubbio veniva presa come una vera e propria offesa a dio.
Il manga infatti non ha un vero e proprio protagonista, si ha un continuo passa mano tra studiosi e sognatori, ma tutti legati insieme dalla volontà nella ricerca e scoperta della verità, potremo anche dire che questa volontà che guida i personaggi è la vera e propria protagonista del manga.
In un tempo in cui l’accusa di eresia era una condanna a morte, l’autore ci fa seguire numerosi personaggi... studiosi, monaci e anche donne disposti a sacrificare ogni cosa solo per dimostrare che la terra si muove in armonia con il resto dell’universo, mostrandoci le loro vite e aspirazioni ma anche la società del tempo, le differenze sociali e l’assoluto potere della chiesa ma anche il terrore delle sue punizioni. Questo continuo scambio di attori in scena in ogni volume è anche ciò che rende il manga sempre interessante da seguire senza fargli perdere mai il suo ritmo.
Forse l’unico punto un po’ a sfavore del manga sta nel comparto artistico piuttosto debole, ma nonostante questo l’ottima scrittura del mangaka e qualche pagina molto significativa riesce a far dimenticare facilmente questo aspetto.
Parlare del dibattito tra Eliocentrismo e Geocentrismo in questi tempi può sembrare un po’ assurdo, ma ci troviamo in un periodo in cui c’è ancora chi mette in dubbio tutto questo e quindi penso sia interessante (nonostante sia solo di un racconto) mostrare quante persone possono aver rischiato e dato tanto a tutti noi nella ricerca della verità sul nostro pianeta, oltreché i ragionamenti logici che hanno portato a tali scoperte. Assolutamente consigliato.
Il manga infatti non ha un vero e proprio protagonista, si ha un continuo passa mano tra studiosi e sognatori, ma tutti legati insieme dalla volontà nella ricerca e scoperta della verità, potremo anche dire che questa volontà che guida i personaggi è la vera e propria protagonista del manga.
In un tempo in cui l’accusa di eresia era una condanna a morte, l’autore ci fa seguire numerosi personaggi... studiosi, monaci e anche donne disposti a sacrificare ogni cosa solo per dimostrare che la terra si muove in armonia con il resto dell’universo, mostrandoci le loro vite e aspirazioni ma anche la società del tempo, le differenze sociali e l’assoluto potere della chiesa ma anche il terrore delle sue punizioni. Questo continuo scambio di attori in scena in ogni volume è anche ciò che rende il manga sempre interessante da seguire senza fargli perdere mai il suo ritmo.
Forse l’unico punto un po’ a sfavore del manga sta nel comparto artistico piuttosto debole, ma nonostante questo l’ottima scrittura del mangaka e qualche pagina molto significativa riesce a far dimenticare facilmente questo aspetto.
Parlare del dibattito tra Eliocentrismo e Geocentrismo in questi tempi può sembrare un po’ assurdo, ma ci troviamo in un periodo in cui c’è ancora chi mette in dubbio tutto questo e quindi penso sia interessante (nonostante sia solo di un racconto) mostrare quante persone possono aver rischiato e dato tanto a tutti noi nella ricerca della verità sul nostro pianeta, oltreché i ragionamenti logici che hanno portato a tali scoperte. Assolutamente consigliato.