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Attenzione: la recensione contiene spoiler

La trama, inizialmente, può sembrare alquanto tipica: un giovane amante del mare e dei pesci tropicali, Tsuneo, sogna di studiare in Messico dopo essersi laureato (poiché solo in Messico è possibile ammirare e studiare il suo pesce preferito). Una sera incontra per caso una vecchietta e la sua giovane nipotina sulla sedia a rotelle sin dalla nascita di nome Kimiko, che però preferisce farsi chiamare "Josee", come uno dei personaggi della sua scrittrice preferita, la francese Françoise Sagan. Avendo aiutato Josee (infatti aveva avuto un incidente con la sedia a rotelle), la nonnina lo invita a cena per sdebitarsi, e venendo a conoscenza che Tsuneo ha bisogno di soldi per poter andare in Messico, gli offre un buono stipendio per prendersi cura della nipote, a patto che non la faccia mai uscire di casa (la nonna è infatti spaventata dai pericoli che la nipotina potrebbe incontrare nel mondo esterno). La stessa Josee non ama molto il mondo esterno (lo considera pieno di "tigri" ovvero gli estranei aggressivi), fatta eccezione per il mare, che invece adora e desidera da sempre ammirare (la sua stanza è piena di disegni del mare, e da grande vorrebbe diventare una illustratrice). Nonostante ciò, Josee e Tsuneo, che all'inizio non si sopportano, cominciano ad andare d'accordo e soprattutto ad uscire di nascosto (andranno come prima tappa proprio al mare), quando la nonna dorme. Il giovane aiuterà la ragazza a riscoprire le bellezze del mondo, le piccole cose, il senso di meraviglia, il divertimento e l'allegria. Ma è proprio qui che la trama smette di essere tipica e spicca il volo.

Infatti i due inizieranno ad avvicinarsi sempre di più, e a provare qualcosa l'uno per l'altra, tuttavia accadrà un evento clamoroso che sconvolgerà tutto, e la storia prenderà una piega seria e riflessiva (sull'importanza di seguire i propri sogni e di quanto sia duro, ma non impossibile, raggiungerli). A questo punto sarà Josee ad aiutare Tsuneo, e si giunge quindi al finale della storia, che è altrettanto clamoroso, meraviglioso e dolcissimo!

Il comparto tecnico è semplicemente ottimo (non eccellente, ma fa benissimo il suo lavoro), con colori bellissimi (di una sfumatura "pastello" che si sposa benissimo con la storia), la colonna sonora più che sufficiente. Un plauso va fatto assolutamente alla doppiatrice di Josee, che è stata a dir poco incredibile.
Per gli amanti del genere drammatico, e soprattutto per gli amanti del genere romantico (ma anche i non appassionati del genere lo troveranno davvero carino), è un film da vedere assolutamente, un piccolo capolavoro. Consigliatissimo a tutti!