Recensione
Goblin Slayer
6.0/10
"Goblin Slayer" è una serie che per molti aspetti ha molte cose belle, ma il cui risultato finale è solamente un mediocre (se non meno che mediocre).
Partiamo dal principio. I goblin sono una specie più o meno intelligente che vive principalmente (o anche) di razzie nei confronti degli umani. Tra le loro caratteristiche, oltre all'essere una specie infestante che cresce in modo esponenziale (o crescerebbe, se non ci fossero gli avventurieri a darle la caccia) hanno la particolare caratteristica di violentare le donne umane prima di mangiarle.
Ora, vorrei soffermarmi un attimo su questo punto. Secondo me la cosa è una trovata molto intelligente. Se così non fosse stato, agli occhi dello spettatore tutta la serie non sarebbe sembrata diversa dal classico "Uomo che stermina fino all'estinzione la specie X" però aggiungendo questo dettaglio (che nel bene o nel male può -o non- avere appeal sul pubblico, ma qui si va più su una questione relativa al genere, che sulla realizzazione in sè) si dà un motivo allo spettatore per dire che sterminare i goblin è giusto (a differenza dallo sterminare tigri, per esempio).
Altre cose che rendono la serie interessante sono, a mio avviso, il voler sembrare volutamente banale a prima vista (senza esserlo davvero). Voglio dire, la serie presenta dei personaggi che cacciano goblin, che però non vengono approfonditi più di tanto, o quanto meno non vengono approfonditi subito, facendo sembrare il tutto come un gruppo di persone che caccia i goblin e basta. Finita la missione ne parte un'altra e così all'infinito. In realtà però è palese di come ci sia dell'altro dietro ai personaggi, che però non viene, volutamente, inserito troppo esplicitamente.
Come detto però, alla fine, la serie, secondo me, risulta solo mediocre. Come spesso accade nel fantasy medievale europeo made in Japan, il tutto sembra troppo legato agli stereotipi del mondo dei videogiochi (degli RPG, magari anche ai giochi da tavolo che però io non conosco, quindi non mi sbilancio sulla cosa) il che funziona perfettamente per i videogiochi, ma è evidente che non funziona per niente bene per credo nient'altro, anime compresi. Per esempio è come se esistessero i punti magia e i personaggi li avessero a schermo, così da sapere perfettamente cosa gli è possibile fare (che in realtà è pure corretto, ma non che prima della missione sanno già quanti incantesimi e di che tipo possono fare, cioè sembra di vedere i PP dei pokemon).
Altra cosa che non funziona è uno degli errori più classici del genere e riguarda le armature. In "Goblin Slayer" le armature sono inutili. Lo so che può sembrare strano per molti, visto che la tv ci ha abituati molto bene alla cosa, ma indovinate un po', la gente in tempi passati indossava pesanti armature perché queste proteggevano da frecce e colpi di spada. Penserete che sia una cosa che non giustifica una critica, ma nel genere sono i dettagli a fare la differenza, anche se nemmeno questo è il motivo principale per cui la ritengo mediocre.
Il motivo per cui per me è solo mediocre è che, prendendo ancora una volta spunto dai videogiochi probabilmente, tira fuori tutta una serie di pozioni e oggetti magici che rendono sostanzialmente sbagliata ai miei occhi la risoluzione degli eventi. Come detto, facendo sempre l'esempio dei pokemon (perché sono la serie più famosa, qui magari sarebbe meglio il paragone con Final Fantasy), le pozioni funzionano perché c'è un preciso sistema di soldi che ti da la possibilità (o meno) di comprare queste pozioni e cose così in anticipo.
Qui invece, siccome il sistema dei soldi non è davvero implementato (cioè ovviamente ci sono, ma non si mettono a spiegare quanti soldi ha goblin slayer, quanto costa la pozione, quanto guadagna con una missione, quanto spende per vivere, il potere d'acquisto, le pozioni disponibili... perché chiaramente verrebbe fuori una cosa orribile) il tutto sembra sempre come una cosa tirata fuori a caso che risolve la situazione, un deus ex machina. Inoltre prima della missione non ci viene detto quali oggetti magici porta con se (anche qui, per ovvi motivi) e il tutto alla fine finisce per funzionare davvero davvero male, con i personaggi che in estrema difficoltà tirano fuori qualcosa di molto (leggi troppo) potente e si salvano.
Quindi, promosso tutto l'incipit della serie, come è impostata e come ci viene presentata, ma bocciato tutto lo svolgimento e l'esecuzione.
Partiamo dal principio. I goblin sono una specie più o meno intelligente che vive principalmente (o anche) di razzie nei confronti degli umani. Tra le loro caratteristiche, oltre all'essere una specie infestante che cresce in modo esponenziale (o crescerebbe, se non ci fossero gli avventurieri a darle la caccia) hanno la particolare caratteristica di violentare le donne umane prima di mangiarle.
Ora, vorrei soffermarmi un attimo su questo punto. Secondo me la cosa è una trovata molto intelligente. Se così non fosse stato, agli occhi dello spettatore tutta la serie non sarebbe sembrata diversa dal classico "Uomo che stermina fino all'estinzione la specie X" però aggiungendo questo dettaglio (che nel bene o nel male può -o non- avere appeal sul pubblico, ma qui si va più su una questione relativa al genere, che sulla realizzazione in sè) si dà un motivo allo spettatore per dire che sterminare i goblin è giusto (a differenza dallo sterminare tigri, per esempio).
Altre cose che rendono la serie interessante sono, a mio avviso, il voler sembrare volutamente banale a prima vista (senza esserlo davvero). Voglio dire, la serie presenta dei personaggi che cacciano goblin, che però non vengono approfonditi più di tanto, o quanto meno non vengono approfonditi subito, facendo sembrare il tutto come un gruppo di persone che caccia i goblin e basta. Finita la missione ne parte un'altra e così all'infinito. In realtà però è palese di come ci sia dell'altro dietro ai personaggi, che però non viene, volutamente, inserito troppo esplicitamente.
Come detto però, alla fine, la serie, secondo me, risulta solo mediocre. Come spesso accade nel fantasy medievale europeo made in Japan, il tutto sembra troppo legato agli stereotipi del mondo dei videogiochi (degli RPG, magari anche ai giochi da tavolo che però io non conosco, quindi non mi sbilancio sulla cosa) il che funziona perfettamente per i videogiochi, ma è evidente che non funziona per niente bene per credo nient'altro, anime compresi. Per esempio è come se esistessero i punti magia e i personaggi li avessero a schermo, così da sapere perfettamente cosa gli è possibile fare (che in realtà è pure corretto, ma non che prima della missione sanno già quanti incantesimi e di che tipo possono fare, cioè sembra di vedere i PP dei pokemon).
Altra cosa che non funziona è uno degli errori più classici del genere e riguarda le armature. In "Goblin Slayer" le armature sono inutili. Lo so che può sembrare strano per molti, visto che la tv ci ha abituati molto bene alla cosa, ma indovinate un po', la gente in tempi passati indossava pesanti armature perché queste proteggevano da frecce e colpi di spada. Penserete che sia una cosa che non giustifica una critica, ma nel genere sono i dettagli a fare la differenza, anche se nemmeno questo è il motivo principale per cui la ritengo mediocre.
Il motivo per cui per me è solo mediocre è che, prendendo ancora una volta spunto dai videogiochi probabilmente, tira fuori tutta una serie di pozioni e oggetti magici che rendono sostanzialmente sbagliata ai miei occhi la risoluzione degli eventi. Come detto, facendo sempre l'esempio dei pokemon (perché sono la serie più famosa, qui magari sarebbe meglio il paragone con Final Fantasy), le pozioni funzionano perché c'è un preciso sistema di soldi che ti da la possibilità (o meno) di comprare queste pozioni e cose così in anticipo.
Qui invece, siccome il sistema dei soldi non è davvero implementato (cioè ovviamente ci sono, ma non si mettono a spiegare quanti soldi ha goblin slayer, quanto costa la pozione, quanto guadagna con una missione, quanto spende per vivere, il potere d'acquisto, le pozioni disponibili... perché chiaramente verrebbe fuori una cosa orribile) il tutto sembra sempre come una cosa tirata fuori a caso che risolve la situazione, un deus ex machina. Inoltre prima della missione non ci viene detto quali oggetti magici porta con se (anche qui, per ovvi motivi) e il tutto alla fine finisce per funzionare davvero davvero male, con i personaggi che in estrema difficoltà tirano fuori qualcosa di molto (leggi troppo) potente e si salvano.
Quindi, promosso tutto l'incipit della serie, come è impostata e come ci viene presentata, ma bocciato tutto lo svolgimento e l'esecuzione.