Recensione
Komi Can't Communicate
9.0/10
Recensione di Riccardo80
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Negli ultimi anni ho perso interesse per la Takahashi, sia perché le sue storie simil Inuyasha non mi piacciono, sia perché ha perso verve anche in quelle comiche. Così tendo a cercare quel tipo di comicità e sentimento in altre storie e negli anni e per fortuna qualche opera di valore si trova sempre (Kaguya, Saiki Kusuo, School Rumble etc)
Quella più recente che ho letto è "Komi can't communicate".
E' davvero un manga piacevole da leggere, la coppia di protagonisti sono davvero carini, soprattutto Komi con la sua dolcezza nel cercare di comunicare senza riuscirci, Tadano d'altro canto è un bel personaggio protagonista maschile, nella media ma paradossalmente questo è un punto di forza perché Komi è ambientato letteralmente in una scuola di studenti più che particolari.
Non ce ne è uno che si salvi (tranne Tadano sia chiaro) ed è piacevolissimo e divertente vedere come appunto man mano veniamo a scoprire di questo cast sempre più folle ed eterogeneo, i cui nomi rispecchiano tramite astuti giochi di parole le loro fobie, vizi o punti di forza (Tipo la competitvissima "Yadano Makeru" che significa letteralmente "non vuole perdere").
La comicità poi non toglie spazio a momenti molto dolci e toccanti che vengono inseriti man mano nel manga.
Nota di merito all'agente del caos di questo manga ovvero Najimi Osana che è l'antitesi di Komi potendo far amicizia con chiunque nel giro di pochi minuti, spesso poi è quello/a che incasina più di tutti la situazione e anima la storia.
Anche Rumiko Mambagi è un ottimo personaggio, talmente dolce che non si sa poi alla fine se tifare per lei o per Komi.
Davvero una lettura piacevolissima!
Quella più recente che ho letto è "Komi can't communicate".
E' davvero un manga piacevole da leggere, la coppia di protagonisti sono davvero carini, soprattutto Komi con la sua dolcezza nel cercare di comunicare senza riuscirci, Tadano d'altro canto è un bel personaggio protagonista maschile, nella media ma paradossalmente questo è un punto di forza perché Komi è ambientato letteralmente in una scuola di studenti più che particolari.
Non ce ne è uno che si salvi (tranne Tadano sia chiaro) ed è piacevolissimo e divertente vedere come appunto man mano veniamo a scoprire di questo cast sempre più folle ed eterogeneo, i cui nomi rispecchiano tramite astuti giochi di parole le loro fobie, vizi o punti di forza (Tipo la competitvissima "Yadano Makeru" che significa letteralmente "non vuole perdere").
La comicità poi non toglie spazio a momenti molto dolci e toccanti che vengono inseriti man mano nel manga.
Nota di merito all'agente del caos di questo manga ovvero Najimi Osana che è l'antitesi di Komi potendo far amicizia con chiunque nel giro di pochi minuti, spesso poi è quello/a che incasina più di tutti la situazione e anima la storia.
Anche Rumiko Mambagi è un ottimo personaggio, talmente dolce che non si sa poi alla fine se tifare per lei o per Komi.
Davvero una lettura piacevolissima!