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Ninomiya, raggiunta la vetta del successo nel suo mondo, viene trasportato in un nuovo mondo fantasy. In questo mondo, con i suoi loschi e più che discutibili intrighi senza senso, riesce a divenire il più ricco e potente del mondo, ingannando, tradendo e denigrando tutto e tutti, sfruttando il prossimo sempre e comunque solo ed esclusivamente per i suoi scopi.

L'incipit della trama è interessante, ma lo svolgimento disastroso. Tutto si svolge nel nuovo mondo completamente a caso. Tutte le vicende narrate sono insulse, deprimenti e senza alcun senso o successione logica degli eventi. Le vicende si susseguono senza un perché nella maniera più banale, insulsa e becera possibile. Il senso di noia, avvilimento, disgusto e depressione che tutta l'opera trasmette è travolgente. Non viene spiegato e approfondito nulla, i buchi di trama e i nonsense sono all'ordine del minuto. Lo stesso mondo e universo narrativo non sono minimamente strutturati, mischiando tecnologia futuristica con quella medievale, demoni, cavalieri, robottoni giganti. Tutto questo, e anche di più, è buttato nel calderone alla bene e meglio, per confezionare questa, a mio avviso, pessima opera.

I personaggi sono insulsi, e beceri, come l'umorismo che mettono in scena, assolutamente noioso, visto e rivisto, prevedibile, deprimente e ripetitivo. Il protagonista, Kinji Ninomiya, è il più becero e schifoso di tutti, privo di qualsivoglia caratterizzazione; esso raschia il fondo della banalità e dello stereotipo del peggiore esaltato all'ennesima potenza. Poi abbiamo la loli, la tettona, la stramba, la bambina e chi più ne ha più ne metta. Tutti i personaggi sono estremizzati, ridicolizzati e pietosi sotto ogni punto di vista. Per non parlare dei personaggi secondari, macchie minuscole vicino alle già piccole macchie dei protagonisti.

Il comparto tecnico fa decisamente pietà sotto tutti punti di vista, come i disegni, le animazioni...

In conclusione, non perdete tempo a guardare questa, a mio parere, schifezza, guardate altro, a meno che non vi piaccia l'umorismo becero, una trama senza senso, praticamente inesistente, e dei personaggi più che insulsi.