Recensione
Scarlet Nexus
1.5/10
In un futuro molto lontano quasi tutta la popolazione è in grado di utilizzare poteri extra-sensoriali e sviluppare potenti poteri psionici. La FSE è intenta a proteggere New Himuka dagli Estranei, creature che precipitano dal cielo. Gli Estranei sono immuni alle armi convenzionali, per questo motivo l'umanità è dovuta ricorrere a misure estreme come lo sfruttamento dei poteri psionici e il loro sviluppo forzato.
La trama inizialmente è interessante, sebbene già dai primi episodi le cose comincino a complicarsi piuttosto rapidamente. Apparentemente potrebbe sembrare un buon intreccio narrativo, ricco di trame secondarie, misteri e grandi verità da svelare; tutto questo c'è, ma il grosso problema è lo svolgimento catastrofico della storia dall'inizio alla fine. Tutto succede più o meno a caso, senza motivo e con evidenti buchi di trama mai colmati, i fatti, anche molto complicati, vengono sbattuti in faccia allo spettatore che si ritrova smarrito, tanto da non capirci nulla e pensare di aver perso pezzi per strada. I dialoghi sono noiosi e senza mordente, volutamente complessi in alcune parti e prolissi e completamente inutili, tanto per allungare il brodo, mettendo sempre più carne al fuoco, tanta da non saper più da che parte sbattere la testa o come le cose si colleghino l'una all'altra. Fortunatamente l'anime ha un finale, ma arrivarci è un'atroce sofferenza, non solo narrativamente parlando. La storia è anche interessante, ma andava decisamente gestita in maniera completamente diversa; per capirci, a fine opera non si distinguono ancora né le fazioni né le organizzazioni che sono entrate in gioco durante la storia.
I personaggi graficamente hanno una discreta caratterizzazione e sono piuttosto accattivanti, per il resto sono piatti, privi di mordente, ricalcano i soliti stereotipi, non hanno background e quei pochi che lo hanno è stereotipato e sa di già visto, così come gli ideali. Il 90% buono dei personaggi è messo lì per fare numero e non ha un perché, il 9% ha un background più che scarno, l'1% è già un po' più elaborato nel suo background, ma, per quanto riguarda la componente psicologica, non valgono un granché.
Il comparto tecnico è discutibile soprattutto per la CGI degli Estranei, che, se all'inizio sembrano avere dei buoni design unici e interessanti rispetto ai soliti mostri che troviamo in altre opere, ad ogni episodio diventano sempre più monotoni e noiosi, smorzando via via il senso di stupore e meraviglia per quelle strane e bizzarre creature che poi sono sempre le stesse, fatta eccezione per rarissimi e sporadici casi.
In conclusione, un pessimo anime, con una premessa buona ma uno svolgimento terrificante; se lo volete guardare, fatelo a velocità doppia, come ho fatto io, spero che il relativo gioco sia migliore dell'opera.
La trama inizialmente è interessante, sebbene già dai primi episodi le cose comincino a complicarsi piuttosto rapidamente. Apparentemente potrebbe sembrare un buon intreccio narrativo, ricco di trame secondarie, misteri e grandi verità da svelare; tutto questo c'è, ma il grosso problema è lo svolgimento catastrofico della storia dall'inizio alla fine. Tutto succede più o meno a caso, senza motivo e con evidenti buchi di trama mai colmati, i fatti, anche molto complicati, vengono sbattuti in faccia allo spettatore che si ritrova smarrito, tanto da non capirci nulla e pensare di aver perso pezzi per strada. I dialoghi sono noiosi e senza mordente, volutamente complessi in alcune parti e prolissi e completamente inutili, tanto per allungare il brodo, mettendo sempre più carne al fuoco, tanta da non saper più da che parte sbattere la testa o come le cose si colleghino l'una all'altra. Fortunatamente l'anime ha un finale, ma arrivarci è un'atroce sofferenza, non solo narrativamente parlando. La storia è anche interessante, ma andava decisamente gestita in maniera completamente diversa; per capirci, a fine opera non si distinguono ancora né le fazioni né le organizzazioni che sono entrate in gioco durante la storia.
I personaggi graficamente hanno una discreta caratterizzazione e sono piuttosto accattivanti, per il resto sono piatti, privi di mordente, ricalcano i soliti stereotipi, non hanno background e quei pochi che lo hanno è stereotipato e sa di già visto, così come gli ideali. Il 90% buono dei personaggi è messo lì per fare numero e non ha un perché, il 9% ha un background più che scarno, l'1% è già un po' più elaborato nel suo background, ma, per quanto riguarda la componente psicologica, non valgono un granché.
Il comparto tecnico è discutibile soprattutto per la CGI degli Estranei, che, se all'inizio sembrano avere dei buoni design unici e interessanti rispetto ai soliti mostri che troviamo in altre opere, ad ogni episodio diventano sempre più monotoni e noiosi, smorzando via via il senso di stupore e meraviglia per quelle strane e bizzarre creature che poi sono sempre le stesse, fatta eccezione per rarissimi e sporadici casi.
In conclusione, un pessimo anime, con una premessa buona ma uno svolgimento terrificante; se lo volete guardare, fatelo a velocità doppia, come ho fatto io, spero che il relativo gioco sia migliore dell'opera.