Recensione
Abbastanza piacevole da guardare, "The Great Jahy Will Not Be Defeated!" sembra, già a partire dal primo episodio, molto più di una semplice commedia. La trama di base è quella di un reverse isekai dove la protagonista, ossia la Grande Jahy, seconda in comando nel Regno Oscuro, si ritrova costretta a (soprav)vivere nel mondo degli umani. La fonte principale del potere di tutte le creature che abitano il regno demoniaco, il cristallo di mana, è infatti stata distrutta, e Jahy farà di tutto pur di ritrovare i suoi frammenti. Priva di ogni potere, ancora abituata ad essere servita e riverita, e soprattutto senza un soldo, Jahy ci intrattiene mentre cerca di portare a termine il ripristino del suo amato Regno Oscuro, ambizione riportata per iscritto sulla sua iconica maglietta.
Inutile dirlo, un essere che per tutta la sua vita è stato circondato da servitori e ha vissuto nel lusso più assoluto non può che rivelarsi senza speranze quando si tratta di dimesticarsi con le più semplici attività che caratterizzano la vita dell'essere umano. A causa della sua ovvia inesperienza, ma soprattutto a causa del suo complesso di superiorità, la vita di Jahy si trasforma in un vero inferno. Se inizialmente la sua nuova e insulsa "sistemazione" sembra giustificata, in seguito Jahy si renderà conto che in parte è lei che ha qualcosa che non va: dall'incontro con la sua più fedele sottoposta nel Regno Oscuro, Druj, Jahy non sarà solo insoddisfatta della sua vita, ma inizierà persino ad esserne imbarazzata, in quanto Druj, con la sua forte volontà, è riuscita a fare carriera in pochissimo tempo nel mondo umano.
"The Great Jahy Will Not Be Defeated!" non è solo una commedia, né solamente un reverse isekai dalle loli indiscutibilmente tenerissime, ma è anche un anime sulla crescita personale. La protagonista, quando perde i poteri dei cristalli di mana, si ritrova nel corpo di una bambina, come se nella sua vita avesse sbagliato qualcosa e dovesse ricominciarla daccapo, ripartendo dalle basi. La fondamentale lezione di vita che Jahy impara stando nel mondo umano è che è necessario rimboccarsi le maniche e lavorare duramente per ottenere ciò che si vuole, anche se questo comporta mille sacrifici e, come nel suo caso, affrontare mille e più difficoltà. Jahy impara anche a relazionarsi nel modo giusto con il prossimo: nel mondo umano coloro che le stanno davanti non saranno più visti come dei semplici servitori, ma Jahy troverà in loro degli amici, delle sorelle, delle madri. Il suo lavoro in una birreria, a contatto con la gente, non sarà più solamente un mezzo per guadagnare qualche spicciolo e poter pagare l'affitto, ma anche un mezzo tramite il quale potersi responsabilizzare e poter ricevere i sorrisi e la gratitudine dei clienti. Dal punto di vista di un potente demone, in pratica, la vita degli esseri umani non sembra più tanto misera, e sarà proprio attraverso i suoi occhi che potremo accorgerci di quanto siamo fortunati a vivere non grazie ai beni che abbiamo, ma grazie alle persone che ci circondano.
Riflessioni e interpretazioni a parte, trovo che la trama in sé sia molto interessante, anche se avrei voluto si concentrasse di più sulla ricerca dei cristalli di mana, e in quanto commedia riesce a strapparti qualche sorriso. Ogni personaggio ha una caratterizzazione ben precisa, ma devo dire che ho particolarmente apprezzato Jahy, Druj, con il suo esilarante lato masochista, e la proprietaria dell'appartamento di Jahy, che dietro al suo carattere duro e irascibile nasconde un lato premuroso da sorella maggiore. Avrei anche preferito qualche approfondimento sul Signore Oscuro e sul suo regno, del quale sappiamo ben poco, ma, dato che l'anime dura già venti episodi, che non sono pochi per uno slice of life, direi che può bastare. Ah, e alcuni character design, come quelli di Jahy, Saurva e Druj, sono magnifici!
Si tratta di un anime carino, ma non proprio leggero (almeno dal mio punto di vista) a causa del numero di episodi. Alcuni problemi vengono risolti troppo in fretta, per lasciare spazio alle gag sulla vita di Jahy nel mondo umano, ma è un dato trascurabile, dato che Jahy riesce a farmi divertire.
Inutile dirlo, un essere che per tutta la sua vita è stato circondato da servitori e ha vissuto nel lusso più assoluto non può che rivelarsi senza speranze quando si tratta di dimesticarsi con le più semplici attività che caratterizzano la vita dell'essere umano. A causa della sua ovvia inesperienza, ma soprattutto a causa del suo complesso di superiorità, la vita di Jahy si trasforma in un vero inferno. Se inizialmente la sua nuova e insulsa "sistemazione" sembra giustificata, in seguito Jahy si renderà conto che in parte è lei che ha qualcosa che non va: dall'incontro con la sua più fedele sottoposta nel Regno Oscuro, Druj, Jahy non sarà solo insoddisfatta della sua vita, ma inizierà persino ad esserne imbarazzata, in quanto Druj, con la sua forte volontà, è riuscita a fare carriera in pochissimo tempo nel mondo umano.
"The Great Jahy Will Not Be Defeated!" non è solo una commedia, né solamente un reverse isekai dalle loli indiscutibilmente tenerissime, ma è anche un anime sulla crescita personale. La protagonista, quando perde i poteri dei cristalli di mana, si ritrova nel corpo di una bambina, come se nella sua vita avesse sbagliato qualcosa e dovesse ricominciarla daccapo, ripartendo dalle basi. La fondamentale lezione di vita che Jahy impara stando nel mondo umano è che è necessario rimboccarsi le maniche e lavorare duramente per ottenere ciò che si vuole, anche se questo comporta mille sacrifici e, come nel suo caso, affrontare mille e più difficoltà. Jahy impara anche a relazionarsi nel modo giusto con il prossimo: nel mondo umano coloro che le stanno davanti non saranno più visti come dei semplici servitori, ma Jahy troverà in loro degli amici, delle sorelle, delle madri. Il suo lavoro in una birreria, a contatto con la gente, non sarà più solamente un mezzo per guadagnare qualche spicciolo e poter pagare l'affitto, ma anche un mezzo tramite il quale potersi responsabilizzare e poter ricevere i sorrisi e la gratitudine dei clienti. Dal punto di vista di un potente demone, in pratica, la vita degli esseri umani non sembra più tanto misera, e sarà proprio attraverso i suoi occhi che potremo accorgerci di quanto siamo fortunati a vivere non grazie ai beni che abbiamo, ma grazie alle persone che ci circondano.
Riflessioni e interpretazioni a parte, trovo che la trama in sé sia molto interessante, anche se avrei voluto si concentrasse di più sulla ricerca dei cristalli di mana, e in quanto commedia riesce a strapparti qualche sorriso. Ogni personaggio ha una caratterizzazione ben precisa, ma devo dire che ho particolarmente apprezzato Jahy, Druj, con il suo esilarante lato masochista, e la proprietaria dell'appartamento di Jahy, che dietro al suo carattere duro e irascibile nasconde un lato premuroso da sorella maggiore. Avrei anche preferito qualche approfondimento sul Signore Oscuro e sul suo regno, del quale sappiamo ben poco, ma, dato che l'anime dura già venti episodi, che non sono pochi per uno slice of life, direi che può bastare. Ah, e alcuni character design, come quelli di Jahy, Saurva e Druj, sono magnifici!
Si tratta di un anime carino, ma non proprio leggero (almeno dal mio punto di vista) a causa del numero di episodi. Alcuni problemi vengono risolti troppo in fretta, per lasciare spazio alle gag sulla vita di Jahy nel mondo umano, ma è un dato trascurabile, dato che Jahy riesce a farmi divertire.