Recensione
Koori no Joou
7.5/10
Recensione di alex di gemini
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Una giovane e normale liceale che, influenzata da un amico comincia per gioco a pattinare su ghiaccio, scoprendo così di possedere un enorme talento. Talento che la porterà in rotta di collisione con una pattinatrice veterana che ammira molto ma che non potrà non vederla come una rivale. Inizia così una storia che le porterà entrambe a crescere e maturare e a cercare quella cosa misteriosa chiamata amore. I manga brevi non finiranno mai di stupirmi per la loro originalità , per le enormi potenzialità realizzabili in poche pagine. Ma andiamo con ordine. L’inizio di questa storia è originale solo per lo sport ovvero il pattinaggio su ghiaccio. Sembra tutto già scritto e prevedibile. Ma poi, invece, tutto cambia. La protagonista sembra essere la giovane ragazza del tutto ignara di questo sport ma che, essendo talentuosa, riuscirà ad apprendere tutto in breve tempo. E naturalmente dovrà affrontare l’espertissima regina rivale. Invece no. La vera protagonista sarà proprio la campionessa che, grazie all’incontro con la matricola, dovrà iniziare un lungo percorso di crescita interiore e artistica, fino a reinventarsi come pattinatrice. Aggiungiamo poi una buona dose di umorismo, una rivalità sentimentale, alcune acute analisi psicologiche. E la coraggiosa denuncia di un grave limite della vita degli sportivi, specialmente se hanno iniziato da piccoli. Vale a dire il fatto di trascurare altri aspetti della vita e di credere di valere molto quando invece in altri campi, sono persone pari o meglio inferiori, ai loro coetanei. La grafica è mediocre, un po' troppo abbozzata, la regia delle tavole sufficiente. In conclusione abbiamo un buon manga, a cui dovrei togliere qualcosa per la grafica mediocre, per cui, invece che un otto, assegno un sette e mezzo