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Se cercate un manga battle dalle tinte adulte e con una costruzione ben fatta, Akame Ga Kill è quello che per voi.
Sono rimasto piacevolmente sorpreso da questo manga che mi sono ritrovato quasi per caso a leggere dopo averlo comprato a prezzo stracciato.
Ha infatti alcuni notevoli punti di forza. In primis una trama davvero ben costruita, se non per la complessità e stratificazione, sicuramente per la coerenza e per la capacità di fornire sviluppi soddisfacenti. Il mondo di AGK è molto semplice, ma perfettamente funzionante e grande il giusto per la storia che vuole raccontare.
Altro punto di forza sono i personaggi. Tutti i principali sono ben caratterizzati e hanno sia una personalità che un modo di combattere ben preciso e unico.
Il disegno è molto dinamico e curato, anche se a volte un poco confusionario.
Altra cosa che mi ha sorpreso molto è il sistema di combattimento, basato sui Teigu, che sarebbero delle armi uniche, ognuna con un potere peculiare, che i vari personaggi utilizzano. Questo rende ogni combattimento differente ed evita di annoiare, senza aver mai bisogno di creare power up o poteri nuovi di punto in bianco ad un certo punto della storia.
Il risultato finale è quello di trovarsi a leggere un manga dalla struttura solida, che scorre molto bene e che alla fine soddisfa le aspettative. Anche la lunghezza, 15 volumi, l'ho trovata perfetta.

La violenza è presente in abbondanza, ma bisogna dire che il manga non sfocia mai nel gore e nello splatter gratuito, riuscendo a bilanciare la parte più cruenta con altre di riflessione, amore e commedia.

L'unico reale difetto dell'opera è l'originalità. Perché di fondo, tutto quello che vediamo in questo manga, ha il sapore di qualcosa di già visto, di essere un enorme rimescolare di elementi noti a tutti.
Diciamo che è un manga che nasce con voglia di raccontare una storia piuttosto modesta, ma riesce a farlo in maniera ottimale. Anche se alla fine non c'è nulla che lo renda memorabile.

A parte questo c'è un filone amoroso piuttosto importante nella storia, che però risulta ben riuscito e godibile, senza eccessi di romanticismo (se non in alcune piccole scelte che però sono più gusto personale).

Se cercate un manga pieno di azione, sangue, ma allo stesso tempo con una trama davvero ben scritta e non presente solo per dare una logica agli spargimenti di sangue, siete nel posto giusto.

Un manga difficile che qualcuno possa ritenere il migliore mai letto, ma ancora più difficile che qualcuno possa pensare sia uno dei peggiori, perché Akame Ga Kill è un ottimo manga, che della modestia fa la sua miglior arma.