Recensione
L'adattamento animato del manga "Bastard!!" secondo Netflix è una serie fantasy-action (ovviamente) che però traccia una strada tutta sua, cercando di eliminare una buona parte della comicità demenziale ed erotica (l'erotismo rimane, ma volutamente fa meno ridere). La cosa in realtà non è per forza cattiva (o meglio, magari l'anime è un cattivo adattamento del manga, ma non per forza un brutto anime) anche se probabilmente il lavoro non è svolto al meglio.
Per capire meglio, tutte le parti comiche erotiche inserite nel contesto della serie (originale) la facevano risultare spesso (volutamente) trash (e visto che c'è sempre qualcuno che non lo capisce, trash non è inteso come un malus bensì è inteso come un vero e proprio genere). Questo nuovo adattamento, invece, ne rimuove una parte (parliamo di Netflix) e adatta il tutto come per esempio "la fotografia".
Il problema è che quest'adattamento a serie più seria (si l'ho scritto apposta) "non è completo". Spesso la serie sfocia comunque nel demenziale, quindi è un po' un adattamento né carne e né pesce, che vuole essere più serio, ma che non lo è davvero sempre.
Fatta questa premessa, la serie è comunque tutto sommato ben scritta in generale, anche se alcuni elementi della trama sono un po' ripetitivi (cosa abbastanza scontata, visto che Dark Schneider si libera con un bacio ed una volta liberato eliminerà la minaccia, quindi c'è tutta una parte relativa al "lo liberiamo o no? Siamo sicuri? Io mi vergogno. Ecc." che poi sappiamo già benissimo dove arriverà). Altri elementi, sempre della trama, sono un po' banali, spesso essa è forse un po' troppo lineare (infatti nei primi 13 episodi vengono sconfitti diversi "nemici principali" ad indicare che c'è solo poco di più del combattimento finale).
I personaggi sono scritti in modo accettabile. Nei 13 episodi non vengono approfonditi molto in realtà (ma siamo solo a 13 episodi) inoltre molti di essi risultano banali (funzionano nel contesto, ma nulla più e nulla di particolare). Ci sono comunque degli elementi che non riportano il tutto alle basi più classiche e banali del genere (del tipo "la lotta fra bene e male").
Uno dei problemi principali della serie è purtroppo relativo ai combattimenti e alla magia. Anche se vengono inserite delle indicazioni generali relative ad essa, la magia rimane comunque molto confusa e i combattimenti di conseguenza. Infatti in sostanza essi si svolgono come una serie di formule magiche a cui consegue il relativo attacco, ma sempre senza che venga chiarito quali siano le conseguenza di ciascun attacco, o quali siano gli attacchi che il tale personaggio ha.
Mi spiego meglio: prendiamo come esempio Harry Potter. In HP ci sono diversi tipi di incantesimi tutti scollegati tra loro. Al tempo stesso, però, di quelli principali (che hanno un ruolo importante all'interno della storia) ce ne viene spiegato precisamente l'utilizzo, l'effetto, ecc. Per esempio sappiamo che "l'expelliarmus" disarma, la "pozione polisucco" trasforma l'aspetto fisico, "l'avada kedavra" uccide, ecc. Quindi sappiamo che quando sentiamo expelliarmus l'avversario verrà disarmato (a meno che non ci siano schivate, parate, respingimenti, ecc.). Come detto, gli incantesimi veramente utili in HP sono quei 3 o 4 spiegati per filo e per segno.
In Bastard invece, non c'è niente di tutto ciò. Di spiegazioni c'è poco e nulla, quindi alla fine l'impressione che si ha è solo una sequenza di luci, laser, esplosioni e così via, senza mai capire cosa succederà o cosa potrebbe succedere, fino a quando non si è esaurito l'effetto. Inoltre, non è finita, i personaggi hanno una lista di abilità praticamente sconfinata, ed ogni volta ne lanciano qualcuno di nuovo, che guarda caso è proprio quello che gli serviva. Insomma, una sequenza poco chiara di formula magiche e luci di cui è impossibile decifrare l'esito se non a sequenza finita.
In fine, due parole sul comparto tecnico, che ovviamente non è gran cosa. Ovviamente perché Netflix produce e distribuisce anime con budget da serie B (in questo caso parliamo di un manga che per 30 anni non ha avuto un vero e proprio anime, se non la serie OAV che però non è proprio la stessa cosa, insomma ha preso i diritti di questa serie perché nessuno li voleva).
Per capire meglio, tutte le parti comiche erotiche inserite nel contesto della serie (originale) la facevano risultare spesso (volutamente) trash (e visto che c'è sempre qualcuno che non lo capisce, trash non è inteso come un malus bensì è inteso come un vero e proprio genere). Questo nuovo adattamento, invece, ne rimuove una parte (parliamo di Netflix) e adatta il tutto come per esempio "la fotografia".
Il problema è che quest'adattamento a serie più seria (si l'ho scritto apposta) "non è completo". Spesso la serie sfocia comunque nel demenziale, quindi è un po' un adattamento né carne e né pesce, che vuole essere più serio, ma che non lo è davvero sempre.
Fatta questa premessa, la serie è comunque tutto sommato ben scritta in generale, anche se alcuni elementi della trama sono un po' ripetitivi (cosa abbastanza scontata, visto che Dark Schneider si libera con un bacio ed una volta liberato eliminerà la minaccia, quindi c'è tutta una parte relativa al "lo liberiamo o no? Siamo sicuri? Io mi vergogno. Ecc." che poi sappiamo già benissimo dove arriverà). Altri elementi, sempre della trama, sono un po' banali, spesso essa è forse un po' troppo lineare (infatti nei primi 13 episodi vengono sconfitti diversi "nemici principali" ad indicare che c'è solo poco di più del combattimento finale).
I personaggi sono scritti in modo accettabile. Nei 13 episodi non vengono approfonditi molto in realtà (ma siamo solo a 13 episodi) inoltre molti di essi risultano banali (funzionano nel contesto, ma nulla più e nulla di particolare). Ci sono comunque degli elementi che non riportano il tutto alle basi più classiche e banali del genere (del tipo "la lotta fra bene e male").
Uno dei problemi principali della serie è purtroppo relativo ai combattimenti e alla magia. Anche se vengono inserite delle indicazioni generali relative ad essa, la magia rimane comunque molto confusa e i combattimenti di conseguenza. Infatti in sostanza essi si svolgono come una serie di formule magiche a cui consegue il relativo attacco, ma sempre senza che venga chiarito quali siano le conseguenza di ciascun attacco, o quali siano gli attacchi che il tale personaggio ha.
Mi spiego meglio: prendiamo come esempio Harry Potter. In HP ci sono diversi tipi di incantesimi tutti scollegati tra loro. Al tempo stesso, però, di quelli principali (che hanno un ruolo importante all'interno della storia) ce ne viene spiegato precisamente l'utilizzo, l'effetto, ecc. Per esempio sappiamo che "l'expelliarmus" disarma, la "pozione polisucco" trasforma l'aspetto fisico, "l'avada kedavra" uccide, ecc. Quindi sappiamo che quando sentiamo expelliarmus l'avversario verrà disarmato (a meno che non ci siano schivate, parate, respingimenti, ecc.). Come detto, gli incantesimi veramente utili in HP sono quei 3 o 4 spiegati per filo e per segno.
In Bastard invece, non c'è niente di tutto ciò. Di spiegazioni c'è poco e nulla, quindi alla fine l'impressione che si ha è solo una sequenza di luci, laser, esplosioni e così via, senza mai capire cosa succederà o cosa potrebbe succedere, fino a quando non si è esaurito l'effetto. Inoltre, non è finita, i personaggi hanno una lista di abilità praticamente sconfinata, ed ogni volta ne lanciano qualcuno di nuovo, che guarda caso è proprio quello che gli serviva. Insomma, una sequenza poco chiara di formula magiche e luci di cui è impossibile decifrare l'esito se non a sequenza finita.
In fine, due parole sul comparto tecnico, che ovviamente non è gran cosa. Ovviamente perché Netflix produce e distribuisce anime con budget da serie B (in questo caso parliamo di un manga che per 30 anni non ha avuto un vero e proprio anime, se non la serie OAV che però non è proprio la stessa cosa, insomma ha preso i diritti di questa serie perché nessuno li voleva).