Recensione
My Sisters
7.5/10
Recensione di Master Nemesis
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A mio parere questo è uno degli hentai più sottovalutati tra quelli pubblicati da Magic Press sotto l'etichetta Black Magic, nonostante lo stile chiaramente old-school è infatti un volumetto di tutto rispetto con delle storie davvero divertenti e piccanti, firmate tra l'altro dal famoso Toshiki Yui, autore dallo stile inconfondibile.
Il volume si apre con un giovane ragazzo che si sta sparando una sega in camera sua guardando un bel pornazzo, questo sarebbe qualcosa di perfettamente mondano e non degno di nota, se non per il fatto che l'attrice protagonista del video erotico su cui si sta masturbando è...sua sorella! Proprio sul più bello quest'ultima entra in camera, vestita solo con della lingerie che lascia poco o nulla all'immaginazione. Dopo essersi seduta sul letto a gambe aperte, lasciandoci ammirare la sua bellissima patata pelosa, confessa al fratello che il padre ha scoperto questo suo lavoretto e l'ha cacciata di casa. Essendo un hentai, potete immaginare come si conclude questo primo capitolo: con una bella scena di sesso incestuoso, ovviamente!
Miki (la sorella) è una protagonista davvero squisita, adoro quanto sia smaliziata e innamorata persa del fratello. Un episodio in cui si evince quanto sia cotta di lui è quando lo becca a scoparsi una sua cara amica (nonchè ex-collega pornoattrice), perdipiù arrivando proprio nel momento del climax mentre lui le sta sborrando dentro: invece di arrabbiarsi o rimproverarlo, si preoccupa solo di leccare la figa dell'amica per recuperare con la lingua tutto lo sperma del fratellone! E' sì in primis una scena piccante, ma l'ho trovata anche estremamente dolce e carina, caratterizzando in maniera molto memorabile la ragazza protagonista. Nel capitolo successivo i due affermano nuovamente il loro amore...mentre trombano davanti a loro padre!
Strepitoso poi il twist dove scopriamo che il padre non volesse vederla intraprende quella carriera solo perché desiderava essere lui l'unico a scoparsi la sua adorata figliola. Conclusione un pò frettolosa ma comunque molto soddisfacente.
Il titolo della raccolta è al plurale poiché in coda al volume vi sono altre due storie con altre "sisters": una più breve vede quella porca dell'amica di Miki fare una threesome con il suo fidanzato e la sua adorabile sorellina, mentre l'altra più corposa ha come protagonisti una ragazza zozzona e il suo fidanzato fantasma, questa sezione è piena di sesso e piscio all'aperto, con la protagonista che finisce sempre per squirtare nei momenti e posti peggiori, come nella metro o in mezzo alla strada. Anche questa è molto piccante, ma decisamente meno memorabile visti i protagonisti meno caratterizzati.
Nel complesso è davvero un bel volume, la storia "principale" è divertentissima e davvero svergognata, i disegni sono quelli classici a cui ci ha abituato Toshiki Yui, ossia tanto uso di computer grafica (meno pesante rispetto al solito) e corpi disegnati benissimo, sempre con tette abbondanti e culetti belli succosi.
Da amante dei piedini mi dispiace vedere come T.Y. i trovi sempre modi per evitare di disegnarli e tagliarli fuori scena, ma sarebbe scorretto da parte mia considerarlo un difetto dato che è puramente una preferenza dell'autore.
Consigliatissimo agli amanti dell'incesto, dato che è uno dei migliori (e purtroppo pochi) manga editi in Italia che ruotano attorno l'argomento. Se invece questo fetish non vi ha mai attirato vi consiglio comunque di dargli una chance: la protagonista è bellissima e forse il suo atteggiamento passionale e perverso potrà appassionarvi comunque.
Il volume si apre con un giovane ragazzo che si sta sparando una sega in camera sua guardando un bel pornazzo, questo sarebbe qualcosa di perfettamente mondano e non degno di nota, se non per il fatto che l'attrice protagonista del video erotico su cui si sta masturbando è...sua sorella! Proprio sul più bello quest'ultima entra in camera, vestita solo con della lingerie che lascia poco o nulla all'immaginazione. Dopo essersi seduta sul letto a gambe aperte, lasciandoci ammirare la sua bellissima patata pelosa, confessa al fratello che il padre ha scoperto questo suo lavoretto e l'ha cacciata di casa. Essendo un hentai, potete immaginare come si conclude questo primo capitolo: con una bella scena di sesso incestuoso, ovviamente!
Miki (la sorella) è una protagonista davvero squisita, adoro quanto sia smaliziata e innamorata persa del fratello. Un episodio in cui si evince quanto sia cotta di lui è quando lo becca a scoparsi una sua cara amica (nonchè ex-collega pornoattrice), perdipiù arrivando proprio nel momento del climax mentre lui le sta sborrando dentro: invece di arrabbiarsi o rimproverarlo, si preoccupa solo di leccare la figa dell'amica per recuperare con la lingua tutto lo sperma del fratellone! E' sì in primis una scena piccante, ma l'ho trovata anche estremamente dolce e carina, caratterizzando in maniera molto memorabile la ragazza protagonista. Nel capitolo successivo i due affermano nuovamente il loro amore...mentre trombano davanti a loro padre!
Strepitoso poi il twist dove scopriamo che il padre non volesse vederla intraprende quella carriera solo perché desiderava essere lui l'unico a scoparsi la sua adorata figliola. Conclusione un pò frettolosa ma comunque molto soddisfacente.
Il titolo della raccolta è al plurale poiché in coda al volume vi sono altre due storie con altre "sisters": una più breve vede quella porca dell'amica di Miki fare una threesome con il suo fidanzato e la sua adorabile sorellina, mentre l'altra più corposa ha come protagonisti una ragazza zozzona e il suo fidanzato fantasma, questa sezione è piena di sesso e piscio all'aperto, con la protagonista che finisce sempre per squirtare nei momenti e posti peggiori, come nella metro o in mezzo alla strada. Anche questa è molto piccante, ma decisamente meno memorabile visti i protagonisti meno caratterizzati.
Nel complesso è davvero un bel volume, la storia "principale" è divertentissima e davvero svergognata, i disegni sono quelli classici a cui ci ha abituato Toshiki Yui, ossia tanto uso di computer grafica (meno pesante rispetto al solito) e corpi disegnati benissimo, sempre con tette abbondanti e culetti belli succosi.
Da amante dei piedini mi dispiace vedere come T.Y. i trovi sempre modi per evitare di disegnarli e tagliarli fuori scena, ma sarebbe scorretto da parte mia considerarlo un difetto dato che è puramente una preferenza dell'autore.
Consigliatissimo agli amanti dell'incesto, dato che è uno dei migliori (e purtroppo pochi) manga editi in Italia che ruotano attorno l'argomento. Se invece questo fetish non vi ha mai attirato vi consiglio comunque di dargli una chance: la protagonista è bellissima e forse il suo atteggiamento passionale e perverso potrà appassionarvi comunque.
