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3 anni fa ho iniziato a seguire quest'opera, sebbene tutt'ora "One Punch Man" (stesso creatore) non mi faccia impazzire, mensilmente, un po' a scatola chiusa. Lessi il primo volume e decisi di continuare a seguirlo. Il problema, però, è che dovendo studiare fuori città, non ho mai avuto tempo effettivo per leggerlo tutto, una volta terminata l'opera, visto che avevo lasciato i volumi nella casa dei miei.
In questa settimana, nonostante i miei impegni, sono riuscito a recuperarlo. Nonostante 16 volumi siano tantini in una settimana, contando studio e impegni extra, non mi è pesato minimamente, e ora vorrei dedicare altro tempo per recensirlo, perchè credo se lo meriti davvero.

Partiamo dai disegni.
One, come è risaputo, non è conosciuto per le sue abilità artistiche, tutt'altro. I disegni lasciano molto a desiderare ed è chiaro già dalla prima tavola che l'autore non disponga di tecniche o abilità particolari, un po' come Reigen (uno dei migliori personaggi a mio avviso mai creato, ma ne parlerò dopo).
Ciononostante, il disegno si sposa perfettamente allo stile dell'opera, che parte come parodia (un po' come "One Punch Man") per poi diventare più seria, ma non meno comica. Infatti, credo sia il primo vero manga che sia riuscito a farmi ridere più volte. L'ironia e la comicità non sono composte dalle classiche gag demenziali giapponesi, bensì da fraintendimenti ed equivoci che vengono ritratti benissimo tramite volti poco dettagliati e nudi.
Sebbene molto semplici, i disegni sono sempre chiari e mai confusionari, le tavole, sebbene composte in modo molto semplice e basilare, sono dinamiche e ha sempre voglia di leggere quello che accadrà dopo.
Una volta terminata l'opera, ho pensato a come sarebbe potuta essere se fosse stata disegnata da un bravo disegnatore e, in realtà, ho pensato che avrebbe perso molto, secondo me, in quanto un dsegno dettagliato e minuzioso, come quello di One Punchman, paradossaslmente non avrebbe reso bene come questi disegni.
Nel complesso, il disegno, in relazione all'opera, è più che perfetto.

La storia, in realtà, è molto semplice: si parla di un ragazzo delle medie con poteri soprannaturali che vive alcune avventure accompagnato dal suo maestro (di vita), suo fratello e altri ragazzi che conoscerà in futuro.
La storia è divisa in diversi archi e ognuno di loro è collegato, quindi è facile immeggersi nel mondo creato da One e immedesimarsi con i personaggi. Inoltre, sono presenti anche alcuni capitoli filler che in realtà sono un tassello importante per la crescita dei personaggi.

Il vero fulcro di questa storia sono i personaggi. Ognuno di loro è caratterizzato in modo perfetto, persino le comparse o i personaggi terziari.
Nell'opera, seppur con vene comiche, non si lascia mai nulla al caso. Ogni personaggio combatte con se stesso e cresce. Primo tra tutti Reigen che, a mio avviso, è il vero protagonista del manga, ma anche il protagonista Mob che deve combattere ogni giorno con se stesso per riuscire a esprimere davvero ciò che prova.
Tramite la screscita dei personaggi, One riesce ad analizzare tanti problemi presenti nella società giapponese , soprattutto per quanto riguarda la realtà scolastica (molto diversa dalla nostra), come il bullismo, l'emancipazione, la depressione e la solitudine.

Come riportato anche dal voto alto, direi che quest'opera ha tutto quello che uno shonen perfetto deve avere: comicità, serietà, bei combattimenti, ottimi power up, ottima caratterizzazione e ottimi personaggi.