Recensione
Spicy Pink
6.5/10
Si è scritto molto di "Spicy Pink" e le mie righe aggiungeranno poco alle recensioni, ma ci tenevo comunque a lasciare una traccia. L'autrice, Wataru Yoshizumi, è nota in Italia grazie al successo della serie a fumetti "Marmalade Boy" e al relativo anime "Piccoli problemi di cuore" ma non solo. La produzione dell'autrice negli anni è stata proposta in Italia dalla Planet Manga ed è stata così ricca da avere accompagnato le letture di una buona parte delle mie fasi di adolescente e giovane donna, dove anche "Spicy Pink" ha avuto il suo momento.
Endo Sakura è una nota mangaka di ventisei anni completamente dedita al suo lavoro. Trascinata da una sua amica e collega, più aperta alle relazioni, partecipa ad un Gokon - un appuntamento di gruppo tra persone single. Mentre le partecipanti manifestano senza filtri le loro intenzioni sentimentali, Sakura al contrario si fa notare raccontando del suo lavoro e il suo entusiasmo attira il giovane e affascinante chirurgo estetico Koreeda. A fine serata i due si incrociano all'ingresso del locale e quello che sembrava essere un approccio romantico diventa, in realtà, una consulenza estetica. Quello che Sakura aveva scambiato per una mano che la sfiora, è un'analisi del suo viso e del suo aspetto fisico. Questi appunti sul suo volto e sul seno fanno infuriare Sakura, incredula, che al pensiero delle parole di Koreeda decide di mettere una pietra sopra a questa pessima esperienza.
"Tanto non lo rivedrò più", recitavano le ultime parole famose di Sakura. E invece per Sakura e Koreeda non sarà mai l'ultimo incontro perché le occasioni per ritrovarsi e frequentarsi non mancheranno. Sakura sembra essere sempre più attratta dal fascino e dall'ironia di Koreeda, mentre lui sembra vedere in Sakura una persona naturale e responsabile nel suo lavoro. Tuttavia, c'è un argomento tabù tra loro che metterà alla prova la loro neonata relazione e i nervi di Sakura, che inizia a provare un sentimento d'amore per la prima volta dopo tanti anni.
"Spicy Pink" è una lettura leggera e piacevole, non offre particolari soprese e colpi di scena. Sorvola delle tematiche importanti, come la violenza domestica, senza la pretesa di addentrarsi. Questa scelta consente di mantenere buona l'atmosfera generale della storia, ma è come se impedisse alle situazioni di evolvere trattenendo le sfumature più cupe. Anche la storia tra Sakura e Koreeda, per quanto graziosa sembra avvolta da un alone di costante superficialità che non si lascia esplorare. Una pecca se si considera che parliamo di un prodotto josei, non shoujo, in cui i/le giovani uomini/donne lettori/trici cercano qualcosa di più. Per lo stesso motivo, si può considerare una buona opera di ponte tra il mondo shoujo liceale e shoujo un po' più adulto. Se siete lettori di shoujo questa serie è un buon preludio per le letture josei, anche se a mio avviso non le rispecchia.
Non mi è chiaro il finale della storia. Nell'ultima scena del volume due c'è un "Continua prossimamente" che mi aveva lasciato sperare. La sensazione è di avere letto una serie incompleta con delle situazioni irrisolte e dei protagonisti da conoscere. Al di là degli equivoci e dei dilemmi emersi in corso di narrazione, quest'opera non ha lasciato un'orma. Il bellissimo tratto grafico, i personaggi particolari e gli scambi ironici rendono "Spicy Pink" una serie briosa, ma purtroppo non offre nulla di più e considerate le potenzialità è un vero peccato.
Endo Sakura è una nota mangaka di ventisei anni completamente dedita al suo lavoro. Trascinata da una sua amica e collega, più aperta alle relazioni, partecipa ad un Gokon - un appuntamento di gruppo tra persone single. Mentre le partecipanti manifestano senza filtri le loro intenzioni sentimentali, Sakura al contrario si fa notare raccontando del suo lavoro e il suo entusiasmo attira il giovane e affascinante chirurgo estetico Koreeda. A fine serata i due si incrociano all'ingresso del locale e quello che sembrava essere un approccio romantico diventa, in realtà, una consulenza estetica. Quello che Sakura aveva scambiato per una mano che la sfiora, è un'analisi del suo viso e del suo aspetto fisico. Questi appunti sul suo volto e sul seno fanno infuriare Sakura, incredula, che al pensiero delle parole di Koreeda decide di mettere una pietra sopra a questa pessima esperienza.
"Tanto non lo rivedrò più", recitavano le ultime parole famose di Sakura. E invece per Sakura e Koreeda non sarà mai l'ultimo incontro perché le occasioni per ritrovarsi e frequentarsi non mancheranno. Sakura sembra essere sempre più attratta dal fascino e dall'ironia di Koreeda, mentre lui sembra vedere in Sakura una persona naturale e responsabile nel suo lavoro. Tuttavia, c'è un argomento tabù tra loro che metterà alla prova la loro neonata relazione e i nervi di Sakura, che inizia a provare un sentimento d'amore per la prima volta dopo tanti anni.
"Spicy Pink" è una lettura leggera e piacevole, non offre particolari soprese e colpi di scena. Sorvola delle tematiche importanti, come la violenza domestica, senza la pretesa di addentrarsi. Questa scelta consente di mantenere buona l'atmosfera generale della storia, ma è come se impedisse alle situazioni di evolvere trattenendo le sfumature più cupe. Anche la storia tra Sakura e Koreeda, per quanto graziosa sembra avvolta da un alone di costante superficialità che non si lascia esplorare. Una pecca se si considera che parliamo di un prodotto josei, non shoujo, in cui i/le giovani uomini/donne lettori/trici cercano qualcosa di più. Per lo stesso motivo, si può considerare una buona opera di ponte tra il mondo shoujo liceale e shoujo un po' più adulto. Se siete lettori di shoujo questa serie è un buon preludio per le letture josei, anche se a mio avviso non le rispecchia.
Non mi è chiaro il finale della storia. Nell'ultima scena del volume due c'è un "Continua prossimamente" che mi aveva lasciato sperare. La sensazione è di avere letto una serie incompleta con delle situazioni irrisolte e dei protagonisti da conoscere. Al di là degli equivoci e dei dilemmi emersi in corso di narrazione, quest'opera non ha lasciato un'orma. Il bellissimo tratto grafico, i personaggi particolari e gli scambi ironici rendono "Spicy Pink" una serie briosa, ma purtroppo non offre nulla di più e considerate le potenzialità è un vero peccato.