Recensione
Overlord IV
6.0/10
Attenzione: la recensione contiene spoiler
In genere con il termine "prevenuto" si intende che si guarda qualcosa pensando male; in questo caso pensavo al meglio, e invece... è stato un po' come andare a un appuntamento al buio pensando di trovare una donna bellissima, e trovarci invece la propria sorella.
Dal punto di vista audio nulla da dire, anzi la opening è per ma la migliore di quelle fatte finora, la colonna sonora evidenzia ogni scena nel modo migliore.
Anche le animazioni e la CG sono - in generale - migliori rispetto alle precedenti (non che ci volesse molto a fare meglio dell'esercito di goblin che salva il villaggio di Carne!), anche se, quando viene mostrato lo scontro di Shelltear, il tutto risulta abbastanza deludente.
Cosa c'è quindi di negativo? I tanti difetti nella trama e nella tempistica, nel soffermarsi a lungo su sequenze e scene e bypassare altre più interessanti; personaggi che pare debbano accompagnarci per tutta la serie e che poi si vedono per una manciata di secondi e così via.
Lo scontro di Shelltear sotto la montagna è affrettato come pochi, così come la battaglia di Albedo o la difesa di E-Neurl. Mi ha dato spesso l'impressione di cose iniziate e poi lasciate a metà, come se avessero voluto condensare in tredici episodi il materiale per ventiquattro episodi, e questo ha reso tutta la serie mediocre e decisamente inferiore alle precedenti.
Banalissimi esempi: nella opening si vede un vecchio armato di spade, durata nella serie sei secondi prima di essere eliminato (senza nemmeno combattere) da un solo colpo di Aura; Ainz elimina dei draghi in un secondo con un singolo incantesimo; Cocytus elimina Brain in un secondo con un solo colpo; e poi c'è una lunga sequenza di Ainz contro Climb, un personaggio di terz'ordine... (a fronte poi dello scontro di Albedo che non viene nemmeno mostrato). Le puntate sui nani sembrano, nella parte finale, raffazzonate in un qualche modo, in netto contrasto, ad esempio, con lo scontro nell'arena fra Ainz e il gladiatore.
L'altro nuovo personaggio, Philip, anche lui parte alla "grande", sembra svolga chissà quale ruolo (e in effetti lo svolge... ma non viene mostrato), e poi viene sostanzialmente dimenticato.
L'ultima puntata raschia il fondo del barile: oltre al citato scontro Cocytus-Unglaus c'è un attacco a una città... vuota. Gli unici soldati sono cinque fanti sulle mura. La "capitale in fiamme", citando le parole di un Climb esterrefatto, sono due case in fiamme nell'immensa città.
Ad essere pignoli poi ci sarebbe anche un altro fatto (ma questo è più sul design della capitale): il castello sorge su una collina boscosa di notevoli dimensioni, a piedi ci vorrebbero ore per raggiugerla, qui invece vanno e vengono in pochi minuti. Lo so, è una cosa da poco, però a volte rasenta il ridicolo. Ma il fondo di tutto lo si raggiunge con la principessa Renner... che canta! Per un attimo ho pensato di essere su un film della Disney, e onestamente ho avuto la tentazione di saltare il pezzo.
Tutto ciò va a distruggere alcune cose veramente notevoli: il personaggio del principe Zanac e la sua fine; i ridicoli tentativi di Philip di guadagnare potere... ma, come si suol dire, se aggiungi un bicchiere di vino pregiato in una botte di pattume, ottieni pattume.
Veramente un peccato.
In genere con il termine "prevenuto" si intende che si guarda qualcosa pensando male; in questo caso pensavo al meglio, e invece... è stato un po' come andare a un appuntamento al buio pensando di trovare una donna bellissima, e trovarci invece la propria sorella.
Dal punto di vista audio nulla da dire, anzi la opening è per ma la migliore di quelle fatte finora, la colonna sonora evidenzia ogni scena nel modo migliore.
Anche le animazioni e la CG sono - in generale - migliori rispetto alle precedenti (non che ci volesse molto a fare meglio dell'esercito di goblin che salva il villaggio di Carne!), anche se, quando viene mostrato lo scontro di Shelltear, il tutto risulta abbastanza deludente.
Cosa c'è quindi di negativo? I tanti difetti nella trama e nella tempistica, nel soffermarsi a lungo su sequenze e scene e bypassare altre più interessanti; personaggi che pare debbano accompagnarci per tutta la serie e che poi si vedono per una manciata di secondi e così via.
Lo scontro di Shelltear sotto la montagna è affrettato come pochi, così come la battaglia di Albedo o la difesa di E-Neurl. Mi ha dato spesso l'impressione di cose iniziate e poi lasciate a metà, come se avessero voluto condensare in tredici episodi il materiale per ventiquattro episodi, e questo ha reso tutta la serie mediocre e decisamente inferiore alle precedenti.
Banalissimi esempi: nella opening si vede un vecchio armato di spade, durata nella serie sei secondi prima di essere eliminato (senza nemmeno combattere) da un solo colpo di Aura; Ainz elimina dei draghi in un secondo con un singolo incantesimo; Cocytus elimina Brain in un secondo con un solo colpo; e poi c'è una lunga sequenza di Ainz contro Climb, un personaggio di terz'ordine... (a fronte poi dello scontro di Albedo che non viene nemmeno mostrato). Le puntate sui nani sembrano, nella parte finale, raffazzonate in un qualche modo, in netto contrasto, ad esempio, con lo scontro nell'arena fra Ainz e il gladiatore.
L'altro nuovo personaggio, Philip, anche lui parte alla "grande", sembra svolga chissà quale ruolo (e in effetti lo svolge... ma non viene mostrato), e poi viene sostanzialmente dimenticato.
L'ultima puntata raschia il fondo del barile: oltre al citato scontro Cocytus-Unglaus c'è un attacco a una città... vuota. Gli unici soldati sono cinque fanti sulle mura. La "capitale in fiamme", citando le parole di un Climb esterrefatto, sono due case in fiamme nell'immensa città.
Ad essere pignoli poi ci sarebbe anche un altro fatto (ma questo è più sul design della capitale): il castello sorge su una collina boscosa di notevoli dimensioni, a piedi ci vorrebbero ore per raggiugerla, qui invece vanno e vengono in pochi minuti. Lo so, è una cosa da poco, però a volte rasenta il ridicolo. Ma il fondo di tutto lo si raggiunge con la principessa Renner... che canta! Per un attimo ho pensato di essere su un film della Disney, e onestamente ho avuto la tentazione di saltare il pezzo.
Tutto ciò va a distruggere alcune cose veramente notevoli: il personaggio del principe Zanac e la sua fine; i ridicoli tentativi di Philip di guadagnare potere... ma, come si suol dire, se aggiungi un bicchiere di vino pregiato in una botte di pattume, ottieni pattume.
Veramente un peccato.