Recensione
Platform - Tie in - Collezionismo
La versione di cui parlerò sarà quell sviluppata per PC, le versioni a seconda del supporto per cui sono prodotte hanno delle importanti differenze a volte cambiando radicalmente il gioco.
Sviluppato da KnowWonder per PC e distribuito da EA nel 2002, secondo capitolo e adattamento dell'omonimo film e basato sull'omonimo libro, sequel della "Pietra Filosofale" e prequel del 3° titolo "il prigioniero di Azkaban".
Trama:
Segue le vicende del film con particolari differenze, inserisce personaggi tratti dal libro e decide di inserire sottotrame al fine di dare un senso agli incantesimi appresi durante l'avventura.
Avventura che riesce nel suo intento nel raccontare la storia, tutte le parti fondamentali raccontate nel film sono a suo modo raccontate nel gioco in una chiave ludica fatta di percorsi platformici con segreti svelabili tramite i nostri incantesimi.
Gameplay:
All'epoca nessuno si stupì per questi giochi, oggi 2022 mi rendo conto della grande innovazione e della trasformazione di meccaniche già note e riadattate per questo tipo di gioco.
Il gioco riprende meccaniche di un "metroidvania" adattandolo in 3 dimensioni e facendoci ripercorrere i livelli che ci troveremo ad affrontare e i percorsi in cui dovremmo camminare più volte grazie ad una profondità esplorativa più profonda da quanto da un titolo di Harry Potter all'epoca ci si aspettava potesse dare.
Gli incantesimi sono la chiave del gioco una meccanica che funziona benissimo, certamente non esente da difetti infatti il metodo per usare questi incantesimi è sempre lo stesso per tutti il gioco un semplice click del mouse con una diversa risposta in base all'incatesimo chiamato.
Questo 2° capitolo è molto simile al primo con miglioramenti su tutta la linea, abbiamo un miglioramento dell'esplorazione della cura delle texture, maggior numero di incatesimi e nuove modalità all'interno dei minigiochi proposti dal gioco. Il Quidditch non è sicuramente la migliore delle meccaniche e il duello tra i maghi non è di certo la cosa più innovativa data un IA scarsa era però un contenuto che riusciva a divertirci e allungare positivamente la longevità del gioco.
Grafica e Mood:
Il gioco su questo personalmente restituisce un buon feedback e in linea da quello che ci si aspetta da un videogioco di Harry Potter, la mappa del castello è ben fatta ti invoglia all'esplorazione.
Purtroppo poca originalità nei modelli rovinano leggermente l'atmosfera ci ritroveremo infatti a sbagliare strada data la troppo somiglianza delle aree.
Conclusione:
Un gioco che diverte con un giusto e non esagerato collezionismo, fa scorrere velocemente il tempe senza annoiarsi.
Un'originale modo di adattare un'opera di questo tipo, probabilmente uno dei migliori capitolo videoludici della saga, anche se si nota un po' la fretta dello sviuluppo nell'aver dovuto rilasciare il titolo insieme al film e questo mina una maggiore cura che avrebbe richiesto il titolo è graficamente adeguato ma nulla che non si sia già visto e di molto profondo 7.5
La versione di cui parlerò sarà quell sviluppata per PC, le versioni a seconda del supporto per cui sono prodotte hanno delle importanti differenze a volte cambiando radicalmente il gioco.
Sviluppato da KnowWonder per PC e distribuito da EA nel 2002, secondo capitolo e adattamento dell'omonimo film e basato sull'omonimo libro, sequel della "Pietra Filosofale" e prequel del 3° titolo "il prigioniero di Azkaban".
Trama:
Segue le vicende del film con particolari differenze, inserisce personaggi tratti dal libro e decide di inserire sottotrame al fine di dare un senso agli incantesimi appresi durante l'avventura.
Avventura che riesce nel suo intento nel raccontare la storia, tutte le parti fondamentali raccontate nel film sono a suo modo raccontate nel gioco in una chiave ludica fatta di percorsi platformici con segreti svelabili tramite i nostri incantesimi.
Gameplay:
All'epoca nessuno si stupì per questi giochi, oggi 2022 mi rendo conto della grande innovazione e della trasformazione di meccaniche già note e riadattate per questo tipo di gioco.
Il gioco riprende meccaniche di un "metroidvania" adattandolo in 3 dimensioni e facendoci ripercorrere i livelli che ci troveremo ad affrontare e i percorsi in cui dovremmo camminare più volte grazie ad una profondità esplorativa più profonda da quanto da un titolo di Harry Potter all'epoca ci si aspettava potesse dare.
Gli incantesimi sono la chiave del gioco una meccanica che funziona benissimo, certamente non esente da difetti infatti il metodo per usare questi incantesimi è sempre lo stesso per tutti il gioco un semplice click del mouse con una diversa risposta in base all'incatesimo chiamato.
Questo 2° capitolo è molto simile al primo con miglioramenti su tutta la linea, abbiamo un miglioramento dell'esplorazione della cura delle texture, maggior numero di incatesimi e nuove modalità all'interno dei minigiochi proposti dal gioco. Il Quidditch non è sicuramente la migliore delle meccaniche e il duello tra i maghi non è di certo la cosa più innovativa data un IA scarsa era però un contenuto che riusciva a divertirci e allungare positivamente la longevità del gioco.
Grafica e Mood:
Il gioco su questo personalmente restituisce un buon feedback e in linea da quello che ci si aspetta da un videogioco di Harry Potter, la mappa del castello è ben fatta ti invoglia all'esplorazione.
Purtroppo poca originalità nei modelli rovinano leggermente l'atmosfera ci ritroveremo infatti a sbagliare strada data la troppo somiglianza delle aree.
Conclusione:
Un gioco che diverte con un giusto e non esagerato collezionismo, fa scorrere velocemente il tempe senza annoiarsi.
Un'originale modo di adattare un'opera di questo tipo, probabilmente uno dei migliori capitolo videoludici della saga, anche se si nota un po' la fretta dello sviuluppo nell'aver dovuto rilasciare il titolo insieme al film e questo mina una maggiore cura che avrebbe richiesto il titolo è graficamente adeguato ma nulla che non si sia già visto e di molto profondo 7.5
