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"Tra le braccia della primavera" è un manga coinvolgente. Un'opera a cavallo tra il dramma e la commedia romantica, ambientata nel mondo dello spettacolo. In questo senso sono presenti diverse riflessioni anche abbastanza profonde sul significato del cinema e del mestiere di attore, che fanno capire come la tematica non sia un mero orpello abbellitivo della storia d'amore, ma sia realmente sentita da parte dell'autrice. La carriera dei due protagonisti nasce nell'industria del porno ma cresce, si evolve di pari passo con la loro consapevolezza di attori e del ruolo che questo mestiere gioca nella costruzione delle rispettive identità personali. Iwaki e Kato sono amanti, poi famiglia, ma prima di tutto attori e questo si riflette spesso nelle loro sensibilità.

Ciò che è particolarmente interessante di questa storia è il tipo di relazione che si viene a creare tra i due. Grazie anche al cospicuo lasso di tempo che intercorre dall'inizio alla fine del manga, la relazione tra Iwaki e Kato si evolve fino a diventare estremamente solida. In questo manga non ci sono, come spesso accade a prescindere dal genere narrativo, ingenui tentennamenti, bugie bianche dai risvolti inaspettati, non-detti che si traducono in dissidi tra i protagonisti: tra questi si instaura invece una relazione solida al punto che ogni tentativo da parte di personaggi terzi di creare dissidi si risolve proprio grazie al forte dialogo reciproco che si è instaurato tra loro. Ogni volta che un terzo incomodo cerca di creare situazioni di non-detto, i due parlano, si confrontano, chiariscono; ogni volta che un'incomprensione reciproca rischia di minare la loro relazione, almeno uno dei due trova la forza di razionalizzare e comprendere il sentire dell'altro.

Un grande punto di forza è anche la relazione di completa parità tra loro, nella quale non c'è alcun rapporto di forza sbilanciato, sia dal punto di vista professionale sia da quello sessuale. Il lettore troverà che uno dei protagonisti assume più spesso il ruolo dominante, ma questo, a differenza di ciò che accade nella stragrande maggioranza delle opere in circolazione, non accade sempre: i ruoli a letto tra i due si alternano, anche se non con frequenza elevatissima, e la ragione per cui questa frequenza non è elevata è ben spiegata all'interno del fumetto e risiede non nel ruolo in senso stretto, ma nell'approccio emotivo alle relazioni sentimentali da parte di uno dei protagonisti. Il sentimento che unisce i due è in ogni caso tale che fin dall'inizio della relazione nessuno di loro ha mai messo in discussione in alcun modo la possibilità di ricoprire il ruolo passivo nel rapporto sessuale, proprio perché i sentimenti che provano l'uno per l'altro trascendono il ruolo in senso stretto, e ciò è uno degli elementi che porta anche altri personaggi secondari a riconoscere la forza del loro amore.

I dialoghi sono ben costruiti, profondi, ed è molto realistico il fatto che spesso anche un rapporto sessuale sia interrotto da dialoghi spontanei dei protagonisti, talvolta anche riguardanti tutt'altro. Le caratterizzazioni dei due sono solide e a tuttotondo. Il manga non è esente da punti in cui è in grado di tenere con il fiato sospeso, non riguardo la relazione tra i due che risulta già dai primi volumi in grado di fronteggiare qualsiasi ostacolo, ma riguardo le rispettive carriere professionali, spesso insidiate da questa o quell'incertezza legata al mondo dello spettacolo. In particolare, per diversi volumi tremeremo per Kato... in breve, una storia che è in grado di far affezionare ai protagonisti al punto da trascinare il lettore nel loro mondo, gioire e soffrire con loro.

Il voto finale resta un 9 e non un 10 per via di alcuni punti un po' fiacchi, cosa forse normale in un'opera così lunga, ma che non hanno incontrato del tutto il mio gusto (la parentesi sulla reincarnazione del fratello mi è sembrata fuori tema, inoltre alcune delle storie extra non erano propriamente centrate con il mood della storyline principale in quel momento). Anche se in questo caso è ben giustificato dal fatto che fossero attori di film porno, mi risulta inoltre sempre un po' straniante il fatto che i protagonisti siano tutti statuari. In generale, però, si tratta di un'opera davvero ottima e che gioca anche bene il parallelismo tra la vita dei protagonisti e quella dei personaggi del film che interpretano, "Fuyu no semi" ("Cicala d'inverno").