Recensione
Takane & Hana
9.0/10
Se siete alla ricerca di un po’ di romanticismo senza sconfinare nello sdolcinato, Takane & Hana è la scelta perfetta. Uno shojo un po' fuori dagli schemi di 18 volumi edito da Panini.
Una commedia romantica che si regge sulla forte personalità dei due protagonisti. Takane, un arrogante stacanovista erede di uno dei più grandi gruppi finanziari giapponesi, e Hana una liceale senza tanti peli sulla lingua che si ritrova ad impersonare la sorella maggiore ad un incontro prematrimoniale proprio con il ricco protagonista.
Entrambi orgogliosi e testardi, sembrano essere compatibili come l’acqua e l’olio e fanno scintille sin da subito. Nonostante il rocambolesco primo incontro (in cui Hana lancia il suo ornamento per capelli in faccia a Takane), Takane, punto nell’orgoglio, sembra intenzionato a portare avanti la loro frequentazione prematrimoniale e far abbassare la cresta ad Hana. La loro relazione inizierà come una sfida tra Takane, che cerca di abbagliare Hana con regali assurdamente costosi e la ragazza che gli tiene testa con reazioni che nella prima parte sono il cuore della comicità del manga.
A differenza di molti Shojo, qui il rapporto tra Takane e Hana è paritario. Nonostante la differenza di età e la posizione sociale pongano Takane in una posizione di superiorità, Hana non si lascia incantare né dai suoi soldi né dal suo potere e gli tiene testa in ogni situazione. Questo clima di sfida resterà una costante ed è la cosa che ho apprezzato di più.
Col tempo il rapporto tra i due maturerà, restando nell’ambito del legame emotivo, praticamente mai fisico. Quest’ultimo aspetto potrebbe mancare ad alcuni, ma l’ho trovato perfettamente in linea con l’opera, rendendola adatta ad un’ampia fascia di pubblico.
Nonostante il carattere comico dell’opera vengono affrontati anche temi importanti. L’autrice ha tirato fuori gli ostacoli più rocamboleschi, che mentre strappano un sorriso fanno anche riflettere su temi più profondi, primo tra tutti la differenza d’età, i condizionamenti che ci impone la società, l’arrivismo sociale e molti altri.
Ho apprezzato molto questa storia e la crescita che entrambi i protagonisti affrontano, supportandosi alle volte anche inconsapevolmente. Il loro è un rapporto vero e genuino, a differenza di molte favole edulcorate del mondo shojo.
Un’opera divertente, romantica senza eccessi, spesso sorprendente che mi sento di consigliare agli amanti del genere e non.
Una commedia romantica che si regge sulla forte personalità dei due protagonisti. Takane, un arrogante stacanovista erede di uno dei più grandi gruppi finanziari giapponesi, e Hana una liceale senza tanti peli sulla lingua che si ritrova ad impersonare la sorella maggiore ad un incontro prematrimoniale proprio con il ricco protagonista.
Entrambi orgogliosi e testardi, sembrano essere compatibili come l’acqua e l’olio e fanno scintille sin da subito. Nonostante il rocambolesco primo incontro (in cui Hana lancia il suo ornamento per capelli in faccia a Takane), Takane, punto nell’orgoglio, sembra intenzionato a portare avanti la loro frequentazione prematrimoniale e far abbassare la cresta ad Hana. La loro relazione inizierà come una sfida tra Takane, che cerca di abbagliare Hana con regali assurdamente costosi e la ragazza che gli tiene testa con reazioni che nella prima parte sono il cuore della comicità del manga.
A differenza di molti Shojo, qui il rapporto tra Takane e Hana è paritario. Nonostante la differenza di età e la posizione sociale pongano Takane in una posizione di superiorità, Hana non si lascia incantare né dai suoi soldi né dal suo potere e gli tiene testa in ogni situazione. Questo clima di sfida resterà una costante ed è la cosa che ho apprezzato di più.
Col tempo il rapporto tra i due maturerà, restando nell’ambito del legame emotivo, praticamente mai fisico. Quest’ultimo aspetto potrebbe mancare ad alcuni, ma l’ho trovato perfettamente in linea con l’opera, rendendola adatta ad un’ampia fascia di pubblico.
Nonostante il carattere comico dell’opera vengono affrontati anche temi importanti. L’autrice ha tirato fuori gli ostacoli più rocamboleschi, che mentre strappano un sorriso fanno anche riflettere su temi più profondi, primo tra tutti la differenza d’età, i condizionamenti che ci impone la società, l’arrivismo sociale e molti altri.
Ho apprezzato molto questa storia e la crescita che entrambi i protagonisti affrontano, supportandosi alle volte anche inconsapevolmente. Il loro è un rapporto vero e genuino, a differenza di molte favole edulcorate del mondo shojo.
Un’opera divertente, romantica senza eccessi, spesso sorprendente che mi sento di consigliare agli amanti del genere e non.