Recensione
Noah of the Blood Sea
4.0/10
Questo manga è stato presentato molto bene, intrigava molto l'idea di una crociera misteriosa in tinte horror, ma l'unica cosa che, davvero, merita credo siano le copertine.
Il formato grande le rende al meglio e bucano lo sguardo.
La prima era degna di una scena cult di un grande film, nella seconda c'è lo sguardo lucido di una bambina insanguinata che ha occhi di serpente.
Il tratto realistico, quasi fotografico mi ha tratto inganno. Completamente.
Nel disegno del manga non c'è nulla di tutto ciò. Già questo è poco comprensibile, il tratto così impreciso e poco accurato l'ho trovato assurdo.
Se si ama veramente il genere splatter può fare al caso comunque, ma credo mi siano bastati questi due volumi per decidere che, per me, non vale la pena.
Forse a colori si sarebbe visto tanto rosso sangue e avrebbe colpito tutto l'orrore della carneficina in atto sera dopo sera, ma sarà lo stile del fumetto anni 40 o semplicemente il bianco e nero, non mi ha smosso nulla.
Io mi fermo qui.
Il formato grande le rende al meglio e bucano lo sguardo.
La prima era degna di una scena cult di un grande film, nella seconda c'è lo sguardo lucido di una bambina insanguinata che ha occhi di serpente.
Il tratto realistico, quasi fotografico mi ha tratto inganno. Completamente.
Nel disegno del manga non c'è nulla di tutto ciò. Già questo è poco comprensibile, il tratto così impreciso e poco accurato l'ho trovato assurdo.
Se si ama veramente il genere splatter può fare al caso comunque, ma credo mi siano bastati questi due volumi per decidere che, per me, non vale la pena.
Forse a colori si sarebbe visto tanto rosso sangue e avrebbe colpito tutto l'orrore della carneficina in atto sera dopo sera, ma sarà lo stile del fumetto anni 40 o semplicemente il bianco e nero, non mi ha smosso nulla.
Io mi fermo qui.
