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La serie OAV di "Gall Force: Earth Chapter" esce pochi mesi dopo l'OAV prequel "Rhea Gall Force", proseguendo la vicenda proprio dove quest'ultimo l'aveva interrotta.
L'operazione Exodus per invocare l'aiuto delle colonie terrestri su Marte ha avuto successo e ora Sandy Newman, insieme alle forze di difesa terrestri, attende l'arrivo dei rinforzi dallo spazio.
Ma la vicenda si complicherà sia a causa delle risorse MME sul campo di battaglia, sia per la reticenza dei marziani, il cui supporto sembra essere tardivo e poco chiaro nelle intenzioni.
Col trascorrere delle puntate Sandy, Score e le loro compagne si troveranno a fronteggiare situazioni inaspettate, tra cui la resistenza di un gruppo religioso pacifista, il doppiogiochismo di G.O.R.N nonchè l'ambiguità degli ufficiali dell'esercito di Marte, spaccati in due fazioni tra chi vorrebbe salvare i terrestri e chi vorrebbe semplicemente ripulire il pianeta dalla minaccia MME senza curarsi dei danni "collaterali".

Rhea Gall Force aveva già segnato un cambio netto rispetto a Eternal Story (e ai suoi due seguiti) trasformando una odissea spaziale in una storia di guerriglia per la sopravvivenza, e questo GF Earth Chapter prosegue sullo stesso registro, portando a conclusione nell'arco di 3 OAV la vicenda di Sandy, Score e dei loro compagni terrestri. Purtroppo però il livello qualitativo è più basso rispetto a quanto aveva fatto sperare il prequel, sia dal punto di vista tecnico che narrativo.
Il basso budget di produzione si ripercuote infatti nella qualità dell'animazione, che nel primo dei tre episodi di Earth Chapter è quasi ridotta all'osso (in alcune sequenze i personaggi si muovono solo sulla base dei keyframes) e che recupera livelli accettabili soprattutto nel secondo episodio, abbassandosi nuovamente nel finale.

I limiti tecnici purtroppo non aiutano una storia già che faticava a decollare, lontana anni luce (è il caso di dirlo visto l'argomento) dalla saga originale. L'unico fil rouge comune con le eroine di Eternal Story è infatti l'importanza della cooperazione e dell'amicizia di fronte alle avversità; per il resto la vicenda di GFEC vive di (pochi) alti e (molti) bassi, narrandoci una battaglia futuristica contro il più classico degli antagonisti dal ghigno malvagio, in questo caso il supercomputer G.O.R.N, che si sviluppa e termina esattamente come ci si aspetterebbe.

Purtroppo qualche colpo di scena non basta ad elevare oltre la risicata sufficienza questo triplice capitolo terrestre dell'epopea inventata da Kakinuma, che non brilla da nessun punto di vista e anzi, a dispetto della relativa lunghezza, si chiude senza squilli e senza inaspettati colpi di coda.
Di sicuro Rhea era maggiormente in linea con lo standard qualitativo del primo film, perlomeno dal punto di vista tecnico, ma aveva già lasciato intendere come la vicenda fosse divenuta più cupa, lineare e totalmente incentrata sulla battaglia verso un unico nemico.
Quindi se Rhea vi era piaciuto, con le sue atmosfere da guerriglia urbana, sicuramente può avere senso concludere la visione delle "gall force" terrestri e scoprire il destino di Sandy e delle sue compagne, visto che il character design è sempre lo stesso e la narrazione resta abbastanza scorrevole (sempre che riusciate a bypassare le imperfezioni tecniche in alcuni passaggi, specie all'inizio).

A distanza di anni dall'uscita, però, chi volesse avventurarsi nella riscoperta del brand Gall Force penso farebbe meglio a recuperare il film capostipite e i due capitoli integrativi (mi riferisco ad Eternal Story, Destruction e Stardust War) piuttosto che l'epica terrestre di Rhea e di questo Earth Chapter, che è più canonica, ma si trascina nei suoi capitoli in modo lineare, senza aggiungere nulla di significativo alla saga.
La storia delle guerriere galattiche comunque non finisce qui, perchè si concluderà spiritualmente l'anno successivo, con l'epilogo Gall Force New Era.