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"Una stella cadente in pieno giorno" è uno shojo manga scolastico che recupera un classico stilema narrativo: il triangolo.

In questo caso fra Suzume, arrivata a Tokyo dalla campagna per stare dallo zio, Mamura, coetaneo di Suzume, e il suo professore responsabile Shishio. La differenze d’età fra i due è di circa 8 anni (16-24). La storia ha un clima disteso con anche momenti di riflessioni più profondi sulle emozioni provate dai vari protagonisti, che risultano tutti piuttosto ben delineati. Lo svolgimento è lineare e contiene tutti i cliché del genere scolastisco/SOL (festival vari, gite, Natale…) e romantico (appunto il triangolo, incomprensioni, febbre/cadute con annessi salvataggi, abbracci “per sbaglio” ecc).

Il tratto è meraviglioso e la regia delle tavole rende la lettura piacevole e accattivante. Il tema della relazione con differenza d’età (tra insegnante e alunno) è trattato in modo naturale e con diversi punti di vista sulla cosa, come avverrebbe nella realtà. Ci si affeziona subito ai personaggi, vero punto di forza dell’opera. Io sono un appassionato del genere e proprio per questo il mio giudizio da un lato risente di questo bias, ma allo stesso tempo sono diventato anche sempre più “esigente” avendo letto molte storie simili e questo lavoro della maestra Yamamori lo consiglio a tutti, ma in particolare agli amanti del genere.