Recensione
Jojolion è la serie più confusionaria di Jojo, partiamo dall'inizio la serie inizia parlando di una maledizione e si scoprirà quella della famiglia Higashikata in primis.
La caratterizzazione dei personaggi, anche se c'è, appare del tutto anonima, partendo da l'amnesia di Josuke che sembra bipolare più che sotto amnesia, a come non si spieghi perché gli piaccia dormire in mezzo ai materassi.
Il character design sempre più effeminato e androgino, anche se questa era una cosa che mi piaceva almeno in Steel Ball Run dove Araki giocava sul fatto che un uomo può essere una donna e viceversa qui ha calcato troppo la mano, mi piace sempre meno ma nelle tavole devo dire che risultano più pulite e meno confusionarie e sono ancora una gioia per gli occhi ma è andato troppo oltre nel calcare la mano ripeto troooppo effeminati i personaggi.
La trama ha un ritmo lentissimo, gli stand si dimenticano in fretta soprattutto i combattimenti al livello di poteri figuriamoci ricordarsi la caratterizzazione dei personaggi.
A me è parso che Araki qui non sapesse più dove andare a parare, mancano i vecchi horahora di cinque pagine ad esempio ed è una cosa che a me mi ha un po' spiazzato insomma è JoJo e tutto insieme è diventato un thriller psicologico? Ok, ma sa troppo di riciclato Jojolion a mio umile avviso, a partire dai nomi ambientazione etc...
Dove sono i combattimenti adrenalinici delle serie precedenti?
Vedere cervi volanti che combattono potenziati dagli Stand anche se può risultare interessante non è poi un combattimento cosi adrenalinico come cosa.
Sono buttati li e vengono a mancare di azione anche se sono ben realizzati, e poi dov'è l'horror che caratterizza anche in minima parte JoJo da sempre?
La risposta è semplice non c'è, tuttavia, Araki almeno è rimasto fedele per la suspense e il mistero che caratterizzano JoJo da sempre .
Un finale banale, e qui faccio uno spoilerone per chi non ha letto il finale: Josuke si scopre essere uno scambio equivalente fatto con il Rokakaka tra Josefumi Kujo e Yoshikage Kira e alla fine Josuke afferma di essere semplicemente "l'uomo nato dalla terra"!
Ok...
Il nuovo Rokakaka in tutto questo aumenta la confusione.
Il villain della serie, anche Toru come Villain è stato introdotto troppo tardi, è l'unico potere stand che mi è rimasto impresso e garbato abbastanza ma il modo in cui Josuke lo sconfigge va sempre su poteri riciclati dalle serie precedenti precisamente dal potere di Johnny in SBR delle unghie di Tusk act 4 con la rotazione aurea infinita, ovvero Soft and Wet Go Beyond è un potere che trascende le leggi della fisica e della logica che si basa sulla accelerazione infinita della bolla di Josuke e ricorda la rotazione aurea infinita di Tusk Act 4 in tutto e per tutto, perché è un potere dimensionale e ormai i cliché di Araki sono ritriti, poi Soft and Wet Go Beyond nel mondo di Jojolion non può esistere allora com'è possible che esista?
La spiegazione è semplicemente che è un potere sovrannaturale nulla di più.
In questa serie Araki ha tergiversato verso alcuni elementi "urban fantasy" come il genere psicologico di formazione presente anche in Phantom Blood.
Insomma, niente di nuovo, anche se fedele allo stile di Araki mi aspettavo qualcos'altro di più invece delusione.
Tuttavia Jojolion è una grande opera, mi è piaciuto, però ad ogni volume mi aspettavo che succedesse qualcosa di straordinario e invece solo altra confusione, lo scontro psicologico come dicevo prima era già presente nelle vecchie serie come in altre vecchie opere di Araki ad es. "Rohan At louvre" quindi niente di "nuovo" che arricchisca JoJo anche se è una serie ben realizzata e davvero grottesca alla fine i ritmi di questa serie per chi come me si aspettava un nuovo epico SBR non risultano all'altezza, una serie con nomi riciclati che è stata molto elogiata ma per me può tranquillamente essere definita "la peggiore e migliore serie di JoJo contemporaneamente".
Gli vorrei dare di più ma credo che un 7,5 nel complesso vada bene, Jojolion è una serie più che buona, ci sono personaggi come Yasuho che mi sono piaciuti molto, il character delle tavole è molto accattivante e gli stand hanno poteri molto belli e ci sono alcuni nemici stand davvero ben riusciti, mi ha intrattenuto per dieci anni divertendomi di volume in volume il voto è 7,5.
La caratterizzazione dei personaggi, anche se c'è, appare del tutto anonima, partendo da l'amnesia di Josuke che sembra bipolare più che sotto amnesia, a come non si spieghi perché gli piaccia dormire in mezzo ai materassi.
Il character design sempre più effeminato e androgino, anche se questa era una cosa che mi piaceva almeno in Steel Ball Run dove Araki giocava sul fatto che un uomo può essere una donna e viceversa qui ha calcato troppo la mano, mi piace sempre meno ma nelle tavole devo dire che risultano più pulite e meno confusionarie e sono ancora una gioia per gli occhi ma è andato troppo oltre nel calcare la mano ripeto troooppo effeminati i personaggi.
La trama ha un ritmo lentissimo, gli stand si dimenticano in fretta soprattutto i combattimenti al livello di poteri figuriamoci ricordarsi la caratterizzazione dei personaggi.
A me è parso che Araki qui non sapesse più dove andare a parare, mancano i vecchi horahora di cinque pagine ad esempio ed è una cosa che a me mi ha un po' spiazzato insomma è JoJo e tutto insieme è diventato un thriller psicologico? Ok, ma sa troppo di riciclato Jojolion a mio umile avviso, a partire dai nomi ambientazione etc...
Dove sono i combattimenti adrenalinici delle serie precedenti?
Vedere cervi volanti che combattono potenziati dagli Stand anche se può risultare interessante non è poi un combattimento cosi adrenalinico come cosa.
Sono buttati li e vengono a mancare di azione anche se sono ben realizzati, e poi dov'è l'horror che caratterizza anche in minima parte JoJo da sempre?
La risposta è semplice non c'è, tuttavia, Araki almeno è rimasto fedele per la suspense e il mistero che caratterizzano JoJo da sempre .
Un finale banale, e qui faccio uno spoilerone per chi non ha letto il finale: Josuke si scopre essere uno scambio equivalente fatto con il Rokakaka tra Josefumi Kujo e Yoshikage Kira e alla fine Josuke afferma di essere semplicemente "l'uomo nato dalla terra"!
Ok...
Il nuovo Rokakaka in tutto questo aumenta la confusione.
Il villain della serie, anche Toru come Villain è stato introdotto troppo tardi, è l'unico potere stand che mi è rimasto impresso e garbato abbastanza ma il modo in cui Josuke lo sconfigge va sempre su poteri riciclati dalle serie precedenti precisamente dal potere di Johnny in SBR delle unghie di Tusk act 4 con la rotazione aurea infinita, ovvero Soft and Wet Go Beyond è un potere che trascende le leggi della fisica e della logica che si basa sulla accelerazione infinita della bolla di Josuke e ricorda la rotazione aurea infinita di Tusk Act 4 in tutto e per tutto, perché è un potere dimensionale e ormai i cliché di Araki sono ritriti, poi Soft and Wet Go Beyond nel mondo di Jojolion non può esistere allora com'è possible che esista?
La spiegazione è semplicemente che è un potere sovrannaturale nulla di più.
In questa serie Araki ha tergiversato verso alcuni elementi "urban fantasy" come il genere psicologico di formazione presente anche in Phantom Blood.
Insomma, niente di nuovo, anche se fedele allo stile di Araki mi aspettavo qualcos'altro di più invece delusione.
Tuttavia Jojolion è una grande opera, mi è piaciuto, però ad ogni volume mi aspettavo che succedesse qualcosa di straordinario e invece solo altra confusione, lo scontro psicologico come dicevo prima era già presente nelle vecchie serie come in altre vecchie opere di Araki ad es. "Rohan At louvre" quindi niente di "nuovo" che arricchisca JoJo anche se è una serie ben realizzata e davvero grottesca alla fine i ritmi di questa serie per chi come me si aspettava un nuovo epico SBR non risultano all'altezza, una serie con nomi riciclati che è stata molto elogiata ma per me può tranquillamente essere definita "la peggiore e migliore serie di JoJo contemporaneamente".
Gli vorrei dare di più ma credo che un 7,5 nel complesso vada bene, Jojolion è una serie più che buona, ci sono personaggi come Yasuho che mi sono piaciuti molto, il character delle tavole è molto accattivante e gli stand hanno poteri molto belli e ci sono alcuni nemici stand davvero ben riusciti, mi ha intrattenuto per dieci anni divertendomi di volume in volume il voto è 7,5.