Recensione
Solo Leveling
6.5/10
Ho iniziato la lettura di Solo Leveling incuriosito dall'enorme entusiasmo che circondava l'uscita della versione animata, volevo capire come mai tutto questo hype. Non starò qui a riassumere la trama nel dettaglio visto che è già stato fatto ampiamente nelle recensioni prima della mia ma mi limiterò allo stretto indispensabile per passare quindi all'analisi dell'opera.
La storia inizia in maniera già vista (vedi ad esempio Gate) con dei portali che compaiono in varie parti del pianeta e contestualmente a ciò esseri umani a caso ricevono un così detto "risveglio" che conferisce loro poteri per poter affrontare ciò che si cela al di là di questi "gate". Gli esseri umani che ricevono questo dono e decidono di sfruttarlo per combattere nei dungeon all'interno dei portali sono chiamati hunter e vengono classificati in base al loro potere da E ad S, stessa cosa per i portali.
Il protagonista della storia è un anonimo ragazzino classificato a stento con una "E" ma che decide comunque di rischiare la vita come hunter per poter pagare la scuola alla sorella e le spese mediche alla madre. Il manhwa parte subito con il nostro eroe e la sua squadra pronti ad affrontare un dungeon dalla bassa difficoltà ma che si rivela però molto più ostico di quanto preventivato.
Evito di andare oltre per evitare spoiler ma direi che l'incipit della storia è sicuramente il meglio dell'opera. Cupo, crudo e violento, dalle tinte quasi occulte. Purtroppo però queste caratteristiche si riducono ai meri capitoli iniziali relegando il resto dell'opera ad una rincorsa al leveling del protagonista piatta e ripetitiva senza colpi di scena di sorta. Priva di approfondimenti e meno interessante di quanto fatto sembrare inizialmente, la storia si è rivelata senza dubbio la parte peggiore dell'opera. Il cambio di registro rispetto alla parte iniziale rende il tutto quasi noioso. Un opera che sembrava nascere per un pubblico maturo si è rivelata in poche pagine l'ennesima occasione sprecata per potersi differenziare dal resto del panorama.
Il protagonista ha una crescita personale rapidissima, il suo carattere cambia dal giorno alla notte senza batter ciglio appena capito cosa gli sta succedendo. I personaggi di contorno, anche se numerosi, sono poco e male sfruttati, anche loro senza il benché minimo approfondimento.
Passiamo adesso alle cose positive
Solo Leveling ha una facilità di lettura imbarazzante: pochi e semplici dialoghi rendono il tutto fluido e rapidissimo da leggere. Se cercate qualcosa di poco impegnativo è sicuramente un punto a suo favore.
I disegni sono gradevoli e tutti a colori, niente di ultra dettagliato o ricercato, sia chiaro, ma fanno il loro lavoro. Le numerose scene di combattimento sono rese bene e molto dinamiche. Infine la caratterizzazione dei personaggi è buona anche se ritengo il protagonista il più anonimo tra tutti.
Viste le premesse con cui ho approcciato l'opera Solo Leveling si è rivelata una delusione, un manwha che ho terminato di leggere sperando fino all'ultimo in quel cambio di passo e di registro che invece non è avvenuto. In quel ritorno alle prime pagine dove si poteva aver paura per le sorti del protagonista e soci, invece non ho mai temuto per le loro sorti salvo appunto nel buon intro. In sostanza Solo Leveling non mi ha trasmesso niente di che. Gli ultimi capitoli li ho letti controvoglia ed alla svelta giusto per poter metterci una pietra sopra. Non è certo tutto da buttare ma non è neppure il capolavoro tanto decantato.
La storia inizia in maniera già vista (vedi ad esempio Gate) con dei portali che compaiono in varie parti del pianeta e contestualmente a ciò esseri umani a caso ricevono un così detto "risveglio" che conferisce loro poteri per poter affrontare ciò che si cela al di là di questi "gate". Gli esseri umani che ricevono questo dono e decidono di sfruttarlo per combattere nei dungeon all'interno dei portali sono chiamati hunter e vengono classificati in base al loro potere da E ad S, stessa cosa per i portali.
Il protagonista della storia è un anonimo ragazzino classificato a stento con una "E" ma che decide comunque di rischiare la vita come hunter per poter pagare la scuola alla sorella e le spese mediche alla madre. Il manhwa parte subito con il nostro eroe e la sua squadra pronti ad affrontare un dungeon dalla bassa difficoltà ma che si rivela però molto più ostico di quanto preventivato.
Evito di andare oltre per evitare spoiler ma direi che l'incipit della storia è sicuramente il meglio dell'opera. Cupo, crudo e violento, dalle tinte quasi occulte. Purtroppo però queste caratteristiche si riducono ai meri capitoli iniziali relegando il resto dell'opera ad una rincorsa al leveling del protagonista piatta e ripetitiva senza colpi di scena di sorta. Priva di approfondimenti e meno interessante di quanto fatto sembrare inizialmente, la storia si è rivelata senza dubbio la parte peggiore dell'opera. Il cambio di registro rispetto alla parte iniziale rende il tutto quasi noioso. Un opera che sembrava nascere per un pubblico maturo si è rivelata in poche pagine l'ennesima occasione sprecata per potersi differenziare dal resto del panorama.
Il protagonista ha una crescita personale rapidissima, il suo carattere cambia dal giorno alla notte senza batter ciglio appena capito cosa gli sta succedendo. I personaggi di contorno, anche se numerosi, sono poco e male sfruttati, anche loro senza il benché minimo approfondimento.
Passiamo adesso alle cose positive
Solo Leveling ha una facilità di lettura imbarazzante: pochi e semplici dialoghi rendono il tutto fluido e rapidissimo da leggere. Se cercate qualcosa di poco impegnativo è sicuramente un punto a suo favore.
I disegni sono gradevoli e tutti a colori, niente di ultra dettagliato o ricercato, sia chiaro, ma fanno il loro lavoro. Le numerose scene di combattimento sono rese bene e molto dinamiche. Infine la caratterizzazione dei personaggi è buona anche se ritengo il protagonista il più anonimo tra tutti.
Viste le premesse con cui ho approcciato l'opera Solo Leveling si è rivelata una delusione, un manwha che ho terminato di leggere sperando fino all'ultimo in quel cambio di passo e di registro che invece non è avvenuto. In quel ritorno alle prime pagine dove si poteva aver paura per le sorti del protagonista e soci, invece non ho mai temuto per le loro sorti salvo appunto nel buon intro. In sostanza Solo Leveling non mi ha trasmesso niente di che. Gli ultimi capitoli li ho letti controvoglia ed alla svelta giusto per poter metterci una pietra sopra. Non è certo tutto da buttare ma non è neppure il capolavoro tanto decantato.