Recensione
Flow
8.0/10
Recensione di annadaifan
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"Neko ga Nishi Mukya" è un manga in 3 volumi realizzato in Giappone a partire dal 2018 dalla mangaka Yuki Urushibara; in Italia è arrivato nel 2023 grazie all’editore Dynit con il titolo FLOW.
Ci troviamo di fronte ad un’opera dove l’elemento soprannaturale è il fulcro del racconto; il personaggio principale è Hirota che si occupa della ricerca e soluzione dei Flow, ovvero di fenomeni particolari causati da un’emozione o da un pensiero fisso di una persona che spesso non si rende nemmeno conto di averlo provocato.
Ad aiutarlo nel suo lavoro di ricerca dei Flow c’è una donna, Chima, che però dimostra molti anni in meno; leggendo i volumi successivi scopriremo anche il motivo della sua attuale condizione.
La storia viene narrata con estrema naturalezza, la comparsa di un Flow per la società è un fenomeno ormai noto e il lavoro di Hirota è molto apprezzato dalla gente quando riesce a risolvere la causa che lo ha provocato.
Partecipa alle indagini sui Flow anche il gatto di Hirota chiamato Presidente che gioca un ruolo importante in ogni capitolo perché i gatti sono naturalmente attratti dai Flow.
Nonostante la maggior parte degli episodi siano autoconclusivi, ci sono dei capitoli dedicati anche a Chima e allo stesso Hirota che ci fanno conoscere più in profondità i nostri due protagonisti.
Il tratto è molto pulito e delicato, ci sono delle stupende tavole abbastanza dettagliate e quasi poetiche.
Ogni capitolo legato ad un Flow diverso fa molto riflettere e, spesso, le storie dei personaggi che si ritrovano coinvolte in questi fenomeni sono piuttosto toccanti e profonde.
Consiglio questo manga se avete voglia di una lettura tranquilla, un po' malinconica, che vi regalerà anche qualche sorriso.
Ci troviamo di fronte ad un’opera dove l’elemento soprannaturale è il fulcro del racconto; il personaggio principale è Hirota che si occupa della ricerca e soluzione dei Flow, ovvero di fenomeni particolari causati da un’emozione o da un pensiero fisso di una persona che spesso non si rende nemmeno conto di averlo provocato.
Ad aiutarlo nel suo lavoro di ricerca dei Flow c’è una donna, Chima, che però dimostra molti anni in meno; leggendo i volumi successivi scopriremo anche il motivo della sua attuale condizione.
La storia viene narrata con estrema naturalezza, la comparsa di un Flow per la società è un fenomeno ormai noto e il lavoro di Hirota è molto apprezzato dalla gente quando riesce a risolvere la causa che lo ha provocato.
Partecipa alle indagini sui Flow anche il gatto di Hirota chiamato Presidente che gioca un ruolo importante in ogni capitolo perché i gatti sono naturalmente attratti dai Flow.
Nonostante la maggior parte degli episodi siano autoconclusivi, ci sono dei capitoli dedicati anche a Chima e allo stesso Hirota che ci fanno conoscere più in profondità i nostri due protagonisti.
Il tratto è molto pulito e delicato, ci sono delle stupende tavole abbastanza dettagliate e quasi poetiche.
Ogni capitolo legato ad un Flow diverso fa molto riflettere e, spesso, le storie dei personaggi che si ritrovano coinvolte in questi fenomeni sono piuttosto toccanti e profonde.
Consiglio questo manga se avete voglia di una lettura tranquilla, un po' malinconica, che vi regalerà anche qualche sorriso.