Recensione
You Are My Glory
8.0/10
Recensione di dawnraptor
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Pochi conflitti per una storia molto convincente
Quando una star famosa deve imparare in fretta a giocare ad un videogioco per salvare la faccia e un importante contratto, entra in campo una sua vecchia cotta, abilissimo giocatore e ora anche ingegnere aerospaziale. Ai tempi della scuola le cose non erano andate molto bene fra i due, ma possiamo giurare fin da subito che, da adulti, voleranno scintille.
Questo drama è stato per me una piacevole sorpresa. Della bravura di Dilraba non dubitavo perché l'avevo già vista diverse volte in precedenza, ma non mi aspettavo che Yang Yang, oltre che bello da paura, fosse anche così bravo. E devo anche riconoscere che praticamente la totalità degli attori e personaggi di spalla e di contorno ha fatto un lavoro egregio. Molti personaggi, tra cui sicuramente i principali, hanno conosciuto una piacevole evoluzione, ed è stato veramente gradevole vedere il procedere della relazione fra i due protagonisti. Entrambi sono stati caratterizzati come persone molto verosimili, con pregi e difetti. Reali. Grandi assenti le lunghissime incomprensioni tanto care ai drama, che dividono i protagonisti per decenni... Qui, dopo un inizio un po' burrascoso, le cose filano lisce. Con nostro grande piacere.
Per quanto riguarda la storia, non si può dire che abbia conosciuto uno svolgimento particolarmente aggressivo. Le conflittualità sono state obiettivamente poche, eppure ciò non ha minimamente inficiato il valore dell'intrattenimento di questa serie. L'unico appunto che forse si può fare è il fatto che nelle prime puntate l'attenzione si focalizzi tutta su un videogioco, mentre nel prosieguo questo aspetto viene praticamente a sparire. La seconda parte infatti è molto più dedicata all'impresa aerospaziale, forse un po' troppo, perché la carriera di Dilraba, che pure prosegue, passa un po' in secondo piano.
E qui veniamo a quella che è forse un po' la nota dolente di questa serie: la grandeur dell'autocompiacimento cinese per le proprie imprese. Ma, dico io, basta guardare un film americano per incappare in autocompiacimenti di livello anche superiore, che francamente hanno stufato da mo'.
Più che altro, si ha l'impressione che questo drama, che utilizza attori già adulti e che sembra rivolgersi a un pubblico non prettamente di ragazzine, voglia affrontare il discorso delle convenzioni sociali e dell'importanza che ha per il grande paese lo spirito di sacrificio di coloro che lavorano nei campi scientifici.
Ma il mio pensiero è: se è così importante avere degli scienziati, degli ingegneri aerospaziali così bravi e preparati, perché non pagarli un po' di più in modo che non siano costretti ad abbandonare la professione per cercare uno stipendio più dignitoso per la famiglia? D'accordo lo spirito di sacrificio, ma il merito andrebbe ricompensato.
Detto questo, occorre rilevare come ci siano state diverse scene piuttosto... diciamo accattivanti, con baci bollenti e conversazioni suggestive che hanno reso diverse puntate abbastanza birichine, molto più di come siamo abituati guardando le opere cinesi. Bisogna riconoscere che Yang Yang sa come baciare davanti alla macchina da presa e i suoi sguardi e le sue espressioni sono materia per sogni bagnati. Non so se sia doppiato, ma se questa è la sua voce, tanta roba. Sarà che ho visto questa serie d'estate, ma per certe scene ci vuole un ventaglio. O un ventilatore. E un ghiacciolo. La chimica fra questi due è esplosiva, sono di una naturalezza incredibile, sembrano fatti l'uno per l'altra. Non c'è possibilità di elementi di disturbo né per lui né per lei: i vecchi amori di entrambi non hanno mai avuto alcuna possibilità e infatti sono spariti ben presto, rimessi a posto con poche secche parole.
Anche le musiche sono state molto gradevoli, ci sono stati dei pezzi strumentali molto piacevoli e molto ben utilizzati nei momenti in cui servivano, e anche le canzoni opening ending e insert si sono lasciate ascoltare molto volentieri.
In sunto, un drama molto piacevole che, proprio perché prodotto di intrattenimento così lineare, gentile e simpatico, a mio parere regge benissimo una seconda visione, anche solo per vedere l'interazione di questi due, così teneri.
Non aspettatevi colpi di scena e scintille ad ogni episodio, perché le scintille di questo drama le fanno i due protagonisti che, già da soli, riescono a rendere questo lavoro indimenticabile. Aggiungiamoci tutto il contorno, che è fatto molto bene, e abbiamo un drama assolutamente da non perdere.
Quando una star famosa deve imparare in fretta a giocare ad un videogioco per salvare la faccia e un importante contratto, entra in campo una sua vecchia cotta, abilissimo giocatore e ora anche ingegnere aerospaziale. Ai tempi della scuola le cose non erano andate molto bene fra i due, ma possiamo giurare fin da subito che, da adulti, voleranno scintille.
Questo drama è stato per me una piacevole sorpresa. Della bravura di Dilraba non dubitavo perché l'avevo già vista diverse volte in precedenza, ma non mi aspettavo che Yang Yang, oltre che bello da paura, fosse anche così bravo. E devo anche riconoscere che praticamente la totalità degli attori e personaggi di spalla e di contorno ha fatto un lavoro egregio. Molti personaggi, tra cui sicuramente i principali, hanno conosciuto una piacevole evoluzione, ed è stato veramente gradevole vedere il procedere della relazione fra i due protagonisti. Entrambi sono stati caratterizzati come persone molto verosimili, con pregi e difetti. Reali. Grandi assenti le lunghissime incomprensioni tanto care ai drama, che dividono i protagonisti per decenni... Qui, dopo un inizio un po' burrascoso, le cose filano lisce. Con nostro grande piacere.
Per quanto riguarda la storia, non si può dire che abbia conosciuto uno svolgimento particolarmente aggressivo. Le conflittualità sono state obiettivamente poche, eppure ciò non ha minimamente inficiato il valore dell'intrattenimento di questa serie. L'unico appunto che forse si può fare è il fatto che nelle prime puntate l'attenzione si focalizzi tutta su un videogioco, mentre nel prosieguo questo aspetto viene praticamente a sparire. La seconda parte infatti è molto più dedicata all'impresa aerospaziale, forse un po' troppo, perché la carriera di Dilraba, che pure prosegue, passa un po' in secondo piano.
E qui veniamo a quella che è forse un po' la nota dolente di questa serie: la grandeur dell'autocompiacimento cinese per le proprie imprese. Ma, dico io, basta guardare un film americano per incappare in autocompiacimenti di livello anche superiore, che francamente hanno stufato da mo'.
Più che altro, si ha l'impressione che questo drama, che utilizza attori già adulti e che sembra rivolgersi a un pubblico non prettamente di ragazzine, voglia affrontare il discorso delle convenzioni sociali e dell'importanza che ha per il grande paese lo spirito di sacrificio di coloro che lavorano nei campi scientifici.
Ma il mio pensiero è: se è così importante avere degli scienziati, degli ingegneri aerospaziali così bravi e preparati, perché non pagarli un po' di più in modo che non siano costretti ad abbandonare la professione per cercare uno stipendio più dignitoso per la famiglia? D'accordo lo spirito di sacrificio, ma il merito andrebbe ricompensato.
Detto questo, occorre rilevare come ci siano state diverse scene piuttosto... diciamo accattivanti, con baci bollenti e conversazioni suggestive che hanno reso diverse puntate abbastanza birichine, molto più di come siamo abituati guardando le opere cinesi. Bisogna riconoscere che Yang Yang sa come baciare davanti alla macchina da presa e i suoi sguardi e le sue espressioni sono materia per sogni bagnati. Non so se sia doppiato, ma se questa è la sua voce, tanta roba. Sarà che ho visto questa serie d'estate, ma per certe scene ci vuole un ventaglio. O un ventilatore. E un ghiacciolo. La chimica fra questi due è esplosiva, sono di una naturalezza incredibile, sembrano fatti l'uno per l'altra. Non c'è possibilità di elementi di disturbo né per lui né per lei: i vecchi amori di entrambi non hanno mai avuto alcuna possibilità e infatti sono spariti ben presto, rimessi a posto con poche secche parole.
Anche le musiche sono state molto gradevoli, ci sono stati dei pezzi strumentali molto piacevoli e molto ben utilizzati nei momenti in cui servivano, e anche le canzoni opening ending e insert si sono lasciate ascoltare molto volentieri.
In sunto, un drama molto piacevole che, proprio perché prodotto di intrattenimento così lineare, gentile e simpatico, a mio parere regge benissimo una seconda visione, anche solo per vedere l'interazione di questi due, così teneri.
Non aspettatevi colpi di scena e scintille ad ogni episodio, perché le scintille di questo drama le fanno i due protagonisti che, già da soli, riescono a rendere questo lavoro indimenticabile. Aggiungiamoci tutto il contorno, che è fatto molto bene, e abbiamo un drama assolutamente da non perdere.