Recensione
Per andare dritti al punto si può dire che la prima parte di Jojo è, in pratica, abbastanza bruttina.
Partendo subito da ciò che salta all'occhio, la qualità dei disegni ha qualche problema. A parte il fatto che c'è un po' tanto di Hokuto no Ken nei disegni (in tutto il manga onestamente) uno dei problemi principali è proprio che questo tipo di stile viene usato in modo sbagliato. L'uso barocco, dei grigi e dei neri rende le tavole complesse e confuse. La sproporzione poi regna sovrana. Per essere precisi, in alcuni casi sembra voluta, ma la maggior parte delle volte personaggi sono sproporzionati semplicemente perché così sono usciti.
Per quanto riguarda la trama, essa spazia tra il "Quasi non c'è" e il "In effetti sarebbe meglio che non ci fosse stata". Insomma la trama quasi non c'è nel senso che parliamo di un manga di 5 volumi di cui almeno 3 sono combattimenti, quindi è una cosa super semplice e lineare, ma quel poco di trama che c'è è abbastanza palesemente anche stupida perché si basa su trovate ridicole quando va bene e cose che non hanno senso quando va male. Sulla parte dei combattimenti già ci sarebbe da ridire, perché come detto sono 3 volumi letteralmente, nel senso che non è che di volta in volta c'è un po' di trama e un po' combattimenti, ma è proprio diviso in 1 o 2 volumi trama e poi una sequenza di combattimenti, per tutto il resto, con il cattivo che di volta in volta manda qualcuno a sconfiggere il protagonista (che di volta in volta li sconfigge). Sostanzialmente c'è una sequenza ridicolmente lunga di combattimenti (per essere chiari, il problema non è ne che sono tanti combattimenti, ne che sono lunghi, il problema è proprio come è strutturata l'intera faccenda, cioè con il protagonista che affronta diversi "boss" uno dietro l'altro senza soluzione di continuità). Per quanto riguarda la trama in se, per cominciare è la classica storia basata su personaggi secondari stupidi, cioè su personaggi secondari che non vedono le ovvietà, in pratica ci si ritrova in delle situazioni chiarissime, ma che per qualche ragione "ignota" (cioè perché fa comodo alla trama) i personaggi non comprendono e non si comportano come avrebbe senso si comportassero (in pratica è così già a partire dalla prima scena del manga, con il padre di Jojo che non capisce che il tizio lo sta derubando e pensa lo stia aiutando...)
Inoltre, come detto, la storia è basata su trovate ridicole, tipo il personaggio che per caso capita in quella situazione, poi per caso sente qualcosa, poi per caso va in un certo posto e trova qualcuno, poi per caso origlia si ritrova ad origliare... Insomma succede tutto per caso.
Anche le tempistiche con cui succedono i fatti sono tutti abbastanza chiaramente sballate e ridicole, eventi che succedono in una settimana, ma che avrebbe avuto più senso farli succedere in mesi se non anni, stesso discorso per alcuni personaggi che non si sa come arrivino proprio al momento giusto nel giro di qualche giorno, anche se avrebbero dovuto metterci mesi a viaggiare.
Personaggi che poi si rivelano totalmente inutili nel senso che alla fine non fanno proprio niente (oltre il loro ingresso in pompa magna), in pratica arrivano solo per dire che ci sono anche loro, poi restano li solo a fare la presenza, un po' come dei giocatori in panchina che non entrano neanche per quei 5 minuti sul finale.
La qualità della scrittura dei personaggi è decisamente variabile. Di quei 5/10 personaggi presenti nella storia uno è (sorprendentemente) ben scritto, tutti gli altri sono invece la banalità fatta e finita, con l'eccezione di Jojo stesso, che è un pelo migliore sotto questo punto di vista (principalmente perché lui è almeno in parte il classico protagonista reattivo, che si ritrova cioè negli eventi senza volerlo, ma non va in giro "A fare il protagonista") ma è comunque lontano dall'avere una scrittura interessante.
I combattimenti secondo me sono fin troppo lenti e prolissi. Diciamo che fino ad un certo punto la cosa ci sta ed è anzi anche positiva, ma qui il tutto è fin troppo esagerato, ogni volta che qualcuno da un pugno ci sono dieci personaggi intorno che devono dire la loro su quel pugno. Insomma per dare un pugno c'è bisogno di mezzo capitolo, in una vignetta parte il pugno, e poi ci sono altre dieci vignette in cui ogni personaggi dice qualcosa del tipo "Wow sta dando un pugno", poi arriva quello dopo e dice qualcosa del tipo "Sta dando un pungo diretto con un po' di rotazione, e questo e quello" e così via fino a quando ognuno di loro non ha detto qualcosa, poi il nemico para il pugno e si ricomincia di nuovo a commentare la parata. In pratica c'è la moviola in campo.
Insomma questa prima serie di Jojo è anche interessante per alcuni aspetti, ma nel complesso la realizzazione è meno che mediocre, sostanzialmente fa acqua da tutte le parti.
Partendo subito da ciò che salta all'occhio, la qualità dei disegni ha qualche problema. A parte il fatto che c'è un po' tanto di Hokuto no Ken nei disegni (in tutto il manga onestamente) uno dei problemi principali è proprio che questo tipo di stile viene usato in modo sbagliato. L'uso barocco, dei grigi e dei neri rende le tavole complesse e confuse. La sproporzione poi regna sovrana. Per essere precisi, in alcuni casi sembra voluta, ma la maggior parte delle volte personaggi sono sproporzionati semplicemente perché così sono usciti.
Per quanto riguarda la trama, essa spazia tra il "Quasi non c'è" e il "In effetti sarebbe meglio che non ci fosse stata". Insomma la trama quasi non c'è nel senso che parliamo di un manga di 5 volumi di cui almeno 3 sono combattimenti, quindi è una cosa super semplice e lineare, ma quel poco di trama che c'è è abbastanza palesemente anche stupida perché si basa su trovate ridicole quando va bene e cose che non hanno senso quando va male. Sulla parte dei combattimenti già ci sarebbe da ridire, perché come detto sono 3 volumi letteralmente, nel senso che non è che di volta in volta c'è un po' di trama e un po' combattimenti, ma è proprio diviso in 1 o 2 volumi trama e poi una sequenza di combattimenti, per tutto il resto, con il cattivo che di volta in volta manda qualcuno a sconfiggere il protagonista (che di volta in volta li sconfigge). Sostanzialmente c'è una sequenza ridicolmente lunga di combattimenti (per essere chiari, il problema non è ne che sono tanti combattimenti, ne che sono lunghi, il problema è proprio come è strutturata l'intera faccenda, cioè con il protagonista che affronta diversi "boss" uno dietro l'altro senza soluzione di continuità). Per quanto riguarda la trama in se, per cominciare è la classica storia basata su personaggi secondari stupidi, cioè su personaggi secondari che non vedono le ovvietà, in pratica ci si ritrova in delle situazioni chiarissime, ma che per qualche ragione "ignota" (cioè perché fa comodo alla trama) i personaggi non comprendono e non si comportano come avrebbe senso si comportassero (in pratica è così già a partire dalla prima scena del manga, con il padre di Jojo che non capisce che il tizio lo sta derubando e pensa lo stia aiutando...)
Inoltre, come detto, la storia è basata su trovate ridicole, tipo il personaggio che per caso capita in quella situazione, poi per caso sente qualcosa, poi per caso va in un certo posto e trova qualcuno, poi per caso origlia si ritrova ad origliare... Insomma succede tutto per caso.
Anche le tempistiche con cui succedono i fatti sono tutti abbastanza chiaramente sballate e ridicole, eventi che succedono in una settimana, ma che avrebbe avuto più senso farli succedere in mesi se non anni, stesso discorso per alcuni personaggi che non si sa come arrivino proprio al momento giusto nel giro di qualche giorno, anche se avrebbero dovuto metterci mesi a viaggiare.
Personaggi che poi si rivelano totalmente inutili nel senso che alla fine non fanno proprio niente (oltre il loro ingresso in pompa magna), in pratica arrivano solo per dire che ci sono anche loro, poi restano li solo a fare la presenza, un po' come dei giocatori in panchina che non entrano neanche per quei 5 minuti sul finale.
La qualità della scrittura dei personaggi è decisamente variabile. Di quei 5/10 personaggi presenti nella storia uno è (sorprendentemente) ben scritto, tutti gli altri sono invece la banalità fatta e finita, con l'eccezione di Jojo stesso, che è un pelo migliore sotto questo punto di vista (principalmente perché lui è almeno in parte il classico protagonista reattivo, che si ritrova cioè negli eventi senza volerlo, ma non va in giro "A fare il protagonista") ma è comunque lontano dall'avere una scrittura interessante.
I combattimenti secondo me sono fin troppo lenti e prolissi. Diciamo che fino ad un certo punto la cosa ci sta ed è anzi anche positiva, ma qui il tutto è fin troppo esagerato, ogni volta che qualcuno da un pugno ci sono dieci personaggi intorno che devono dire la loro su quel pugno. Insomma per dare un pugno c'è bisogno di mezzo capitolo, in una vignetta parte il pugno, e poi ci sono altre dieci vignette in cui ogni personaggi dice qualcosa del tipo "Wow sta dando un pugno", poi arriva quello dopo e dice qualcosa del tipo "Sta dando un pungo diretto con un po' di rotazione, e questo e quello" e così via fino a quando ognuno di loro non ha detto qualcosa, poi il nemico para il pugno e si ricomincia di nuovo a commentare la parata. In pratica c'è la moviola in campo.
Insomma questa prima serie di Jojo è anche interessante per alcuni aspetti, ma nel complesso la realizzazione è meno che mediocre, sostanzialmente fa acqua da tutte le parti.