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Questo manga è proprio figlio degli anni 90, con un gruppo di eroi paladini della giustizia che girano per un mondo, chiaramente fantasy, salvando gli indifesi.
Il contesto è da subito ben definito. Siamo in un mondo immaginario dove la società divide i suoi abitanti in “Sorcerer” ovvero esseri dotati di magia e “Personer” ovvero chi non ha poteri, che rappresentano la maggior parte della popolazione,
Fin qui nulla di particolarmente innovativo… forse per l’epoca si…
E poi ci sono i Sorcerer Hunter, cacciatori di stregoni il cui compito è salvare i Personer dagli abusi degli stregoni.

Il nostro gruppo di eroi comandato da Big Mama è formato inizialmente da 3 elementi: Carot a Maron Glacé (fratelli) e Tira ma presto si allargherà a 5 con l’aggiunta di Chocolate (sorella di Tira il cui cognome è Misù) e Gateau Blanche… si i riferimenti culinari non mancano…
Come in ogni buon manga che si rispetti non mancano i risvolti sentimentali. Anche se vissuti con una forte dose di ironia. Carot è conteso dalla non sempre timida Tira e dalla eccessivamente esuberante Chocolate!

Anche i nostri cacciatori, così come i sorcerer, hanno poteri magici non indifferenti. Maron sfrutta l’elemento acqua con dei chiari riferimenti alla magia orientale, riferimenti che emergono anche dal suo aspetto bellissimo e raffinato e da una mise simil cinese, Gateau ha una forza e un fisico incredibile, Carot ha il potere di trasformarsi in una bestia (combinando 12 elementi bestiali contenuti nel suo corpo) quando viene colpito da una magia. Più l’incantesimo è forte e maggiore sarà il potere sprigionato da Carot. Spesso questa forza devastante diventa incontrollata ed è qui che entra in scena la quota rosa della storia, le due sorelle con un cambio di outfit degno di Brachetti sfoggeranno dei look sadomaso incredibili e a colpi di frustare e umiliazioni dovranno far tornare Carot alla normalità.

Di episodio in episodio la storia cresce e da episodica comincia a defilarsi una trama ben più complessa e articolata, con diversi approfondimenti sui personaggi che diventano sempre più tridimensionali e sfaccettati.
Le scene comiche che caratterizzano la storia si fanno più rade e ben presto emergeranno i complotti che minacciano la pace nel continente di Spurna.

Il gruppo si troverà a fare i conti con il loro passato e anche con quello dei propri genitori con rivelazioni inaspettate.
Purtroppo, causa il fallimento della casa editrice il manga si interrompe sul più bello. A 11 volumi sottiletta su 26 previsti.

Disegni
Il comparto grafico dell’opera è fra i più belli che ho visto. Il tratto è bellissimo, carico di dettagli e retinature. Uno stile che strizza l’occhio al reale pur rimanendo fumettistico. I contrasti chiaro scuri sono pazzeschi e rendono ogni scena estremamente tridimensionale. Le scene di azione sono ben rese, dinamiche e mai confuse.

È un’opera poco conosciuta che si installa perfettamente nel suo periodo quando storie come Tenchi, The Slayers, Ranma e simili la facevano da padrone.

La controparte animata non regge minimamente il confronto e anzi sminuisce la complessità e la bellezza della storia.

A distanza di 26 anni resta ancora la speranza che prima o poi qualche casa editrice decida di far risorgere questa opera che sono sicuro non mancherebbe di appassionare vecchi e nuovi lettori.