Recensione
Run with the Wind
8.5/10
È da quando ero bambina che ho iniziato a praticare sport agonistico, mi ha accompagnato per tutta la mia crescita, ma dopo aver smesso con le gare e gli allenamenti estenuanti, ho provato sollievo. È proprio per questo che ho sempre voluto evitare di guardare spokon, perché di sport e competizioni ne avevo fin sopra i capelli. Ma, passato del tempo, ho pensato che era ora di guardare qualche spokon, e mi sono imbattuta in quest'opera.
Inizialmente, parte lentamente, facendoci una grande introduzione abbozzata dello studentato e i suoi componenti, poi pian piano la trama inizia a svilupparsi e iniziamo a conoscere meglio i protagonisti e i componenti dello studentato. Poi la trama si sviluppa, mostrandoci momenti di fatica e sudore alternati da momenti di leggerezza, facendoci scoprire i lati positivi e negativi di uno sport come la corsa.
L'anime ha un'ottima storyline, la storia scorre molto fluentemente, senza essere mai noiosa o banale, anzi devo dire che sono stati molto bravi a rendere una storia sulla corsa così avvincente, da tenermi incollata allo schermo, perché rendere spettacolare uno sport di endurance come la corsa non e affatto facile.
Molto bello anche come la maratona di Hakone renda a tutti gli effetti la corsa uno sport di squadra, mostrandoci tutti i punti forti e i punti deboli di ogni componente della squadra, e quando essi corrono, affrontano una sorta di riflessione interiore, cosa che accade spesso, quando si pratica uno sport in solitudine come la corsa.
I personaggi sono molto buoni, alcuni un po' stereotipati ma ben caratterizzati, specialmente i due protagonisti, Kakeru e Haiji.
L'unica cosa che ho da ridire su quest'opera è il tempo che hanno dedicato ai personaggi: secondo me si meritavano delle storie più lunghe e approfondite, avrei voluto ci dedicassero più tempo, magari facendo qualche episodio in più.
Per il resto, quest'anime è davvero un gioiellino, e lo consiglio proprio a tutti, anche a chi non è appassionato di corsa o sport in generale.
Inizialmente, parte lentamente, facendoci una grande introduzione abbozzata dello studentato e i suoi componenti, poi pian piano la trama inizia a svilupparsi e iniziamo a conoscere meglio i protagonisti e i componenti dello studentato. Poi la trama si sviluppa, mostrandoci momenti di fatica e sudore alternati da momenti di leggerezza, facendoci scoprire i lati positivi e negativi di uno sport come la corsa.
L'anime ha un'ottima storyline, la storia scorre molto fluentemente, senza essere mai noiosa o banale, anzi devo dire che sono stati molto bravi a rendere una storia sulla corsa così avvincente, da tenermi incollata allo schermo, perché rendere spettacolare uno sport di endurance come la corsa non e affatto facile.
Molto bello anche come la maratona di Hakone renda a tutti gli effetti la corsa uno sport di squadra, mostrandoci tutti i punti forti e i punti deboli di ogni componente della squadra, e quando essi corrono, affrontano una sorta di riflessione interiore, cosa che accade spesso, quando si pratica uno sport in solitudine come la corsa.
I personaggi sono molto buoni, alcuni un po' stereotipati ma ben caratterizzati, specialmente i due protagonisti, Kakeru e Haiji.
L'unica cosa che ho da ridire su quest'opera è il tempo che hanno dedicato ai personaggi: secondo me si meritavano delle storie più lunghe e approfondite, avrei voluto ci dedicassero più tempo, magari facendo qualche episodio in più.
Per il resto, quest'anime è davvero un gioiellino, e lo consiglio proprio a tutti, anche a chi non è appassionato di corsa o sport in generale.