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7.5/10
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Il film segue l'evoluzione della storia extraconiugale tra Toru e Shifumi, uno studente di ingegneria e una ricca gestrice di un negozio di gioielleria aperto grazie al marito, conosciutisi ad un evento mondano, al quale Toru era presente insieme alla madre quando il ragazzo aveva diciotto anni.
La storia, ambientata tre anni dopo, li segue mentre raggiungono poco alla volta un punto di rottura in cui devono venire a patti con i loro sentimenti e decidere quale futuro dare a questa relazione. Parallelamente, Koji, amico di Toru che al liceo aveva intrattenuto una relazione extraconiugale, dal finale tragico, con Kimiko (mamma di una compagna di scuola), conosce Yuri, casalinga oppressa dalla quotidianità, e intraprende con lei una storia che sembra partire come superficiale, ma che lentamente si trasforma in qualcosa di più.
Il film intrattiene con piacere offrendo allo spettatore quello che ci si aspetta: una pellicola drammatica sugli alti e bassi delle relazioni extraconiugali. Il tema della differenza d'età, sebbene sia presente, è affrontato paradossalmente in via abbastanza marginale, ad esclusione di una scena che coinvolge la madre di Toru. Più importanti nel determinare le dinamiche tra i protagonisti sono il fatto che le controparti femminili siano sposate, e la differenza sociale, certamente legata anche all'età nella misura in cui Toru e Koji non avrebbero al momento gli strumenti per mantenere le potenziali compagne.
Il film soffre leggermente dell'eccessiva melodrammaticità con cui Toru vive la storia d'amore e del fatto che l'attore dimostri un'età superiore a ventun anni, nonostante al momento dell'uscita della pellicola ne avesse "solo" venticinque. E che anche l'attrice della controparte, Shifumi, appaia paradossalmente molto più giovane di quanto non fosse in realtà, accorciando a livello visivo la differenza d'età tra i due che dovrebbe essere invece la chiave della pellicola. Un po' romanticizzato il finale, ma complessivamente apprezzato.