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Premetto che questa recensione comprende la prima e la seconda stagione, viste di seguito e in un lasso di tempo ristretto.

Seconda premessa, oltre al fatto che ci saranno piccoli spoiler, dico da subito che il personaggio più figo, ben scritto e perfetto non è uno dei due protagonisti bensì Ayane.

Brevissimamente la trama: Sawako (o come viene chiamata da tutti , Sadako) è una bellissima ma quasi spettrale ragazza, dolce e incredibilmente timida, che viene da sempre emarginata per queste sue caratteristiche. Ma tutto questo cambia, o meglio, inizia a cambiare, nel momento in cui incontra 3 personaggi fondamentali: Shota, il ragazzo più popolare della scuola, gentile e sempre allegro, il primo che vede in lei qualcosa di “magico”; Chizuru, spilungona atletica e maschiaccio, dal cuore d’oro e dalla lacrima facile, ed in fine la sopra citata Ayane, personaggio fantastico, una specie di gyaru, matura, emancipata e riflessiva, sempre bella e alla moda. Con l’aiuto di questi 3 elementi e del fantastico ( e sempre nel suo mondo) Ryu, Sawako inizierà a diventare sempre meno emarginata, a credere in se (mooooolto lentamente) e a trovare l’amore in Shota.

La trama ,come si comprende facilmente, non ha nulla di originale. Ma il contesto in cui è raccontata fa la differenza. Le situazioni che vengono mostrate a schermo, i dialoghi, il cambio che pian piano avviene in diversi personaggi rendono quest’opera un piccolo gioiello.
Anche gli antagonisti , fondamentalmente 2 (la bellissima e Ume e il playboy Kento) hanno una crescita davvero ben fatta, soprattutto la prima, che permette allo spettatore di ricredersi più volte su iniziali giudizi.

Unico neo, a mio avviso, è il carattere di Sawako nella seconda stagione, dove c’è un allontanamento tra i 2 protagonisti per motivi assurdi e incomprensioni: più volte mi son trovato ad esclamare “ma allora sei stupida”. Il motivo è che Sawako è talmente timida, ha talmente paura di “disturbare” che crea dei muri con Shota legati quasi esclusivamente al non riuscire a parlare per l’emozione. Questa parte dell’anime mi ha leggermente disturbato, proprio per l’eccessivo “non svegliarsi” della protagonista. Fantastica in questo caso la reazione delle 2 meravigliose amiche, che la spronano in modo davvero realistico.

Ultima nota sui personaggi di contorno. Ecco, son proprio dei “contorni”, tutti abbastanza anonimi e a volte fastidiosi (Jonochi in primis).

Tecnicamente parlando lo trovo bellissimo. Si distacca molto dal classico stile anime, non c’è presenza di occhi dai mille colori, da capelli verdi, blu e rosa e i visi, anche di profilo, son decisamente più realistici. Il tratto è semplice e per nulla elaborato, ma movenze e animazioni son fatte bene.

Concludo consigliando vivamente il prodotto ai fan del genere, soprattutto a chi ama le opere prive di fanservice e più realistiche.