Recensione
Recensione di Johnny Ryuko
-
Una bella sorpresa. Ovviamente recensione con SPOILER.
In lista da un po', consigliato da amici, appena conclusa la serie mi ci sono fiondato guardando in un paio di giorni tutti e 12 gli episodi. Una bella ventata di aria fresca. Non starò a perdere tempo a riassumere la storia, che ha tanti punti di forza e qualche piccola criticità.
Sicuramente si percepisce un livello di scrittura abbastanza alto. I botta e risposta, le battute, il detto e il non detto, evidenziano una costruzione fine che dà grande spessore a molti dei protagonisti. È vero, si parte da un cliché: il solito bravo guaglione senza amici, che forse neanche ne vuole e gli sta bene così, che da un giorno all'altro si trova diverse belle ragazze che gli ruotano attorno. Di originale è che non è lui - o ci illudiamo non sia lui - il centro dell'attenzione. Perché tutte loro sono innamorate di altri e vengono respinte. E la cosa è anche abbastanza "simpatica", perché ribalta il tradizionale harem.
Il nostro Nukumizu purtroppo non è che sia caratterizzato in maniera particolarmente originale, ma diciamo che si difende, perché tecnicamente dovrebbe essere un personaggio secondario. A volte risulta un po' troppo vittima degli eventi, sebbene sembra sappia quasi sempre cosa dire. Decisamente peggio il personaggio della sorellina fissata con lui è davvero troppo classico e fastidioso, un cliché che ci si poteva anche evitare.
Fortunatamente il grosso del focus è sulle tre ragazze principali, tutte diverse e abbastanza credibili a modo loro. Se l'impatto iniziale è tutto incentrato su Anna, poi la serie sposta l'obiettivo prima su Lemon e infine su Chika. Un dettaglio sul quale gli scrittori della serie hanno avuto particolare attenzione è la fisicità, il contatto tra i corpi. Le manate di Lemon a Nukumizu, Chika che gli si aggrappa alla divisa quando è spaventata. Sono belle sottigliezze che danno credibilità e qualità ai personaggi.
Mi soffermo un momento su quest'ultima, sebbene tutte e tre siano apprezzabili. Chika chiaramente soffre di ansia sociale, è particolarmente a disagio nei luoghi affollati e con persone che non conosce ed è interessante che abbia avuto più screen time delle altre nella seconda metà. Ho trovato però un po' forzato, sul finale, il suo rapporto con Nukumizu, che si intromette nella riunione del consiglio - con intenti nobili, per carità - ma scatenando giustamente la rabbia di Chika, che poi lo perdona un po' troppo agilmente. Tant'è, giustamente non potevano portarsi dietro la cosa per chissà quanto tempo.
In linea generale, bisogna stare un po' dietro agli intrecci ma non è poi così complicato e anche i comprimari sono abbastanza riconoscibili. Al di là di un paio di scenette ecchi (la presidente del consiglio scolastico sempre scollata, la classica caduta dalle scale con seno in faccia al protagonista), il fanservice è decisamente ridotto, cosa particolarmente apprezzata.
Il livello tecnico è decisamente alto, ma parliamo di A-1 Pictures, che è una garanzia, con il bel chara design di Muru Imigi, che ha già lavorato a Lycoris Recoil tra le altre cose. Apprezzabile la scelta di cambiare le ending in base alla ragazza di turno sulla quale si concentra la storia.
Sicuramente uno dei titoli della stagione. Cercherò di recuperare la light novel.
In lista da un po', consigliato da amici, appena conclusa la serie mi ci sono fiondato guardando in un paio di giorni tutti e 12 gli episodi. Una bella ventata di aria fresca. Non starò a perdere tempo a riassumere la storia, che ha tanti punti di forza e qualche piccola criticità.
Sicuramente si percepisce un livello di scrittura abbastanza alto. I botta e risposta, le battute, il detto e il non detto, evidenziano una costruzione fine che dà grande spessore a molti dei protagonisti. È vero, si parte da un cliché: il solito bravo guaglione senza amici, che forse neanche ne vuole e gli sta bene così, che da un giorno all'altro si trova diverse belle ragazze che gli ruotano attorno. Di originale è che non è lui - o ci illudiamo non sia lui - il centro dell'attenzione. Perché tutte loro sono innamorate di altri e vengono respinte. E la cosa è anche abbastanza "simpatica", perché ribalta il tradizionale harem.
Il nostro Nukumizu purtroppo non è che sia caratterizzato in maniera particolarmente originale, ma diciamo che si difende, perché tecnicamente dovrebbe essere un personaggio secondario. A volte risulta un po' troppo vittima degli eventi, sebbene sembra sappia quasi sempre cosa dire. Decisamente peggio il personaggio della sorellina fissata con lui è davvero troppo classico e fastidioso, un cliché che ci si poteva anche evitare.
Fortunatamente il grosso del focus è sulle tre ragazze principali, tutte diverse e abbastanza credibili a modo loro. Se l'impatto iniziale è tutto incentrato su Anna, poi la serie sposta l'obiettivo prima su Lemon e infine su Chika. Un dettaglio sul quale gli scrittori della serie hanno avuto particolare attenzione è la fisicità, il contatto tra i corpi. Le manate di Lemon a Nukumizu, Chika che gli si aggrappa alla divisa quando è spaventata. Sono belle sottigliezze che danno credibilità e qualità ai personaggi.
Mi soffermo un momento su quest'ultima, sebbene tutte e tre siano apprezzabili. Chika chiaramente soffre di ansia sociale, è particolarmente a disagio nei luoghi affollati e con persone che non conosce ed è interessante che abbia avuto più screen time delle altre nella seconda metà. Ho trovato però un po' forzato, sul finale, il suo rapporto con Nukumizu, che si intromette nella riunione del consiglio - con intenti nobili, per carità - ma scatenando giustamente la rabbia di Chika, che poi lo perdona un po' troppo agilmente. Tant'è, giustamente non potevano portarsi dietro la cosa per chissà quanto tempo.
In linea generale, bisogna stare un po' dietro agli intrecci ma non è poi così complicato e anche i comprimari sono abbastanza riconoscibili. Al di là di un paio di scenette ecchi (la presidente del consiglio scolastico sempre scollata, la classica caduta dalle scale con seno in faccia al protagonista), il fanservice è decisamente ridotto, cosa particolarmente apprezzata.
Il livello tecnico è decisamente alto, ma parliamo di A-1 Pictures, che è una garanzia, con il bel chara design di Muru Imigi, che ha già lavorato a Lycoris Recoil tra le altre cose. Apprezzabile la scelta di cambiare le ending in base alla ragazza di turno sulla quale si concentra la storia.
Sicuramente uno dei titoli della stagione. Cercherò di recuperare la light novel.