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Introduzione e sviluppo trama

Un sogno che diventa realtà, un viaggio verso il proprio mondo ideale, per conoscere quella sfera della nostra esistenza intima, la quale offre prospettive alquanto allettanti e grandiose quando si mette seriamente in moto, e ci porta a scoprire degli aspetti di noi che mai avremmo pensato di poter concepire.
Questa mini-avventura conduce il nostro amico in un mondo alternativo dov'è in corso una guerra tra due fazioni per la supremazia del territorio. Egli cerca di fare da paciere e viene quindi preso di mira da entrambe le fazioni, che mirano alla sua "carne" e al suo "succo della vita", per ripristinare il proprio popolo. L'impresa si rivela dura e il nostro amico deve fare appello a tutta la sua forza di volontà, resistenza, resilienza e risolutezza, per sanare questo conflitto. Alla fine l'impresa riesce e il nostro amico ottiene la sua gratificazione.

Grafica

La grafica è brillante con effetti e giochi di luce sgargianti che mettono in evidenza le vicende che ivi hanno luogo, e le fanno risaltare nella loro intensità e potenza espressiva. I colori sono ben distribuiti e in particolare il colore della pelle delle coprotagoniste è distribuito in maniera simbolica: i colori chiari sono usati prevalentemente con le elfe chiare, che dovrebbero rappresentare il bene, mentre i colori scuri sono attribuiti alle elfe oscure, che invece incarnano il male; lo si nota anche per quanto concerne l'aura che emanano quando devono impiegare i loro incantesimi. I disegni sono molto fluidi e dinamici, e questo conferisce ulteriore vitalità alle vicende, da quelle di combattimento a quelle più intime.

Personaggi

I personaggi non hanno una (pre-)disposizione. Anzi, dato l'argomento trattato nell'opera, inizialmente sembra che ce l'abbiano (le elfe chiare sono più pacifiche, delicate e tranquille, mentre le elfe oscure sembrano più sul livello tsundere, cioè aggressive, determinate, risolute e resilienti, e il protagonista è inizialmente neutrale, ma con il tempo assume il comando e prende lui le iniziative), ma con l'evolversi della trama questo elemento passa in secondo livello e vengono tutti messi sullo stesso piano, come a sottolineare il carattere inclusivo della vicenda. Ognuno o ognuna mantiene la propria identità entro un certo margine, ma poi vengono tutti accomunati dal "legame intimo e profondo" che li unisce.

Colonna sonora

La colonna sonora è costituita da più tracce che mettono in risalto il carattere ora vivace, allegro e gioioso, ora serio, distaccato e leggermente permaloso, suscettibile delle coprotagoniste. Tale carattere si riflette nelle conversazioni che esse intrattengono sia prima che durante la copulazione con il protagonista ed evidenzia la loro personalità altalenante a seconda delle situazioni nelle quali si trovano. La sigla di chiusura conferisce alla vicenda una sua componente mistica, altro elemento fondamentale degli anime e dei manga che non smette mai di sorprendere.

Stile e influenze, collegamenti ad altre opere hentai, ecchi

A giudicare dalla trama, penso che questo hentai possa essere collegato ad altri hentai o ecchi come "World End's Harem", "Ogenki Clinic", "Ishuzoku Reviewers", "Boy Meets Harem", "Mankitsu Happening", "Oppai Life", "Manyuu Hickenchou", "Oppai no Ouja 48: Nanimo Kangaezu Me no Mae no Oppai Zenbu Shabure!", "Honoo no Haramase Oppai: Ero Appli Gakuen The Animation", "Hitozuma Life: One Time Gal" e via discorrendo. Il filo comune che lega queste opere, oltre al carattere erotico, è la ricerca di qualcosa o qualcuno che dia un senso alla vita dei personaggi, i quali sono tormentati dal proprio mondo interiore e fanno di tutto per cercare di liberarsi dall'angoscia, dall'ansia, dalle frustrazioni della vita quotidiana, per gettarsi in un mondo parallelo che rispecchi i loro sogni, desideri, aspettative, speranze e illusioni, e nel quale essi possano portare a pieno sviluppo il proprio potenziale.

Messaggi

Il messaggio è in un certo senso sottointeso: anche qui abbiamo una guerra che non è una guerra e che viene ricollocata nei margini di un "corpo a corpo". Poi l'uso del termine messia fa tornare in mente il Concordato di Worms, dato che la vicenda è ambientata nel Medioevo, o per usare anche un gioco di parole dal retrogusto religioso, lo scontro è tra gu-elfe bianche e gu-elfe oscure... ah ah ah, sto scherzando. Per fare un salto in avanti, mi torna in mente la famosa citazione di John Lennon, "Fate l'amore, non la guerra", e torna in mente la famosa foto di lui seduto a letto con Yoko Ono. Ma si tratta di un'ipotesi poco o per nulla fondata; rimane comunque il messaggio che invita a non uccidersi e ad amare il prossimo come si ama sé stessi.

Giudizio finale

Un mini-hentai tutto sommato gradevole che apre le porte della nostra percezione e ci conduce nel nostro mondo idilliaco dove tutto è come vorremmo che fosse.

Voto: 8,5