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9.0/10
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Ecco un altro anime dedicato allo sport e al grande carisma sportivo della protagonista, Mila. Ma la forza dell'anime è l'elemento comico e ironico, che rende la storia sicuramente più godibile e lontana dagli scenari a tratti drammatici visti in Mimi, anche lei campionessa di pallavolo. Proprio la comicità è il fattore che porta Mediaset a trasmettete, ancora oggi, un anime che risale a più di vent'anni fa.
La trama è simile a quella di altri cartoni legati al mondo dello sport: Mila arriva in una nuova scuola e dimostra il suo grande talento pallavolistico nella squadra scolastica; si accende la rivalità con Nami, capitano della squadra, che poi diventerà grande amica della protagonista; iniziano i tornei nazionali, con le diverse difficilissime sfide tra le squadre e lo scontro con altrettante atlete super dotate.
Al centro il cammino di crescita della protagonista, Mila, sempre protesa verso il suo sogno finale (le Olimpiadi di Seul 88) e pronta a combattere fino alla fine per raggiungere il suo obiettivo che, fino all'ultimo momento, sembra essere in forse. Così, al centro della vicenda, tornano ad esserci valori come la tenacia, l'amicizia e lo spirito di sacrificio, che questi cartoni hanno saputo insegnare a migliaia di ragazzini.
Sicuramente meno presente la figura di Shiro, anche lui campione di pallavolo e grande amore di Mila, che compare solo in poche puntate.
A livello grafico, la prima parte è migliore della seconda (quando Mila entra nelle Seven Fighters); elemento che comunque non limita quello che, secondo me, è il punto di forza della serie ovvero l'ironia e la simpatia.