Recensione
Kiss x Sis
7.0/10
Il primo OAV Kiss X Sis l’ho trovato abbastanza carino, nel senso accontenta un po’ tutti gli amanti del genere ecchi. Di primo acchito potrebbe sembrare una serie lolicon o shota, ma vi assicuro che le apparenze ingannano, inoltre questa serie in alcuni momenti potrebbe dare l’impressione di spingersi pericolosamente verso il mondo Hentai, ma posso assicurarvi che per fortuna si ferma qualche momento prima.
Per i miei gusti il chara non è il massimo, i personaggi sono abbastanza spigoli e in determinati momenti sembrano essere quasi abbozzati, anche se però riprendere una media qualità in altri, le animazione sono scarse anche perché essendo una serie di tipo harem non è molto movimentata.
Passiamo alla trama, che in realtà una trama non è … in quanto per ora è abbastanza chiaro che tutto verte principalmente sugli intrecci che si vengono a creare tra i tre protagonisti.
La famiglia di Kei e delle gemelle Riko e Ako, è la classica famiglia allargata, i genitori di questi ragazzi si sono risposati in seconde nozze ed ora nonostante non abbiano alcun legame di sangue vivono sotto lo stesso tetto.
Starete pensando che in questa storia non c’è nulla di strano, esistono tante famiglie del genere, ma c’è un piccolo particolare che cambia tutto, le gemelle Riko e Ako sono perdutamente innamorate del loro fratellastro, mentre Kei le considera come delle vere sorelle, anche perché questo nonostante l’aspetto è più piccolo di loro di qualche anno e in pratica come se l’avessero cresciuto. Mentre le gemelle la pensano in maniera diversa e pur di raggiungere il loro scopo, non si creano scrupoli a fare insistenti e spudorate avance a Kei.
Tutto questo avviene sotto gli occhi dei loro genitori che non si preoccupano tanto di questa strana situazione, anzi la vedono di buon occhio, nella speranza che in futuro i loro figli si possano sposare.
In conclusione questa serie va vista per quello che è, una serie ecchi, con una trama scarna e situazione molto piccanti al limite del Hentai, se amate questo genere di cose non potete perdervi assolutamente questa serie, mentre se cercate qualcosa di interessante e profondo, questo prodotto molto probabilmente non fa per voi.
Per i miei gusti il chara non è il massimo, i personaggi sono abbastanza spigoli e in determinati momenti sembrano essere quasi abbozzati, anche se però riprendere una media qualità in altri, le animazione sono scarse anche perché essendo una serie di tipo harem non è molto movimentata.
Passiamo alla trama, che in realtà una trama non è … in quanto per ora è abbastanza chiaro che tutto verte principalmente sugli intrecci che si vengono a creare tra i tre protagonisti.
La famiglia di Kei e delle gemelle Riko e Ako, è la classica famiglia allargata, i genitori di questi ragazzi si sono risposati in seconde nozze ed ora nonostante non abbiano alcun legame di sangue vivono sotto lo stesso tetto.
Starete pensando che in questa storia non c’è nulla di strano, esistono tante famiglie del genere, ma c’è un piccolo particolare che cambia tutto, le gemelle Riko e Ako sono perdutamente innamorate del loro fratellastro, mentre Kei le considera come delle vere sorelle, anche perché questo nonostante l’aspetto è più piccolo di loro di qualche anno e in pratica come se l’avessero cresciuto. Mentre le gemelle la pensano in maniera diversa e pur di raggiungere il loro scopo, non si creano scrupoli a fare insistenti e spudorate avance a Kei.
Tutto questo avviene sotto gli occhi dei loro genitori che non si preoccupano tanto di questa strana situazione, anzi la vedono di buon occhio, nella speranza che in futuro i loro figli si possano sposare.
In conclusione questa serie va vista per quello che è, una serie ecchi, con una trama scarna e situazione molto piccanti al limite del Hentai, se amate questo genere di cose non potete perdervi assolutamente questa serie, mentre se cercate qualcosa di interessante e profondo, questo prodotto molto probabilmente non fa per voi.