Recensione
Pokemon - Pikachu & Pichu
7.0/10
Recensione di zettaiLara
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Questo terzo cortometraggio, dedicato ancora una volta al pokémon giallo Pikachu, vede quest'ultimo impegnato in città.
I pokémon di Ash, Misty e Brock vengono lasciati in libertà sul giardino pensile di un grattacielo, in una metropoli; i rispettivi allenatori fissano lì anche il ritrovo a fine giornata.
Iniziano così, su una musica strumentale in perfetto stile musical di Broadway, le disavventure del pokèmon giallo che si allontana suo malgrado per cercare di proteggere due fratellini Pichu. Paradossalmente, è proprio Pikachu a trovarsi in difficoltà, messo alle strette da dei pokémon volanti di passaggio; messosi in salvo, però, Pikachu si trova ben lontano dai pokémon amici. I due piccoli Pichu decidono così di aiutare Pikachu a riunirsi con gli amici, sfruttando la loro conoscenza a menadito degli angoli della città. Tra un salto in ascensore e un giro panoramico per la città, i tre pokémon corrono da un angolo all'altro, scappando da alcuni pokémon insidiosi e potendo al contempo contare sull'inaspettato aiuto di molti altri.
i tre giungono infine in un un deposito di tubi e pneumatici, vecchi arnesi e ingranaggi, diventato un divertente luogo di ritrovo per molti giovani pokémon.
Le atmosfere jazz create dalle musiche alternano così un giocoso trastullo alla necessità di impedire che la costruzione di pneumatici ricada su sé stessa a causa di un incidente, afflosciandosi al suolo.
Ma tutto viene prontamente risolto, facendo leva ancora una volta sullo spirito di gruppo, anziché sulla competizione tra pokémon. Venuti meno gli intoppi, Pikachu viene così riaccompagnato dai suoi amici grazie ai Pichu, e il ritorno del suo allenatore porterà anche un'inaspettata, dolcissima sorpresa.
Ho trovato questo cortometraggio meno accattivante dei precedenti, ma ugualmente molto divertente; non reputo entusiasmanti le atmosfere cittadine che fanno da sfondo, e tuttavia i 20 minuti scorrono più veloci che mai, allietati dai vivaci colori dei pokémon, dai loro buffi versi e anche dal loro tenerissimo aspetto.
Di sicuro, anche i pokémon lasciati in libertà sanno tenere perfettamente la scena, indipendentemente da una trama complessa o da personaggi 'umani' più o meno carismatici.
Per chi ama Pikachu, è una visione assolutamente disimpegnata ma imprescindibile.
Per chi si appresta a guardare il lungometraggio annesso a questo corto, consiglio di non saltarne la visione, ma di gustarsela con tranquillità.
Per un genitore, infine, si tratta di qualcosa da guardare per e con i propri figli, ridendo e tenendo il fiato sospeso assieme a loro.
Come voto direi un 6,5 arrotondato a 7.
I pokémon di Ash, Misty e Brock vengono lasciati in libertà sul giardino pensile di un grattacielo, in una metropoli; i rispettivi allenatori fissano lì anche il ritrovo a fine giornata.
Iniziano così, su una musica strumentale in perfetto stile musical di Broadway, le disavventure del pokèmon giallo che si allontana suo malgrado per cercare di proteggere due fratellini Pichu. Paradossalmente, è proprio Pikachu a trovarsi in difficoltà, messo alle strette da dei pokémon volanti di passaggio; messosi in salvo, però, Pikachu si trova ben lontano dai pokémon amici. I due piccoli Pichu decidono così di aiutare Pikachu a riunirsi con gli amici, sfruttando la loro conoscenza a menadito degli angoli della città. Tra un salto in ascensore e un giro panoramico per la città, i tre pokémon corrono da un angolo all'altro, scappando da alcuni pokémon insidiosi e potendo al contempo contare sull'inaspettato aiuto di molti altri.
i tre giungono infine in un un deposito di tubi e pneumatici, vecchi arnesi e ingranaggi, diventato un divertente luogo di ritrovo per molti giovani pokémon.
Le atmosfere jazz create dalle musiche alternano così un giocoso trastullo alla necessità di impedire che la costruzione di pneumatici ricada su sé stessa a causa di un incidente, afflosciandosi al suolo.
Ma tutto viene prontamente risolto, facendo leva ancora una volta sullo spirito di gruppo, anziché sulla competizione tra pokémon. Venuti meno gli intoppi, Pikachu viene così riaccompagnato dai suoi amici grazie ai Pichu, e il ritorno del suo allenatore porterà anche un'inaspettata, dolcissima sorpresa.
Ho trovato questo cortometraggio meno accattivante dei precedenti, ma ugualmente molto divertente; non reputo entusiasmanti le atmosfere cittadine che fanno da sfondo, e tuttavia i 20 minuti scorrono più veloci che mai, allietati dai vivaci colori dei pokémon, dai loro buffi versi e anche dal loro tenerissimo aspetto.
Di sicuro, anche i pokémon lasciati in libertà sanno tenere perfettamente la scena, indipendentemente da una trama complessa o da personaggi 'umani' più o meno carismatici.
Per chi ama Pikachu, è una visione assolutamente disimpegnata ma imprescindibile.
Per chi si appresta a guardare il lungometraggio annesso a questo corto, consiglio di non saltarne la visione, ma di gustarsela con tranquillità.
Per un genitore, infine, si tratta di qualcosa da guardare per e con i propri figli, ridendo e tenendo il fiato sospeso assieme a loro.
Come voto direi un 6,5 arrotondato a 7.