Recensione
Berserk
9.0/10
Recensione di otakublackberserker
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Tratto dal famosissimo e amatissimo manga di Kentaro Miura, sarebbe inutile descrivere la storia di Berserk attraverso l'anime, posso dire che in venticinque episodi vengono racchiuse tutte le vicende del protagonista, il mercenario Gatsu, antecedenti l'eclissi che segnera' la vita del cavaliere stesso. Non vorrei dilaguarmi nella storia, rovinerei il gusto per i neofiti di scoprire questo capolavoro, pertanto mi limito a criticare a livello tecnico l'anime. L'animazione non e' delle migliori, i colori sono piuttosto deboli e la qualita' grafica non e' decisamente degna di essere ricordata. Ma non importa, perche' seppur in modo piuttosto debole rispetto al manga, questa miniserie racchiude in se' lo spirito che spinge ancora oggi migliaia di persone a continuare ad aspettare ogni volumetto del manga.
L'anime in se' crea un'attrazione speciale, forse grazie alla storia (seppur rarefatta qui), grazie al carisma dei personaggi, tanto piacevoli da ascoltare e guardare al punto da affezionarcisi in poco tempo.
In molte parti, grazie al modo eccelso di scegliere particolari tagli cinematografici degni dei piu' famosi film, le emozioni vengono regalate quasi istintivamente, facendoci innamorare di scenari semplici ma concreti, di attimi di silenzio, di fulminei sguardi tra i personaggi pieni di significato.
L'anime ovviamente a parer personale puo' essere definito come un assaggio piacevole prima di gustare il piatto forte, cioe' il manga stesso.
E' comunque consigliabile per tutti coloro che amano le avventure forti e mature, di guerrieri insaziabili di azioni ed emozioni, dalla rabbia al furore, dal dolore all'amore. Il finale lascia la giusta curiosita' di aprire gli orizzonti alla sapiente arte di disegnare di Miura, e di continuare a rimanere a fianco dell'affascinante mercenario dallo spadone che non perdona. Il voto alto non e' dato tanto dal fattore tecnico, ma piu' che altro dal pathos che regala. Altrimenti sarebbe davvero triste rovinare una cosi' bella storia piacevole da vedere anche in versione animata solo per via di difetti superficiali a chi davvero ama gli anime...
L'anime in se' crea un'attrazione speciale, forse grazie alla storia (seppur rarefatta qui), grazie al carisma dei personaggi, tanto piacevoli da ascoltare e guardare al punto da affezionarcisi in poco tempo.
In molte parti, grazie al modo eccelso di scegliere particolari tagli cinematografici degni dei piu' famosi film, le emozioni vengono regalate quasi istintivamente, facendoci innamorare di scenari semplici ma concreti, di attimi di silenzio, di fulminei sguardi tra i personaggi pieni di significato.
L'anime ovviamente a parer personale puo' essere definito come un assaggio piacevole prima di gustare il piatto forte, cioe' il manga stesso.
E' comunque consigliabile per tutti coloro che amano le avventure forti e mature, di guerrieri insaziabili di azioni ed emozioni, dalla rabbia al furore, dal dolore all'amore. Il finale lascia la giusta curiosita' di aprire gli orizzonti alla sapiente arte di disegnare di Miura, e di continuare a rimanere a fianco dell'affascinante mercenario dallo spadone che non perdona. Il voto alto non e' dato tanto dal fattore tecnico, ma piu' che altro dal pathos che regala. Altrimenti sarebbe davvero triste rovinare una cosi' bella storia piacevole da vedere anche in versione animata solo per via di difetti superficiali a chi davvero ama gli anime...