Recensione
Serie di ambientazione preistorica, che tratta temi difficili come il razzismo, l'integrazione, la ricerca de se stessi.
Certo, la serie oggi appare superata come concezione, essendo piena di trovate piuttosto ingenue, ma l'atmosfera drammatica e tesa che caratterizza la narrazione, insieme al character design che migliora l'originale del manga di Ishimori, ne rende la visione ancora consigliabile.
Gli episodi hanno struttura molto simile tra loro e il finale è prevedibile.
Il commento musicale è interessante.
Buona l'edizione italiana, ottime le sigle quella iniziale di Fogus, che riprende il tema della sigla originale, e quella finale di Georgia Lepore.
Certo, la serie oggi appare superata come concezione, essendo piena di trovate piuttosto ingenue, ma l'atmosfera drammatica e tesa che caratterizza la narrazione, insieme al character design che migliora l'originale del manga di Ishimori, ne rende la visione ancora consigliabile.
Gli episodi hanno struttura molto simile tra loro e il finale è prevedibile.
Il commento musicale è interessante.
Buona l'edizione italiana, ottime le sigle quella iniziale di Fogus, che riprende il tema della sigla originale, e quella finale di Georgia Lepore.