Recensione
Kigeki
10.0/10
Assolutamente fantastico! Pensavo a un 9 come voto, ma anche se è passata mezz'ora da quanto ho potuto godere dei suoi splendidi dieci minuti, ne sono ancora incantata e intrappolata, quindi il 10 secondo me è più che meritato.
Ho trovato e scaricato Kigeki in sub ita per caso, leggendo solo due righe di 'recensione'. Ma è assolutamente da vedere. Il modo in cui cattura l'osservatore è strabiliante.
Molto è stato detto nei commenti precedenti, ma non posso non scrivere anch'io qualcosa. Kigeki mi ha davvero toccata, con l'ambientazione, con i suoi colori, con l'effetto pellicola antica e con la sua, seppur breve, ma intensa storia: è tutto questo in soli dieci minuti e 8 secondi: impressionante. Davvero impressionante.
Sarà anche un progetto definito 'sperimentale', ma per me è riuscito alla perfezione. I personaggi non sono caratterizzati, ma questo non stona assolutamente con la trama. Essa all'inizio può sembrare già vista: il solito 'patto con il diavolo' per avere qualcosa in cambio, per salvare i proprio affetti, la propria terra. Ma appare subito che c'è qualcosa di nuovo, qualcosa che, anche per quei pochi minuti, vi terrà incollati allo schermo sulla sinfonia dell'Ave Maria di Shubert.
Ho trovato e scaricato Kigeki in sub ita per caso, leggendo solo due righe di 'recensione'. Ma è assolutamente da vedere. Il modo in cui cattura l'osservatore è strabiliante.
Molto è stato detto nei commenti precedenti, ma non posso non scrivere anch'io qualcosa. Kigeki mi ha davvero toccata, con l'ambientazione, con i suoi colori, con l'effetto pellicola antica e con la sua, seppur breve, ma intensa storia: è tutto questo in soli dieci minuti e 8 secondi: impressionante. Davvero impressionante.
Sarà anche un progetto definito 'sperimentale', ma per me è riuscito alla perfezione. I personaggi non sono caratterizzati, ma questo non stona assolutamente con la trama. Essa all'inizio può sembrare già vista: il solito 'patto con il diavolo' per avere qualcosa in cambio, per salvare i proprio affetti, la propria terra. Ma appare subito che c'è qualcosa di nuovo, qualcosa che, anche per quei pochi minuti, vi terrà incollati allo schermo sulla sinfonia dell'Ave Maria di Shubert.