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4.0/10
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Solitamente ciò che inizio lo finisco, ma per la prima volta mi sono trovata a non poter reggere un anime in una maniera così insopportabile da doverlo chiudere a metà.
La trama si presenta originale, ben fatta, con i primi due episodio anche guardabili, ma dal terzo in poi si inizia a storcere il naso per poi cadere in una squallida commedia di fanservice di serie C.

Fino a quando il masochismo del ragazzo viene intuito come "problema" posso concepirlo, perché questa perversione lo porta ad eccitarsi di fronte a tutti e la cosa può essere alquanto imbarazzante, ma quando questo suo problema viene usato come scusa per il fanservice gratuito con tendenza al soft yuri tra le due contendenti di Tarou nella sigla iniziale, e tra altri personaggi minori (Yumi ad esempio) durante la serie, quando viene usata la scusa di "allenamenti speciali" per far indossare alle ragazze succinte divise trite e ritrite in cui verranno messi in evidenza le curve più o meno prosperose delle ragazze, quando viene usato il cliché della madre e della sorella maggiore che hanno un amore fin troppo ambiguo verso il figlio/fratello minore, io lascio perdere.
Tra personaggi completamente inutili (Noah in primis), mal caratterizzati e stereotipati (loli, tsundere, la maggiorata tendente allo yuri, la moe, la sorella e la madre con ambigui appetiti), si salvano il protagonista e il cross dresser. Basta.

Se si decide di analizzare il problema dei gusti sessuali che si sviluppano durante l'adolescenza questo non è il modo giusto. Ero partita con l'intenzione di vedere un buon anime, non l'ennesima commedia ecchi basata su attributi sessuali femminili in bella vista. Il 3 non se l'è preso solo per le ottime animazioni e per la eccellente qualità grafica, per il resto saltatelo pure se non vi piacciono gli ecchi.