Recensione
Digimon Adventure
9.0/10
<b>Attenzione! Contiene spoiler!</b>
Provo una nostalgia pazzesca ogni volta che penso a questa serie animata, una delle mie preferite in assoluto, e, se avessi tempo, avrei veramente voglia di riguardarmela da capo. La sigla, quando la risento, mi fa ancora sorridere e ricordare i giorni in cui aspettavo, scalpitante, di sapere cosa sarebbe successo.
La storia narra le avventure dei digi-prescelti, un gruppo di ragazzi, Tai Matt, Sora, Izzy, Mmi, Joe e T-key, che vengono catapultati nel mondo digitale di Digiword, dove a ognuno di loro viene assegnato un digimon. Alla fine della prima puntata, tutti i baby digimon andranno incontro alla loro prima digi-evoluzione, cioè tramite la forza dei loro digi-prescelti potranno trasformarsi a un livello successivo di forza e potenza.
Ogni Digimon ha un suo carattere, ed è ben abbinato a quello del ragazzo custode; durante l'avventura incontreranno vari nemici che vorranno distruggere Digiword, ma non solo. Dopo la saga di Etemon, infatti, si formerà una fessura tra il mondo digitale e quello reale, portando i digimon e i ragazzi nel nostro mondo. E qui ci sarà anche l'aggiunta di un nuovo digi-prescelto, e quindi di un nuovo digimon.
Chiariamo, Digimon è un anime adatto ai bambini, e io quando l'ho visto la prima volta avevo 12 anni, ma alla fine della serie mi sono commosso. Avevo un tale dispiacere che fosse finita che mi sono messo a piangere.
Certo poi sono arrivate la seconda, la terza e la quarta serie ma, per quanto belle, per me non hanno paragoni con questa.
Ho amato i digimon quanto i pokemon, se non di più, e per un ragazzo della mia generazione è una grande affermazione!
Trovo le musiche fantastiche, i dialoghi sono a volte semplici e spiritosi, a volte crescono e divengono interessanti, i digimon al livello mega sono una cosa fantastica e le battaglie, per conto mio, sono epiche.
Spero di rivederlo presto e di risentire quel jingle quando si digievolvevano che mi faceva accapponare la pelle.
W Garurumon!
Provo una nostalgia pazzesca ogni volta che penso a questa serie animata, una delle mie preferite in assoluto, e, se avessi tempo, avrei veramente voglia di riguardarmela da capo. La sigla, quando la risento, mi fa ancora sorridere e ricordare i giorni in cui aspettavo, scalpitante, di sapere cosa sarebbe successo.
La storia narra le avventure dei digi-prescelti, un gruppo di ragazzi, Tai Matt, Sora, Izzy, Mmi, Joe e T-key, che vengono catapultati nel mondo digitale di Digiword, dove a ognuno di loro viene assegnato un digimon. Alla fine della prima puntata, tutti i baby digimon andranno incontro alla loro prima digi-evoluzione, cioè tramite la forza dei loro digi-prescelti potranno trasformarsi a un livello successivo di forza e potenza.
Ogni Digimon ha un suo carattere, ed è ben abbinato a quello del ragazzo custode; durante l'avventura incontreranno vari nemici che vorranno distruggere Digiword, ma non solo. Dopo la saga di Etemon, infatti, si formerà una fessura tra il mondo digitale e quello reale, portando i digimon e i ragazzi nel nostro mondo. E qui ci sarà anche l'aggiunta di un nuovo digi-prescelto, e quindi di un nuovo digimon.
Chiariamo, Digimon è un anime adatto ai bambini, e io quando l'ho visto la prima volta avevo 12 anni, ma alla fine della serie mi sono commosso. Avevo un tale dispiacere che fosse finita che mi sono messo a piangere.
Certo poi sono arrivate la seconda, la terza e la quarta serie ma, per quanto belle, per me non hanno paragoni con questa.
Ho amato i digimon quanto i pokemon, se non di più, e per un ragazzo della mia generazione è una grande affermazione!
Trovo le musiche fantastiche, i dialoghi sono a volte semplici e spiritosi, a volte crescono e divengono interessanti, i digimon al livello mega sono una cosa fantastica e le battaglie, per conto mio, sono epiche.
Spero di rivederlo presto e di risentire quel jingle quando si digievolvevano che mi faceva accapponare la pelle.
W Garurumon!