Recensione
Coyote Ragtime Show
9.0/10
Recensione di ilcantastorie
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Ora, forse sono io che vedo soltanto ciò che voglio, ma mi pare che ultimamente nelle serie ci sia un buon "infighittimento" degli anime, dove gli uomini sono sempre meno uomini.
Vedere un protagonista così virile, mi ha fatto commuovere… anche contando il fatto che è anziano, ed è davvero bello vedere un protagonista già fatto e forgiato piuttosto che uno che cresce, o peggio, che non cresce, durante le vicende narrate.
La vicenda prende posto in un futuro abbastanza lontano, per intenderci alla “CowBoy Bebop” o alla “Bryger”.
Insomma, pianeti lontani colonizzati come o meglio della Terra, astronavi che vanno a velocità che, con l’attuale nostra tecnologia, non sono che lontani miraggi e utopistiche fantasie.
La storia prende il via con una detective che cerca un criminale di cui non si sa neanche il nome, solo uno pseudonimo, Mister. La detective, Angelica Burn, accompagnata dalla sua pettoruta assistente Chelsea Muir, sa che Mister scapperà tra poco da quel carcere nel quale è incarcerato senza che gli stessi carcerieri sanno di avere quel leggendario criminale in custodia. Però manca solo una settimana al rilascio di Mister, quindi, perché tentare di fuggire proprio adesso?
La risposta è semplice. Un tesoro, il tesoro seppellito dal Re dei Pirati, uno dei migliori amici di Mister, Bruce Dochley. Il pianeta su cui è stato seppellito questo tesoro sta per esplodere entro poco tempo e Mister vuole recuperarlo. Ad accompagnarlo , ci sono i suoi fedeli Coyote, la banda di cui è a capo e di cui fanno parte: Bishop, il genio del gruppo, Katana, pilota e ingegnere, Franca, coraggiosa e intraprendente figlia di Bruce, decisa a recuperare il tesoro del padre, e infine Swampt, il miglior amico di Bruce, un simpatico afroamericano con i baffi e dei capelli assurdi, che vuole verificare se Mister è davvero degno di essere l’erede di Bruce.
Un tesoro, un gruppo di sei coraggiosi uomini e una detective… ma manca qualcosa! Sì, l’associazione malvagia! E tale è la “Guild”, semplicemente, La Gilda. Anche loro sono dietro a quel fantastico tesoro e non vogliono che Mister e la sua banda gli metta i bastoni tra le ruote.
A capo di questa “Guild” c’è Madame Marciano, un'avvenente donna, nota anche come “Madre” o perlomeno è così che la chiamano le sue dodici Sorelle. Le dodici sorelle sono robot al servizio di Marciano e hanno ognuna il nome di un mese.
Quindi tra colpi di scena, inseguimenti, combattimenti e una buona dose di sentimentalismo, si conclude quest’anime, che merita davvero.
Sul livello grafico diciamo che ci manteniamo sulla media, le animazioni e i disegni fanno il loro dovere, senza colpire particolarmente. La storia non brilla certo per originalità, ma si fa seguire con piacere e i colpi di scena ti lasciano comunque spiazzato. I personaggi sono uno più bello dell’altro, a partire dal misterioso e carismatico Mister, passando per il rissoso Katana per il pragmatico Bishop e per la dolce Franca. Ma non dimenticherete nemmeno la simpatia di Swapt o l'utopistico desiderio di Madame Marciano, né la determinazione di Bruce.
Le ultime parole le spendo per le dodici sorelle Marciano, così tanto lodate da come ho potuto vedere in giro per internet. Insomma, sono anche uno spunto interessante e, da quel poco che si vede di loro, pure bei personaggi. Ma non possono che mettersi da parte quando ci sono personaggi al pari di Mister.
Coyote Ragtime Show è davvero un bell'anime: a chi lo consiglio? Agli amanti delle storie spaziali, ovviamente. A chi ha fame di avventure e di tesori nascosti, a chi vuole vedere un protagonista davvero figo. O semplicemente a chi vuole provare qualcosa di nuovo. Con Coyote Ragtime Show, non rimarrà deluso.
Vedere un protagonista così virile, mi ha fatto commuovere… anche contando il fatto che è anziano, ed è davvero bello vedere un protagonista già fatto e forgiato piuttosto che uno che cresce, o peggio, che non cresce, durante le vicende narrate.
La vicenda prende posto in un futuro abbastanza lontano, per intenderci alla “CowBoy Bebop” o alla “Bryger”.
Insomma, pianeti lontani colonizzati come o meglio della Terra, astronavi che vanno a velocità che, con l’attuale nostra tecnologia, non sono che lontani miraggi e utopistiche fantasie.
La storia prende il via con una detective che cerca un criminale di cui non si sa neanche il nome, solo uno pseudonimo, Mister. La detective, Angelica Burn, accompagnata dalla sua pettoruta assistente Chelsea Muir, sa che Mister scapperà tra poco da quel carcere nel quale è incarcerato senza che gli stessi carcerieri sanno di avere quel leggendario criminale in custodia. Però manca solo una settimana al rilascio di Mister, quindi, perché tentare di fuggire proprio adesso?
La risposta è semplice. Un tesoro, il tesoro seppellito dal Re dei Pirati, uno dei migliori amici di Mister, Bruce Dochley. Il pianeta su cui è stato seppellito questo tesoro sta per esplodere entro poco tempo e Mister vuole recuperarlo. Ad accompagnarlo , ci sono i suoi fedeli Coyote, la banda di cui è a capo e di cui fanno parte: Bishop, il genio del gruppo, Katana, pilota e ingegnere, Franca, coraggiosa e intraprendente figlia di Bruce, decisa a recuperare il tesoro del padre, e infine Swampt, il miglior amico di Bruce, un simpatico afroamericano con i baffi e dei capelli assurdi, che vuole verificare se Mister è davvero degno di essere l’erede di Bruce.
Un tesoro, un gruppo di sei coraggiosi uomini e una detective… ma manca qualcosa! Sì, l’associazione malvagia! E tale è la “Guild”, semplicemente, La Gilda. Anche loro sono dietro a quel fantastico tesoro e non vogliono che Mister e la sua banda gli metta i bastoni tra le ruote.
A capo di questa “Guild” c’è Madame Marciano, un'avvenente donna, nota anche come “Madre” o perlomeno è così che la chiamano le sue dodici Sorelle. Le dodici sorelle sono robot al servizio di Marciano e hanno ognuna il nome di un mese.
Quindi tra colpi di scena, inseguimenti, combattimenti e una buona dose di sentimentalismo, si conclude quest’anime, che merita davvero.
Sul livello grafico diciamo che ci manteniamo sulla media, le animazioni e i disegni fanno il loro dovere, senza colpire particolarmente. La storia non brilla certo per originalità, ma si fa seguire con piacere e i colpi di scena ti lasciano comunque spiazzato. I personaggi sono uno più bello dell’altro, a partire dal misterioso e carismatico Mister, passando per il rissoso Katana per il pragmatico Bishop e per la dolce Franca. Ma non dimenticherete nemmeno la simpatia di Swapt o l'utopistico desiderio di Madame Marciano, né la determinazione di Bruce.
Le ultime parole le spendo per le dodici sorelle Marciano, così tanto lodate da come ho potuto vedere in giro per internet. Insomma, sono anche uno spunto interessante e, da quel poco che si vede di loro, pure bei personaggi. Ma non possono che mettersi da parte quando ci sono personaggi al pari di Mister.
Coyote Ragtime Show è davvero un bell'anime: a chi lo consiglio? Agli amanti delle storie spaziali, ovviamente. A chi ha fame di avventure e di tesori nascosti, a chi vuole vedere un protagonista davvero figo. O semplicemente a chi vuole provare qualcosa di nuovo. Con Coyote Ragtime Show, non rimarrà deluso.