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5.0/10
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Onestamente non sapevo che voto dare a quest'anime che, mischia il genere Mecha con un ambientazione alla Matrix. Fin da subito il protagonista mi è stato antipatico a causa della sua somiglianza con il protagonista di quella che ritengo sia la peggior serie anime mai fatta, ossia Sousei no Aquarion. Questa antipatia si è poi rivelata infondata perché, nonostante condividano alcuni tratti caratteriali, sono due personaggi ben distinti e il protagonista di questa serie è di certo meglio caratterizzato e più umano. Passando oltre alle mie antipatie personali che probabilmente non interessano a nessuno, spiegherò ora i motivi della mia incertezza nell'assegnare un voto.

1)La realizzazione tecnica. Il chara è molto ben fatto con personaggi ben delineati e diversi tra loro e l'anime in generale non è mal costruito, ma forse bisognerebbe smetterla con questo uso sfrenato di computer grafica non armonizzata con il resto dell'anime. Ci sono anime (ad esempio Last Exile) in cui la computer grafica si fonde per quanto possibile con il resto del disegno dando un'impressione omogenea e costituendo un valore aggiuntivo per l'opera. Non è questo il caso di ZegaPain, dove gli stacchi tra combattimenti tra mecha e resto della storia sono violenti e le (per fortuna poche) scene dove si mischiano Mecha e persone "fisiche" sembrano un collage di due anime diversi. Inoltre, ma questa è solo una mia riflessione personale, non capisco questa recente passione per i Robottoni che sembrano luminarie di natale o sterilizzatori medici con colori che ti fanno esplodere la testa solo a pensarci. Oltre ai mal di testa degli spettatori questa avanzata dei "robot epilettici" di simpsoniana memoria non ha alcun senso pratico (lo so che cercare coerenza pratica in una serie mecha è come lamentarsi che i fumetti di Paperino sono inverosimili perché non fa mai il pieno all'auto) in quanto non si capisce perché uno dovrebbe progettare un'arma da guerra in modo che il nemico la veda a occhio nudo a un emisfero di distanza.

2)La colonna sonora senza infamia né lode che comunque fa il suo lavoro pur senza spiccare.

Attenzione: la seguente parte contiene spoiler

3)La trama. Pur avendo essendo una fusione tra la trama standard mecha e Matrix trova una sua originalità proprio nelle modalità di questa fusione e risulta piacevole e trascinante, almeno fino a un certo punto, anche se alcuni degli spunti più belli - come la storia di amore impossibile tra Sogoru Kyo e la sfortunata Kaminagi Ryoko intrappolata fra due mondi - avrebbero meritato maggiore approfondimento. La frase "almeno fino a un certo punto" non è messa lì a caso, in quanto il problema della trama sono proprio gli ultimi episodi. Il cosiddetto "piano finale" parte piuttosto bene coinvolgendo lo spettatore, ma a un certo punto deraglia. Non so se allo staff erano stati forniti per sbaglio funghi allucinogeni quando hanno prodotto queste ultime puntate, ma il povero spettatore si trova davanti a:

A)Rivelazioni scottanti riguardanti il passato di uno dei personaggi che, una volta messa al corrente dal cattivo, scoppia in lacrime davanti a tutti dicendo di non sapere nulla del suo passato salvo poi, nell'episodio seguente, in un flashback rendere chiaro allo spettatore che sapeva tutto da 40 anni visto la sua affermazione di non poter essere trasferita. Ora, capisco che in serie infinite tipo Beautiful né gli sceneggiatori né il pubblico si ricordino cosa è accaduto all'inizio, ma in una serie da 26 puntate ricordarsi quello che è stato detto la puntata precedente non mi sembra uno sforzo eccessivo.

B)Il pervicace attaccamento alla vita dei coprotagonisti, che nonostante tentino in tutti i modi di suicidarsi facendo da scudo con il proprio corpo per mezzora ad attacchi che prima li incapacitavano in un secondo o addirittura saltando in aria insieme a una gigantesca bomba nucleare per distruggere la base nemica, restano, loro malgrado, vivi e in ottima salute, facendo ipotizzare che i piloti morti di cui si parla nella serie siano tutti risultati di errori nel teletrasporto (che come sa ogni buon fan di Star Trek è un trabiccolo infernale) o al più leggende metropolitane.

C)La rivincita delle icone di Windows, che da mezzo di teletrasporto all'interno dei robottoni si trasformano in armi pseudo psioniche in grado di distruggere missili ed erigere scudi invulnerabili (dimostrando che i robottoni non erano altro che enormi sistemi di supporto vitale e che anzi limitano la potenza di chi ci sta dentro).

D)L'arrivo del monaco Miroku, su gentile concessione di Inuyasha, che intrattiene il protagonista a bere il the e a guardare i fiori farfugliando frasi senza senso mentre fuori i suoi amici tentano (inutilmente) di suicidarsi proteggendolo e il mondo va in malora.

E)Minuti, forse ore perse in discorsi sui sentimenti in mezzo alla battaglia durante le quali i nemici, forse per rispetto per i sentimenti degli eroi, si dimenticano di attaccare.

F)Il super robottone cattivo, flagello degli umani e dei Robottoni buoni, iperpotente e semindistruttibile, scacciato a sassate (sì, proprio a sassate) da un gruppo di liceali (sempre grazie al potere dell'icona di Windows).

G)Durante la millemillesima ripresa del duello finale (sì, la tirano un po' lunga) a un certo punto, forse per spezzare la monotonia di questo scontro tra robottoni, il protagonista e il cattivo pensano bene di uscire dai loro robot per una scazzottata alla vecchia maniera. Questa scazzottata potrebbe anche avere un senso se i robot fossero oramai distrutti ma non è per niente risolutiva. I due infatti, soddisfatti dell'esercizio fisico e della buona prova di competenza boxistica, ben presto risalgono sui loro Mech per finire lo scontro tra robottoni (d'altronde si sa, un pugno dato tramite joystick non darà mai la stessa soddisfazione di un cazzotto vero e proprio).

H)Ad un certo punto, preso dall'entusiasmo, il nostro buon protagonista si confonde e pensa di essere sopra Mazinga e lancia un pugno a razzo, arma mai installata né usata da Zegapain durante le puntate precedenti. Come è ovvio durante la battaglia finale ha altri poteri speciali, ma questi sono spiegati e installati correttamente sul buon Zega mentre questo pugno è un bonus dato dal puro entusiasmo del buon Kyo o da un momento di confusione dello sceneggiatore.

I)Viene chiaramente stabilito che il protagonista ci metterà 20 anni o più a costruire il macchinario sulla Terra, nella puntata seguente il protagonista lo costruisce per il diploma, quindi direi in 3 anni. Si sospetta l'aiuto di MacGyver e di almeno una molletta o al limite di Giovanni Muciaccia e abbondante colla vinilica.

L)Nella scena finale c'è una delle protagoniste incinta ma con lo stesso aspetto della serie, lasciando lo spettatore con l'atroce dubbio che sia rimasta incinta in prima liceo.

Quindi per finire devo dare un sofferto 5 a quest'opera che, tolti gli ultimi episodi, sarebbe stata tra 6 e 7.