Recensione
Monster
7.0/10
Recensione di Caniderrimo
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<i>Monster</i> è la trasposizione animata dell'omonimo manga di Naoki Urasawa, una storia cruda e adulta, con personaggi carismatici e ben caratterizzati, un emozionante thriller che riesce a tenere incollato lo spettatore dall'inizio alla fine. O perlomeno così sembrerebbe. In effetti al termine della visione di tutti i 74 episodi ci si rende conto che non è proprio così, che tutta la struttura narrativa imbastita dall'autore, complice un finale non all'altezza delle aspettative, non è poi così solida come voleva farci credere. La parola migliore per definire <i>Monster</i> credo sia inconcludente.
La storia si direbbe ben congegnata, con il giusto numero di intrighi, con un un cast di personaggi più che buono, ognuno con qualche scheletro nell'armadio che attende di essere svelato, il che li rende carismatici quanto basta, e un antagonista, un mostro, ben preciso e allo stesso tempo evanescente come l'aria e tremendamente ambiguo. E' una miscela esplosiva se dosata con maestria. Eppure c'è un ma, anzi, più di uno.
Penso sia sensato partire dal punto più debole, ovvero il finale. Alcuni potrebbero chiamarlo aperto, ma subito altri direbbero che in fondo è stata fatta completa luce su tutto il garbuglio della trama e che quindi la storia è del tutto conclusa. Allora è forse meglio definirlo una via di mezzo? Io credo sarebbe bene chiamarlo con il suo nome, ammettendo che si tratta di un finale molto forzato e a dir poco insoddisfacente. Quanto può essere credibile, infatti, che a pochi episodi dalla fine tutti i protagonisti, che fino ad allora si trovavano nei luoghi più disparati e totalmente all'oscuro di quello che stava accadendo agli altri, trovino quasi contemporaneamente il pezzo mancante del puzzle che permette loro di scoprire dove si trova e cosa sta complottando il loro acerrimo nemico? Il loro accorrere in massa nel luogo dello scontro con quello che mi sento di definire "boss finale" mi ha lasciato alquanto perplesso, ma quello era nulla in confronto a quell'assurdo far west che si è scatenato in seguito. Non che sia un finale così pessimo, ma l'opera di cui stiamo parlando dovrebbe essere un thriller, un giallo, un poliziesco, insomma, un tipo di racconto in cui il finale conta moltissimo, e in cui esso dev'essere in grado di giustificare la visione dell'intera serie. A mio avviso il finale di Monster non ci riesce e non è un difetto che in questo caso si può perdonare facilmente.
Un altro problema sono gli episodi: 74 sono davvero troppi, soprattutto perché una discreta quantità di questi non è affatto giustificata da necessità di sceneggiatura. Non mi sento di chiamarli episodi filler, ma nemmeno posso dire che la loro presenza sia fondamentale. Tagliandoli la serie ci avrebbe solo guadagnato. Probabilmente qualcuno potrebbe obbiettare adducendo la scusa dell'introspezione psicologica e tuttavia un'affermazione del genere non regge, perché gli unici personaggi che ottengono qualcosa da questo "indugiare nel portare avanti la trama principale" sono le comparse che svaniranno nell'ombra assieme all'episodio che li riguarda, lasciando praticamente immutati i nostri fin troppo raminghi protagonisti. A questo proposito c'è anche da notare che Tenma, il personaggio principale, dopo il suo dilemma iniziale, non fa altro che intestardirsi in un'insensata caccia all'uomo senza più pensare a nient'altro, e questo lo rende a volte un po' troppo prevedibile. Certo non è necessariamente un difetto, non si deve crescere per forza, ma una maggiore varietà non avrebbe guastato vista la lunghezza dell'anime.
La trama resta comunque intrigante, anche se a volte fin troppo lenta, la realizzazione tecnica è eccellente, con un chara design molto realistico, e i personaggi sono interessanti, per quanto superficiali in alcune loro caratteristiche e per quanto in numero fin troppo elevato. <i>Monster</i> sa intrattenere per tutto lo svolgersi della sua intricata vicenda, su questo non c'è dubbio, ma che oltre a questo sia in grado di offrire qualcos'altro non posso dire di esserne così sicuro. Anche per questa ragione mi sento di definire <i>Monster</i> inconcludente, un anime che consiglio di guardare agli amanti del genere che siano muniti di una discreta quantità di tempo libero.
La storia si direbbe ben congegnata, con il giusto numero di intrighi, con un un cast di personaggi più che buono, ognuno con qualche scheletro nell'armadio che attende di essere svelato, il che li rende carismatici quanto basta, e un antagonista, un mostro, ben preciso e allo stesso tempo evanescente come l'aria e tremendamente ambiguo. E' una miscela esplosiva se dosata con maestria. Eppure c'è un ma, anzi, più di uno.
Penso sia sensato partire dal punto più debole, ovvero il finale. Alcuni potrebbero chiamarlo aperto, ma subito altri direbbero che in fondo è stata fatta completa luce su tutto il garbuglio della trama e che quindi la storia è del tutto conclusa. Allora è forse meglio definirlo una via di mezzo? Io credo sarebbe bene chiamarlo con il suo nome, ammettendo che si tratta di un finale molto forzato e a dir poco insoddisfacente. Quanto può essere credibile, infatti, che a pochi episodi dalla fine tutti i protagonisti, che fino ad allora si trovavano nei luoghi più disparati e totalmente all'oscuro di quello che stava accadendo agli altri, trovino quasi contemporaneamente il pezzo mancante del puzzle che permette loro di scoprire dove si trova e cosa sta complottando il loro acerrimo nemico? Il loro accorrere in massa nel luogo dello scontro con quello che mi sento di definire "boss finale" mi ha lasciato alquanto perplesso, ma quello era nulla in confronto a quell'assurdo far west che si è scatenato in seguito. Non che sia un finale così pessimo, ma l'opera di cui stiamo parlando dovrebbe essere un thriller, un giallo, un poliziesco, insomma, un tipo di racconto in cui il finale conta moltissimo, e in cui esso dev'essere in grado di giustificare la visione dell'intera serie. A mio avviso il finale di Monster non ci riesce e non è un difetto che in questo caso si può perdonare facilmente.
Un altro problema sono gli episodi: 74 sono davvero troppi, soprattutto perché una discreta quantità di questi non è affatto giustificata da necessità di sceneggiatura. Non mi sento di chiamarli episodi filler, ma nemmeno posso dire che la loro presenza sia fondamentale. Tagliandoli la serie ci avrebbe solo guadagnato. Probabilmente qualcuno potrebbe obbiettare adducendo la scusa dell'introspezione psicologica e tuttavia un'affermazione del genere non regge, perché gli unici personaggi che ottengono qualcosa da questo "indugiare nel portare avanti la trama principale" sono le comparse che svaniranno nell'ombra assieme all'episodio che li riguarda, lasciando praticamente immutati i nostri fin troppo raminghi protagonisti. A questo proposito c'è anche da notare che Tenma, il personaggio principale, dopo il suo dilemma iniziale, non fa altro che intestardirsi in un'insensata caccia all'uomo senza più pensare a nient'altro, e questo lo rende a volte un po' troppo prevedibile. Certo non è necessariamente un difetto, non si deve crescere per forza, ma una maggiore varietà non avrebbe guastato vista la lunghezza dell'anime.
La trama resta comunque intrigante, anche se a volte fin troppo lenta, la realizzazione tecnica è eccellente, con un chara design molto realistico, e i personaggi sono interessanti, per quanto superficiali in alcune loro caratteristiche e per quanto in numero fin troppo elevato. <i>Monster</i> sa intrattenere per tutto lo svolgersi della sua intricata vicenda, su questo non c'è dubbio, ma che oltre a questo sia in grado di offrire qualcos'altro non posso dire di esserne così sicuro. Anche per questa ragione mi sento di definire <i>Monster</i> inconcludente, un anime che consiglio di guardare agli amanti del genere che siano muniti di una discreta quantità di tempo libero.