Recensione
'Yondemasu yo, Azazel-san', letteralmente 'Sei stato evocato, Azazel-san' è un anime senza troppe pretese, composto da 13 episodi da 12 minuti tratti dall'omonimo manga.
La storia si sviluppa intorno ai personaggi del Detective Akutabe, un uomo freddo e cinico, che sembra non interessarsi realmente a nulla di quello che gli accade intorno, esperto nell'arte dell'occulto, si avvale di demoni da lui stesso evocati per risolvere i casi che gli vengono sottoposti e non esista a punirli severamente (e dolorosamente) qualora dovessero deluderlo. Più volte, nel corso della serie, viene da chiedersi se il vero demone, alla fin fine, non sia proprio lui. Veri protagonisti della serie, però, sembrano essere l'assistente del detective, Rinko Sakuma, e i due demoni Azazel, dal titolo, e Beelzebub, che rispetto al manga, assume un ruolo più fondamentale nell'anime, che ha più le caratteristiche della serie introduttiva, senza mai che si entri realmente nel vivo, o questa è l'impressione generale che se ne trae.
Rinko Sakuma è la giovane assistente di Akutabe, appare come il classico personaggio 'fuori luogo', gentile e sensibile, si prende cura dei demoni dello studio i quali passano molto tempo con lei (dopotutto hanno paura di Akutabe) a volte aiutandola, a volte prendendosi gioco di lei. Nonostante l'apparenza, però, Rinko dimostra di non aver paura di farsi valere con i piccoli demoni, come insegnatele dallo stesso Akutabe, e cerca in ogni modo di dimostrarsi all'altezza della situazione.
I personaggi più particolari della serie rimangono comunque i demoni evocati, durante la serie si fa conoscenza di sette demoni, in particolar modo di:
- Azazel è il primo demone che appare nella serie, a causa della barriera innalzata da Akutabe, in seguito alla sua evocazione, viene mutato in un animale non meglio definito. Tra la cerchia dei demoni, Azazel rappresenta la lussuria e non perde occasione di molestare Sakuma;
- Beelsebub è il secondo demone protagonista della serie, amico d'infanzia di Azazel, appartiene ad una famiglia nobile di demoni e non manca mai di farlo pesare all'amico, a causa della barriera assume l'aspetto di uno strano uccello in giacca e papillon. Il suo potere consiste nel forzare le persone a defecare feci che risultano essere il suo piatto preferito nonché un rinforzo per lui.
Oltre a loro appaiono, relegati in ruoli minori, Salamander, Undine, Moloch, Kiyoko e Guison (non in quest'ordine), ognuno con la sua particolare abilità.
L'anime è, fondamentalmente, composto da gag pseudo-comiche - pseudo perché, personalmente, non mi sono trovata spesso a ridere - i cui protagonisti sono sempre o quasi i demoni stessi evocati da Akutabe&Co. e Sakuma la quale, suo malgrado, si trova il più delle volte tirata in mezzo.
Come già detto, la serie sembra più l'introduzione a qualcosa di più grosso più che una serie a se stante, lo dimostra anche il finale piuttosto aperto che introduce l'esistenza di uno scontro tra gli angeli e i demoni, scontro che non viene mai approfondito, lasciando l'idea dell'impotenza dei demoni nei confronti degli angeli per la protezione dei loro grimori.
Una serie godibile per un 2-3 ore all'insegna di gag spesso volgari, personalmente non la ritengo una grande serie degna di nota, a meno che non ci sia un seguito che ne porti avanti le vicende.
5/10
La storia si sviluppa intorno ai personaggi del Detective Akutabe, un uomo freddo e cinico, che sembra non interessarsi realmente a nulla di quello che gli accade intorno, esperto nell'arte dell'occulto, si avvale di demoni da lui stesso evocati per risolvere i casi che gli vengono sottoposti e non esista a punirli severamente (e dolorosamente) qualora dovessero deluderlo. Più volte, nel corso della serie, viene da chiedersi se il vero demone, alla fin fine, non sia proprio lui. Veri protagonisti della serie, però, sembrano essere l'assistente del detective, Rinko Sakuma, e i due demoni Azazel, dal titolo, e Beelzebub, che rispetto al manga, assume un ruolo più fondamentale nell'anime, che ha più le caratteristiche della serie introduttiva, senza mai che si entri realmente nel vivo, o questa è l'impressione generale che se ne trae.
Rinko Sakuma è la giovane assistente di Akutabe, appare come il classico personaggio 'fuori luogo', gentile e sensibile, si prende cura dei demoni dello studio i quali passano molto tempo con lei (dopotutto hanno paura di Akutabe) a volte aiutandola, a volte prendendosi gioco di lei. Nonostante l'apparenza, però, Rinko dimostra di non aver paura di farsi valere con i piccoli demoni, come insegnatele dallo stesso Akutabe, e cerca in ogni modo di dimostrarsi all'altezza della situazione.
I personaggi più particolari della serie rimangono comunque i demoni evocati, durante la serie si fa conoscenza di sette demoni, in particolar modo di:
- Azazel è il primo demone che appare nella serie, a causa della barriera innalzata da Akutabe, in seguito alla sua evocazione, viene mutato in un animale non meglio definito. Tra la cerchia dei demoni, Azazel rappresenta la lussuria e non perde occasione di molestare Sakuma;
- Beelsebub è il secondo demone protagonista della serie, amico d'infanzia di Azazel, appartiene ad una famiglia nobile di demoni e non manca mai di farlo pesare all'amico, a causa della barriera assume l'aspetto di uno strano uccello in giacca e papillon. Il suo potere consiste nel forzare le persone a defecare feci che risultano essere il suo piatto preferito nonché un rinforzo per lui.
Oltre a loro appaiono, relegati in ruoli minori, Salamander, Undine, Moloch, Kiyoko e Guison (non in quest'ordine), ognuno con la sua particolare abilità.
L'anime è, fondamentalmente, composto da gag pseudo-comiche - pseudo perché, personalmente, non mi sono trovata spesso a ridere - i cui protagonisti sono sempre o quasi i demoni stessi evocati da Akutabe&Co. e Sakuma la quale, suo malgrado, si trova il più delle volte tirata in mezzo.
Come già detto, la serie sembra più l'introduzione a qualcosa di più grosso più che una serie a se stante, lo dimostra anche il finale piuttosto aperto che introduce l'esistenza di uno scontro tra gli angeli e i demoni, scontro che non viene mai approfondito, lasciando l'idea dell'impotenza dei demoni nei confronti degli angeli per la protezione dei loro grimori.
Una serie godibile per un 2-3 ore all'insegna di gag spesso volgari, personalmente non la ritengo una grande serie degna di nota, a meno che non ci sia un seguito che ne porti avanti le vicende.
5/10