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4.0/10
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"Gosick" è un anime tratto da una light novel di Kazuki Sakuraba, edita dalla Fujimi Shobo. Sempre a partire da quest'opera è stato tratto anche un manga (2008), a cura dello stesso autore ed edito dalla medesima casa di pubblicazione Giapponese. Quest'anime del 2011 è stato prodotto dal rinomato studio Bones, sotto la regia ottima di Hitoshi Nanba. Sotto l'aspetto tecnico rappresenta l'eccellenza, sotto quello dei contenuti l'assoluta miseria.

La trama è poco originale e a mio avviso sviluppata in modo penoso. Il tutto si svolge in un paese francese molto piccolo, situato vicino alle Alpi, dal nome Sauville; più precisamente nell'anno 1924. La storia si evolve intorno al protagonista di nome Kazuya Kujo, figlio di un ufficiale dell'esercito giapponese; è uno studente dell'Accademia St. Marguerite appena trasferitosi in questo piccolo e assai bizzarro paesino di montagna, isolato da tutti nonostante sia molto intelligente e apprezzato dagli insegnanti. La cosa che salta subito all'occhio è il fatto che sono di gran voga diverse storie dell'orrore. Accidentalmente, un giorno, Kazuya incontra Victorique de Blois, una ragazza molto carina e provocante, ma allo stesso tempo misteriosa e brillante. Nonostante questa sia una studentessa della suddetta scuola, non si presenta mai alle lezioni, visto che a parer suo sono noiose e semplici: perciò dice che preferisce trascorrere le sue giornate in biblioteca o a indagare su casi inspiegabili insieme agli agenti di polizia locali.
Così prenderà il via l'avventura dei due, che sarà costituita dalla risoluzione di casi complicati che necessitano della loro intelligenza e spirito di competizione.

Inizialmente 'Gosick' mi colpì molto, in quanto ci presenta una storia poco originale ma che avrebbe potuto essere sviluppata in modo molto più misterioso e "dark", dando vita a storie avvincenti. Questa cosa - con mio dispiacere - non è accaduta.
Tutti i casi che si faranno avanti nel corso degli eventi saranno banali e poco coinvolgenti, facendo emergere la parte infantile e poco adatta che prima era celata dietro un velo di silenzi e architetture vittoriane antiche. La cosa realmente piacevole dell'anime in questione è una: l'ambientazione. Infatti si presenta molto particolare e ricercata, studiata per trasportare lo spettatore totalmente all'interno del piccolo paesino Europeo.

Il character design è davvero curato all'eccellenza, sotto tutti i più svariati aspetti. I disegni sono il grande punto di forza, senza il quale l'anime sarebbe pressoché nullo e insignificante (più di quanto già non lo sia). La regia si dimostra impeccabile e capace, in grado di lasciare trasparire giochi di luce e inserimenti inaspettati.
Le opening e le ending a mio avviso sono pessime, create in modo quasi superficiale e misero. Nel complesso trovo 'Gosick' un anime poco meritevole, sconsigliato a chiunque; persino ai grandi amanti del mistero e delle indagini.