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"Ashiteruze baby" ("I love you Baby") non è la classica storia d'amore. Non è neppure la storia di una serie di drammi familiari. Rappresenta più la storia di un piccolo uragano che investe tante menti e tanti cuori, condizionandoli, motivandoli, emozionandoli, cambiandoli. Non è il classico uragano, non è vento e neppure tempesta. Non vi è pioggia, neve; né lampi, fulmini e saette. Sono sguardi, sorrisi, parole innocenti, dolci come il miele; sono lacrime di gioia, talvolta di dolore. Sentimenti purissimi, emozioni forti.
Non è la classica storia d'amore. E' una storia in cui tutti i tipi d'amore s'intrecciano generando una sovrapposizione di tematiche sature di malinconia e ottimismo al tempo stesso, ma anche di desolazione e buoni propositi. Il delicato rapporto d'amore tra genitori e figli adolescenti è praticamente vissuto durante tutto l'arco del racconto.

E' un malinconico soffio di vento che accarezza l'inconscio di tutti i personaggi, li prende per mano e cerca di strapparli con forza alla furia dell'uragano. Ma è un soffio di vento contro la furia di un uragano.
E' il carinissimo amore innocente, inconsapevole, tra bimbi. Amore che nasce inconsapevole tra un grazioso disegno, una montagna di sabbia e tra le prime poche parole abbozzate su di un foglio colorato.
E' poi il racconto del più grande amore in assoluto; dell'amore incondizionato di una madre nei confronti di una propria creatura.
E' principalmente, a mio avviso, la storia di un amore purissimo tra due adolescenti, completamente diversi, probabilmente fin troppo diversi per innamorarsi follemente. Troppo lontani per raggiungersi, troppo condizionati dalle loro esperienze positive di spensieratezza da una parte, negative di disgrazie e insofferenze dall'altra. Troppo opposti per non attrarsi, troppo esposti per non essere investiti entrambi da un piccolo uragano che è un concentrato di emozioni. La storia di due giovani che inizialmente si guardano e si vedono così come non sono, salvo poi scoprire, in pieno uragano, di essere fatti per stare insieme. Di essere fatti per condividere l'uno i dolori dell'altra e questa le gioie di quello. Di completarsi reciprocamente.

"Ashiteruze Baby" è una storia romantica, molto romantica. Una di quelle storie che raramente ti strappa un sorriso, più facilmente una lacrima. Ma è una di quelle storie che va vissuta attimo per attimo, sospiro per sospiro. Una storia che consiglio vivamente di vedere nel caso in cui si credesse davvero a qualcosa di completamente astratto, qualcosa chiamato amore.