Recensione
Guilty Crown
9.0/10
Recensione di pein_perversus
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Trama & Commento: 9 - "Guilty Crown" è una delle migliori serie che abbia visto, un mix tra "Code geass" ed "Evangelion" che vi lascia senza fiato. Questa la possibile origine di "Guilty Crown", serie anime di 22 episodi che punta la sua forza sulle grandi emozioni e su una trama sempre imprevedibile nell'andamento, governata dalle azioni dei potenti che si ripercuotono su un'intera nazione. La storia, ambientata in un futuro, racconta di Shu, un ragazzo un po' sfigato che frequenta in Giappone una scuola e passa le sue giornate abbastanza tranquillamente; questo finché non resta immischiato negli affari di un gruppo di terroristi che vogliono restituire il Giappone ai giapponesi, dopo che una terribile "epidemia" ha 'costretto' gli Stati Uniti a insidiarsi prima come aiuto, in Giappone, e poi, approfittando della situazione, come vero e proprio governo. Così interi quartieri possono essere isolati e i loro abitanti sterminati solo per il rischio di un nuovo focolaio. Tornando al giovane protagonista, si unirà al gruppo dei "funeral patrol" (nome dei terroristi) e li aiuterà a realizzare il loro obbiettivo, tuttavia poi le cose prendono una piega molto diversa.
La trama va veloce, è lineare e aggiunge gradualmente elementi innovativi sia sul passato dei personaggi sia sullo svolgimento della trama stessa, con nuovi compagni, nuovi nemici e nuovi obbiettivi. Il caos e la disperazione regnano in questa serie fin dall'inizio, le poche puntate di pace e tranquillità servono solo a spiegare l'universo di "Guilty crown"; poi quando tutto sembra andare troppo liscio ecco il colpo di scena che ribalta tutto rigettando Shu in agonia. Quindi credo sia veramente un anime sorprendente sotto questo punto di vista, riesce a emozionare, intrigare e sorprendere.
Peccato per il finale che non è il massimo, lasciando aperti alcuni piccoli interrogativi.
Personaggi: 9 - "Guilty Crown" ha una vasta gamma di personaggi, tutti ben riusciti. Ognuno di loro vive a modo suo la situazione che si viene a creare durante l'anime: c'è chi impazzisce, chi rimane lucido, chi sbaglia e chi imita qualcun altro. Quest'ultimo atteggiamento è quello adoperato da Shu, che cerca di essere come il suo mentore Gai, il capo dei terroristi, e questo lo poterà a confrontarsi con se stesso evolvendo così la sua psicologia. Altri personaggi colpiscono per la loro grande umanità, ben lontana da banali stereotipi, rendendo l'anime emozionante e anche un po' malinconico, quasi commovente. Al contrario, altri personaggi sono schifosamente avidi e malvagi, ma riescono, con le loro piccole manie o caratteristiche, a essere memorabili. Inoltre decisamente ben realizzato è anche il dramma di chi è stato creato all'unico scopo di morire facendo da rimpiazzo, ma che nonostante questo viene travolto dalla vita e prova dei sentimenti che per il suo stesso fine non hanno senso; ma nonostante questo continua a lottare per essi, fino alla fine. Da notare anche i rapporti tra i vari personaggi principali, anche amorosi, che si consumano e si distruggono durante la serie che, spietata, li recide uno alla volta inesorabilmente.
Grafica: 8,5 - La grafica di "Guilty Crown" è ottima e non banale: il design dei personaggi è buono, molto particolareggiato e ricco di attenzione per quanto riguarda i vestiti e/o le acconciature. Le armi utilizzate sono anch'esse un esempio della cura messa nei disegni dell'anime e risultano veramente realizzate nel dettaglio. Una nota va fatta per quanto riguarda la luce nelle scene, che, a volte forse eccessiva nelle scene diurne, rende non particolarmente nitidi i contorni. Per quanto concerne gli sfondi, vediamo anche in questo caso una buona qualità di realizzazione con colori accesi e dovizia di particolari.
La nota grafica negativa riguarda la parte 3D, con la quale vengono realizzati principalmente i robot dell'esercito: purtroppo, oltre a scarsa fantasia su questi mezzi, si integrano abbastanza male con il resto della grafica, abbastanza "sfumata" a causa della luce, essendo molto più nitidi e definiti. Tuttavia rappresentano una parte minore dell'anime, essendo utilizzati senza essere lo scopo della serie. Infatti quest'anime è difficilmente classificabile come mecha.
Musiche: 9,5 - Le musiche di "Guilty Crown" sono una ciliegina sulla torta. Veramente belle le colonne sonore, sono utilizzate in modo magistrale e, forse, sono uno dei fattori che più fanno emozionare durante la serie essendo non solo musica, ma spesso vere e proprie canzoni. Inoltre la ragazza protagonista, Inori, è una cantante e spesso possiamo anche ascoltare le sue bellissime canzoni come parte integrante della scena al posto di un dialogo e ciò crea non poca commozione.
Duue opening di buon livello, accompagnate da due ending al pari livello, fanno delle musiche di "Guilty Crown" qualcosa di unico.
Animazione: 8 - L'animazione è eccellente, essendo la serie anche piuttosto nuova: è senz'altro l'animazione una parte fondamentale dell'emozione che le scene trasmettono avendo grande fluidità e presenza. C'è un buon uso di parti di animazione in computer grafica che si mischiano con l'animazione più classica, tuttavia tornando all'esempio dei robot ci ricordiamo che anche l'animazione ha la sua pecca nella troppa "meccanicità" di quelle macchine.
Tot: 9 - "Guilty Crown" per me è una delle migliori serie sfornate ultimamente, consiglio veramente a tutti quelli che cercano una serie interessante su cui riflettere. Anche ai non amanti dei robottoni, essendo comunque la parte mecha veramente ridotta.
La trama va veloce, è lineare e aggiunge gradualmente elementi innovativi sia sul passato dei personaggi sia sullo svolgimento della trama stessa, con nuovi compagni, nuovi nemici e nuovi obbiettivi. Il caos e la disperazione regnano in questa serie fin dall'inizio, le poche puntate di pace e tranquillità servono solo a spiegare l'universo di "Guilty crown"; poi quando tutto sembra andare troppo liscio ecco il colpo di scena che ribalta tutto rigettando Shu in agonia. Quindi credo sia veramente un anime sorprendente sotto questo punto di vista, riesce a emozionare, intrigare e sorprendere.
Peccato per il finale che non è il massimo, lasciando aperti alcuni piccoli interrogativi.
Personaggi: 9 - "Guilty Crown" ha una vasta gamma di personaggi, tutti ben riusciti. Ognuno di loro vive a modo suo la situazione che si viene a creare durante l'anime: c'è chi impazzisce, chi rimane lucido, chi sbaglia e chi imita qualcun altro. Quest'ultimo atteggiamento è quello adoperato da Shu, che cerca di essere come il suo mentore Gai, il capo dei terroristi, e questo lo poterà a confrontarsi con se stesso evolvendo così la sua psicologia. Altri personaggi colpiscono per la loro grande umanità, ben lontana da banali stereotipi, rendendo l'anime emozionante e anche un po' malinconico, quasi commovente. Al contrario, altri personaggi sono schifosamente avidi e malvagi, ma riescono, con le loro piccole manie o caratteristiche, a essere memorabili. Inoltre decisamente ben realizzato è anche il dramma di chi è stato creato all'unico scopo di morire facendo da rimpiazzo, ma che nonostante questo viene travolto dalla vita e prova dei sentimenti che per il suo stesso fine non hanno senso; ma nonostante questo continua a lottare per essi, fino alla fine. Da notare anche i rapporti tra i vari personaggi principali, anche amorosi, che si consumano e si distruggono durante la serie che, spietata, li recide uno alla volta inesorabilmente.
Grafica: 8,5 - La grafica di "Guilty Crown" è ottima e non banale: il design dei personaggi è buono, molto particolareggiato e ricco di attenzione per quanto riguarda i vestiti e/o le acconciature. Le armi utilizzate sono anch'esse un esempio della cura messa nei disegni dell'anime e risultano veramente realizzate nel dettaglio. Una nota va fatta per quanto riguarda la luce nelle scene, che, a volte forse eccessiva nelle scene diurne, rende non particolarmente nitidi i contorni. Per quanto concerne gli sfondi, vediamo anche in questo caso una buona qualità di realizzazione con colori accesi e dovizia di particolari.
La nota grafica negativa riguarda la parte 3D, con la quale vengono realizzati principalmente i robot dell'esercito: purtroppo, oltre a scarsa fantasia su questi mezzi, si integrano abbastanza male con il resto della grafica, abbastanza "sfumata" a causa della luce, essendo molto più nitidi e definiti. Tuttavia rappresentano una parte minore dell'anime, essendo utilizzati senza essere lo scopo della serie. Infatti quest'anime è difficilmente classificabile come mecha.
Musiche: 9,5 - Le musiche di "Guilty Crown" sono una ciliegina sulla torta. Veramente belle le colonne sonore, sono utilizzate in modo magistrale e, forse, sono uno dei fattori che più fanno emozionare durante la serie essendo non solo musica, ma spesso vere e proprie canzoni. Inoltre la ragazza protagonista, Inori, è una cantante e spesso possiamo anche ascoltare le sue bellissime canzoni come parte integrante della scena al posto di un dialogo e ciò crea non poca commozione.
Duue opening di buon livello, accompagnate da due ending al pari livello, fanno delle musiche di "Guilty Crown" qualcosa di unico.
Animazione: 8 - L'animazione è eccellente, essendo la serie anche piuttosto nuova: è senz'altro l'animazione una parte fondamentale dell'emozione che le scene trasmettono avendo grande fluidità e presenza. C'è un buon uso di parti di animazione in computer grafica che si mischiano con l'animazione più classica, tuttavia tornando all'esempio dei robot ci ricordiamo che anche l'animazione ha la sua pecca nella troppa "meccanicità" di quelle macchine.
Tot: 9 - "Guilty Crown" per me è una delle migliori serie sfornate ultimamente, consiglio veramente a tutti quelli che cercano una serie interessante su cui riflettere. Anche ai non amanti dei robottoni, essendo comunque la parte mecha veramente ridotta.