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La prima parola che da associare a "Ginyoku no fam" è "deludente". Fare un paragone con la serie precedente è inutile, "Ginyoku no fam" ne esce con le ossa rotte su tutti i fronti. Del resto il primo "Last Exile" nasceva come serie di punta per festeggiare il decennale dello studio Gonzo nel suo massimo splendore. Questa serie invece nasce dalla necessità della Gonzo di restare a galla sfruttando, male, le sue vecchie glorie.
La storia ruota tutta attorno a tre ragazzine, Fam, Giselle e Millia, che a bordo di un minuscolo mezzo volante, detto Vespa, e delle stesse dimensioni dell'omonimo motorino italiano, devono salvare il loro mondo da una guerra devastante. E per fare questo non anno alcun bisogno di maturare, di affinare le proprie capacità o altro, a parte Millia, ma solo un poco. Esse sono già dotate dall'inizio di carisma e capacità strategiche e a paragone Harlock, Zero e Lupin sono dei dilettanti. In compenso hanno una visione del mondo talmente ingenua e melensa da fare vergognare anche i mini pony. Non contenti di aver caratterizzato le protagoniste in maniera tanto ridicola, sono riusciti a fare di peggio con quasi tutti i personaggi secondari.

Tanto per cominciare non esiste un ruolo di rilevanza in tutta la serie che non sia affidato a un personaggio femminile. Dall'infanta imperatrice, agli ufficiali della Silvyus, alla totalità dei piloti di caccia di Glacies, ecc., e a tutti, che in un modo o nell'altro devono cedere il passo alle straordinarie capacità di queste tre ragazzine a bordo di una lambretta volante: ridicolo. Si riesce a fare anche peggio con l'unico personaggio maschile che abbia un poco di spazio: il malvagio primo ministro Luscinia, che già con un nome così... Per tutta la serie si cerca di circondare il personaggio con un'aura da personaggio tragico-romantico a cui è stato affidato un compito ingrato ma necessario. Da povero cucciolo maltrattato alla "io non sono cattivo è che mi disegnano così". Se se lo fossero risparmiato avremmo avuto almeno un personaggio interessante in tutto l'anime. Perché la verità è che Luscinia è una carogna fatta e finita. Non ha onore, non rispetta mai alcun accordo, non si fa problemi a massacrare chiunque gli sia d'intralcio, e ad annientare intere nazioni. Quando, alla fine, si scopre per quale ragione ha compiuto ogni nefandezza possibile ti aspetteresti che almeno gli sputino in faccia ricoprendolo di improperi, ma anche questo ti viene negato.
Di buono, in quest'anime, cosa rimane? Sicuramente l'ambientazione e il mech design, scene di battaglia davvero spettacolari ed emozionanti, anche se mancano di accuratezza e a volte sfociano in colpi di scena assurdi. Troppo poco per la sufficienza. 3 secco invece per tutti gli amanti del primo "Last Exile"; da evitare a tutti i costi.