Recensione
A Certain Magical Index
8.0/10
Recensione di »Shakerata«
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"To Aru Majutsu no Index" è un anime di 24 episodi prodotto da J.C. Staff nel 2008, tratto dall'omonima light novel.
Il protagonista è Touma Kamijo, ormai da tempo trasferitosi a Gakuen Toshi, città accademica i cui abitanti hanno poteri esper classificati dal livello 0 (praticamente senza poteri) al livello 5. Touma è un livello 0, come potere possiede soltanto "Imagine Breaker": con la sua mano destra può annullare qualsiasi potere soprannaturale, che sia di natura magica, esper o altro.
Un giorno però incontra Index, una suora appartenente alla chiesa puritana inglese, che nella sua testa ha memorizzato i 103.000 libri proibiti dal Vaticano. Grazie all'incontro con questa strana ragazza, Touma si ritroverà a conoscere una realtà dove scienza e magia sono in perenne contrasto.
Dopo aver visionato i primi episodi sono rimasta affascinata proprio dal contrasto scienza-magia (o se vogliamo scienza-fede, visto che i maghi appartengono a diversi ordini religiosi): un esper non è in grado di usare poteri magici e chi non ha poteri esper cerca potere attraverso la magia, un concetto davvero interessante.
La trama si sviluppa attraverso delle saghe che durano in media 4 episodi. Alcune di queste sono davvero coinvolgenti, come quella delle Sisters, altre un po' noiose, come quella finale (episodi 21-24), che non riesce a dare una fine che concluda veramente. Poco male però, in fondo c'è anche una seconda serie.
Ho riscontrato i maggiori dubbi per quanto riguarda i personaggi. Alcuni di questi, come Misaka Mikoto e Accelerator, rasentano la perfezione, altri invece mi hanno lasciato davvero perplesso. Partiamo da Touma: mi è piaciuto il fatto che, nonostante sia il protagonista, non abbia particolari poteri. Ma allora perché ogni volta che si scaglia su nemici potentissimi, che siano maghi, esper, alchimisti o golem rocciosi, riesce sempre a sconfiggerli, nonostante non ci riescano persone molto più forti di lui? Da questo punto di vista l'anime perde un po' di credibilità. Poco credibile è anche il fatto che il protagonista combatta sempre per difendere persone che ha conosciuto sì e no qualche ora prima.
Altro personaggio che proprio non mi ha colpito è Index: davvero interessante nei primi 6 episodi, ma dopo chi l'ha più vista? Le uniche cose che fa dal settimo episodio in poi sono andare in giro con il gatto a elemosinare cibo e mordere Touma ovunque.
Altra piccola perplessità: possibile che nessuno batta ciglio sul fatto che Komoe-sensei dimostra 10 anni? Vabbè, questa è una piccolezza.
I disegni e le animazioni sono ben fatti e anche le musiche sono di alto livello. Da ricordare sicuramente le due opening "PSI-Missing" e "Masterpiece".
Tutto sommato "To Aru Majutsu no Index" è un buon titolo d'azione. Il mio voto sarebbe 7,5, ma do 8 con la speranza che la seconda serie sia all'altezza di questa.
Il protagonista è Touma Kamijo, ormai da tempo trasferitosi a Gakuen Toshi, città accademica i cui abitanti hanno poteri esper classificati dal livello 0 (praticamente senza poteri) al livello 5. Touma è un livello 0, come potere possiede soltanto "Imagine Breaker": con la sua mano destra può annullare qualsiasi potere soprannaturale, che sia di natura magica, esper o altro.
Un giorno però incontra Index, una suora appartenente alla chiesa puritana inglese, che nella sua testa ha memorizzato i 103.000 libri proibiti dal Vaticano. Grazie all'incontro con questa strana ragazza, Touma si ritroverà a conoscere una realtà dove scienza e magia sono in perenne contrasto.
Dopo aver visionato i primi episodi sono rimasta affascinata proprio dal contrasto scienza-magia (o se vogliamo scienza-fede, visto che i maghi appartengono a diversi ordini religiosi): un esper non è in grado di usare poteri magici e chi non ha poteri esper cerca potere attraverso la magia, un concetto davvero interessante.
La trama si sviluppa attraverso delle saghe che durano in media 4 episodi. Alcune di queste sono davvero coinvolgenti, come quella delle Sisters, altre un po' noiose, come quella finale (episodi 21-24), che non riesce a dare una fine che concluda veramente. Poco male però, in fondo c'è anche una seconda serie.
Ho riscontrato i maggiori dubbi per quanto riguarda i personaggi. Alcuni di questi, come Misaka Mikoto e Accelerator, rasentano la perfezione, altri invece mi hanno lasciato davvero perplesso. Partiamo da Touma: mi è piaciuto il fatto che, nonostante sia il protagonista, non abbia particolari poteri. Ma allora perché ogni volta che si scaglia su nemici potentissimi, che siano maghi, esper, alchimisti o golem rocciosi, riesce sempre a sconfiggerli, nonostante non ci riescano persone molto più forti di lui? Da questo punto di vista l'anime perde un po' di credibilità. Poco credibile è anche il fatto che il protagonista combatta sempre per difendere persone che ha conosciuto sì e no qualche ora prima.
Altro personaggio che proprio non mi ha colpito è Index: davvero interessante nei primi 6 episodi, ma dopo chi l'ha più vista? Le uniche cose che fa dal settimo episodio in poi sono andare in giro con il gatto a elemosinare cibo e mordere Touma ovunque.
Altra piccola perplessità: possibile che nessuno batta ciglio sul fatto che Komoe-sensei dimostra 10 anni? Vabbè, questa è una piccolezza.
I disegni e le animazioni sono ben fatti e anche le musiche sono di alto livello. Da ricordare sicuramente le due opening "PSI-Missing" e "Masterpiece".
Tutto sommato "To Aru Majutsu no Index" è un buon titolo d'azione. Il mio voto sarebbe 7,5, ma do 8 con la speranza che la seconda serie sia all'altezza di questa.