Recensione
Kokoro Connect
9.0/10
Guardo anime dall' 82, mi connetto ad Animeclick solo da poco e da molto meno mi sono iscritto. Quindi questa è la mia prima recensione. Consideratelo mentre leggete.
Perché cominciare da Kokoro? Semplice, gli anime della stagione primaverile ancora non terminano e questo, delle stagioni precedenti, è un anime che mi ha colpito notevolmente. E soprattutto l'ho guardato in questi ultimi due giorni. Ha molte cose che rientrano nei miei generi: storia d'amore, commedia, soprannaturale... Cominciamo.
I primi due episodi: la base dalla quale parto per capire se è il caso di seguire o meno una serie. Mi hanno incuriosito molto, delineando subito una storia dagli aspetti misteriosi e con protagonisti degli studenti che hanno suscitato immediatamente il mio interesse.
Trama: cinque studenti appartenenti al club culturale passano il tempo divertendosi, fino a quando un misterioso essere metafisico non li costringe a partecipare giocoforza ad eventi di natura soprannaturale. Il primo dei quattro eventi che sconvolgeranno le vite di questi studenti è lo scambio delle coscienze tra i vari membri del club.
Tutti gli eventi, e la reazione degli studenti ad essi, fungeranno da percorso formativo per quest'ultimi, mostrando una crescita personale e relazionale che arricchisce la storia diventandone il perno molto più del fattore soprannaturale, derubricato a mera scusa per attuare questo percorso che porterà alla crescita e alla maturazione dei ragazzi.
Personaggi: i personaggi principali sono tutti molto vivi, realistici, con personalità molto diverse nell'affrontare le bizzarre situazioni a cui sono sottoposti. Nella loro crescita tre sono, a mio avviso, quelli che cambieranno maggiormente il proprio carattere e il modo di rapportarsi alla vita e agli altri, ossia Inaba, Yui e Iori, le tre ragazze. Un ruolo di primo piano nel favorire questi cambiamenti sarà svolto da Taichi, che resterà quasi sempre fedele al suo personaggio dall'inizio alla fine. L'ultimo protagonista, Aoki, è a mio avviso il più anonimo del gruppo; superato nella caratterizzazione pesino da un personaggio secondario che ho apprezzato molto, ovvero la capoclasse della 1-3 (la classe di Iori, Taichi e Inaba), Fujishima.
Comparto tecnico: disegni molto curati, ottimi fondali e colori a tema con l'atmosfera introspettiva della serie. Chara che non resta impresso se non in Iori dove da il meglio di se. Regia magistrale.
Motivi per vedere l'anime: se si apprezzano le storie introspettive ma non pesanti, dove la forte caratterizzazione dei personaggi viene mitigata da scelte e trovate proprie della commedia questo è l'anime giusto. Se a questo non disdegnate una spruzzata di love story e situazioni misteriose, l'anime continua ad essere quello giusto. Se cercate invece una storia molto leggera e magari qualche mutandina questo anime non fa per voi. Se poi siete di quelli che a fine opera volete la spiegazione di tutto, beh, guardate quest'anime a vostro rischio e pericolo. I punti interrogativi ci saranno, di cui uno grossissimo. Ma per quello che riguarda i nostri protagonisti, la storia comincia e finisce, con zero domande e molta soddisfazione (almeno da parte mia...) per come le situazioni dei ragazzi si sistemano.
Perché cominciare da Kokoro? Semplice, gli anime della stagione primaverile ancora non terminano e questo, delle stagioni precedenti, è un anime che mi ha colpito notevolmente. E soprattutto l'ho guardato in questi ultimi due giorni. Ha molte cose che rientrano nei miei generi: storia d'amore, commedia, soprannaturale... Cominciamo.
I primi due episodi: la base dalla quale parto per capire se è il caso di seguire o meno una serie. Mi hanno incuriosito molto, delineando subito una storia dagli aspetti misteriosi e con protagonisti degli studenti che hanno suscitato immediatamente il mio interesse.
Trama: cinque studenti appartenenti al club culturale passano il tempo divertendosi, fino a quando un misterioso essere metafisico non li costringe a partecipare giocoforza ad eventi di natura soprannaturale. Il primo dei quattro eventi che sconvolgeranno le vite di questi studenti è lo scambio delle coscienze tra i vari membri del club.
Tutti gli eventi, e la reazione degli studenti ad essi, fungeranno da percorso formativo per quest'ultimi, mostrando una crescita personale e relazionale che arricchisce la storia diventandone il perno molto più del fattore soprannaturale, derubricato a mera scusa per attuare questo percorso che porterà alla crescita e alla maturazione dei ragazzi.
Personaggi: i personaggi principali sono tutti molto vivi, realistici, con personalità molto diverse nell'affrontare le bizzarre situazioni a cui sono sottoposti. Nella loro crescita tre sono, a mio avviso, quelli che cambieranno maggiormente il proprio carattere e il modo di rapportarsi alla vita e agli altri, ossia Inaba, Yui e Iori, le tre ragazze. Un ruolo di primo piano nel favorire questi cambiamenti sarà svolto da Taichi, che resterà quasi sempre fedele al suo personaggio dall'inizio alla fine. L'ultimo protagonista, Aoki, è a mio avviso il più anonimo del gruppo; superato nella caratterizzazione pesino da un personaggio secondario che ho apprezzato molto, ovvero la capoclasse della 1-3 (la classe di Iori, Taichi e Inaba), Fujishima.
Comparto tecnico: disegni molto curati, ottimi fondali e colori a tema con l'atmosfera introspettiva della serie. Chara che non resta impresso se non in Iori dove da il meglio di se. Regia magistrale.
Motivi per vedere l'anime: se si apprezzano le storie introspettive ma non pesanti, dove la forte caratterizzazione dei personaggi viene mitigata da scelte e trovate proprie della commedia questo è l'anime giusto. Se a questo non disdegnate una spruzzata di love story e situazioni misteriose, l'anime continua ad essere quello giusto. Se cercate invece una storia molto leggera e magari qualche mutandina questo anime non fa per voi. Se poi siete di quelli che a fine opera volete la spiegazione di tutto, beh, guardate quest'anime a vostro rischio e pericolo. I punti interrogativi ci saranno, di cui uno grossissimo. Ma per quello che riguarda i nostri protagonisti, la storia comincia e finisce, con zero domande e molta soddisfazione (almeno da parte mia...) per come le situazioni dei ragazzi si sistemano.